Autoconsumo, autoconsumo condiviso e rinnovabili: il futuro del mondo dell’energia

Il mondo dell’energia, per sua natura, è in costante evoluzione. Non è possibile prevedere tutto ciò che accadrà, ma le basi per lo sviluppo futuro del settore energetico sono già state poste: rinnovabili, comunità energetiche, prosumer, smart grid, autoconsumo
Quali sono i 5 cambiamenti che hanno influenzato il mondo dell’energia?

Il mondo dell’energia si fa sempre più sostenibile, grazie anche allo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’avvento della tecnologia digitale. È un settore in cui non manca un costante impegno in ricerca e sviluppo e gli obiettivi che si perseguono sono molteplici, dallo studio di soluzioni più efficienti, in favore di una maggior sostenibilità ambientale, all’aumento del controllo della rete, fino alla riduzione dei costi per i consumatori.

I 5 cambiamenti del mondo dell’energia

Il mondo dell’energia, per sua natura, è in costante evoluzione. Ma quali sono i principali cambiamenti che stanno coinvolgendo il mondo dell’energia? Noi, al momento ne abbiamo individuati cinque che stanno caratterizzando la cosiddetta transizione energetica ed ecologica:

  1. rinnovabili;
  2. autoconsumo;
  3. comunità energetiche;
  4. prosumer;
  5. smart grid.

Non è possibile prevedere tutto ciò che accadrà, ma le basi per lo sviluppo futuro del settore energetico sono già state poste.

1 – Crescita dell’energia rinnovabile

La prima grande trasformazione che ha investito il mondo dell’energia negli ultimi decenni è sicuramente l’avvento delle rinnovabili. La tecnologia si è evoluta notevolmente e oggi non mancano le soluzioni altamente performanti per produrre energia in modo sostenibile. L’aumento delle rinnovabili a livello europeo, auspicato già con le misure previste da Fit for 55, viene riconfermato con il piano REPowerEU, che prevede l’obiettivo di raggiungere il 45% di rinnovabili entro il 2030, aumentando l’indipendenza dal gas importato.

fotovoltaico e mondo dell'energia

È stata presentata anche la EU Solar Rooftops Intiative, finalizzata ad un incremento del fotovoltaico sui tetti d’Europa, con eventuali obblighi di installazione. Così facendo, si dovrebbe raddoppiare la capacità fotovoltaica entro il 2025. Al di là delle misure che verranno ulteriormente prese in Europa o a livello nazionale, è ormai chiaro che l’aumento della quota rinnovabile è un’esigenza, non solo ambientale.

2 – Sale l’autoconsumo e si diffondono sistemi di stoccaggio

La produzione di energia rinnovabile cresce anche nel settore privato e sono sempre di più i consumatori che riducono la fetta di energia acquistata dalla rete, in favore di un maggior autoconsumo. Quando si installano impianti per la produzione di energia rinnovabile si hanno 3 alternative:

  • consumare al momento l’energia prodotta,
  • reimmetterla in rete e sfruttare lo “scambio sul posto”,
  • installare un sistema di accumulo.

Lo storage, infatti, è sempre più apprezzato anche in ambito residenziale, grazie allo sviluppo tecnologico e a nuove tecnologie sempre più accessibili. Favorisce il massimo sfruttamento dell’energia rinnovabile autoprodotta e ben si combina con altre novità degli ultimi anni, come ad esempio i sistemi di ricarica per gli autoveicoli elettrici.

3 – L’energia si condivide

Un altro aspetto che caratterizzerà sempre di più il futuro del settore energetico è sicuramente lo sviluppo delle comunità energetiche, per quanto si registrino alcuni ritardi, principalmente a causa di questioni burocratiche, carenza di regole attuative e difficoltà di reperimento di informazioni. Le comunità energetiche possono coinvolgere cittadini privati, società, aziende ed Enti pubblici, con lo scopo di favorire l’autoproduzione e la successiva condivisione di energia rinnovabile all’interno della comunità costituita.

le comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo

L’interesse è crescente, anche grazie agli incentivi in favore di queste iniziative. Ci si aspetta, infatti, una grande crescita, tanto che il Politecnico ha stimato che entro i prossimi 5 anni si costituiranno almeno 40.000 Energy Communities.

4 – Cambia l’infrastruttura

Autoconsumo, energia condivisa e rinnovabili trasformano il consumatore in prosumer, cioè un soggetto che al contempo produce e consuma energia. Questa decentralizzazione della produzione energetica, a sua volta, ha conseguenze dirette sull’infrastruttura, che deve adeguarsi ai nuovi modelli in via di sviluppo. Si parla, infatti, di Smart Grid, ossia di reti di distribuzione intelligenti, in grado di gestire in modo efficace la domanda e l’offerta di energia, che sempre più sarà “bidirezionale” e diffusa.

5 – Digitalizzazione del settore

Con le Smart Grid, non si può che introdurre l’ultimo cambiamento che ha già interessato il mondo dell’energia e che si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni: si parla di trasformazione digitale. Intelligenza Artificiale, sensoristica, Internet of Things, Big Data sono le principali innovazioni che permettono un controllo e una gestione avanzata del sistema energetico esistente.

la nuova era dell'energia punta sulla smart grid

Le applicazioni sono davvero molte, dall’evoluzione della rete di distribuzione, alle modalità di controllo da remoto degli impianti, fino alla conoscenza approfondita di abitudini e richieste di energia. L’obiettivo è quello di aumentare il livello di sostenibilità, ma anche di favorire l’efficienza energetica e migliorare la gestione dei sistemi in essere.

Vuoi rimanere aggiornato sui contenuti di ElettricoMagazine?
Iscriviti alla nostra newsletter!

Mailchimp subscribe

Gaia Mussi

Laureata in Progettazione Tecnologica e Ambientale, da sempre appassionata ai temi della sostenibilità e della tecnologia. Collabora come copywriter con portali, magazine e aziende per la creazione di contenuti inerenti il campo dell’edilizia, della sostenibilità e del risparmio energetico
menu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram