Dalla crisi energetica una spinta decisiva alle rinnovabili

Il rapporto Renewables 2022 dell’AIE rivede con un netto rialzo le prospettive delle fonti energetiche non inquinanti nel quinquennio 2022-2027. Fotovoltaico al primo posto
Il rapporto Renewables 2022 dell' IEA

A chi dubita che un grande problema possa trasformarsi in una grande opportunità, suggeriamo la lettura di “Renewables 2022”, l’ultimo rapporto dell’AIE (l’Agenzia Internazionale dell’Energia) sull’andamento delle fonti energetiche non inquinanti. In particolare, questo passaggio nell’introduzione: “La prima vera crisi energetica globale, innescata dall’invasione russa dell’Ucraina, ha innescato uno slancio senza precedenti per le energie rinnovabili”.

Proprio così, l’AIE ribalta il tavolo e considera i timori per la sicurezza energetica e la conseguente adozione di nuove politiche come il fattore che determina “la più ampia revisione al rialzo delle previsioni sull’energia rinnovabile”. Operazione facilitata dal fatto che già adesso, in tutto il mondo, i prezzi più alti delle fonti fossili “hanno migliorato la competitività della generazione solare fotovoltaica ed eolica rispetto ad altri combustibili”.

Renewables 2022: crescita senza precedenti

Ma il meglio, nella visione dell’Agenzia, deve ancora venire, nel senso che l’espansione della capacità rinnovabile nei prossimi cinque anni sarà molto più rapida di quanto previsto soltanto un anno fa. Infatti, nel periodo 2022-2027, l’AIE stima per le rinnovabili una crescita di quasi 2.400 GW, che per rendere l’idea risulta pari all’intera capacità di potenza installata della Cina ad oggi.

Ed ancor più della quantità colpisce la variazione percentuale: il quinquennio appena iniziato comporterà per le rinnovabili un’accelerazione dell’85% rispetto ai cinque anni precedenti, oltre che quasi il 30% in più rispetto a quanto previsto nel rapporto dello scorso anno, e ciò rappresenta, appunto, la più grande revisione al rialzo delle stime del settore. Ed ancora, le energie rinnovabili dovrebbero rappresentare oltre il 90% dell’espansione della capacità elettrica globale nel periodo di previsione.

Maggiore attenzione della politica

Una revisione al rialzo che è trainata principalmente da Cina, Unione Europea, Stati Uniti e India, che stanno tutti implementando le politiche esistenti e le normative sulle rinnovabili in modo più rapido del previsto come risposta alla crisi energetica. Ad esempio di questa attività legislativa, il rapporto cita il 14° piano quinquennale e le riforme di mercato della Cina, il piano europeo REPowerEU e l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti.

“Le energie rinnovabili si stavano già espandendo rapidamente – ha affermato il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol -, ma la crisi energetica globale le ha proiettate in una nuova straordinaria fase di crescita ancora più rapida mentre i Paesi cercano di capitalizzare i loro vantaggi in termini di sicurezza energetica. Il mondo è pronto ad aggiungere tanta energia rinnovabile nei prossimi 5 anni quanta ne ha avuta nei precedenti 20 anni”.

Aggiunta capacità rinnovabile secondo Renewables 2022
Capacità elettrica rinnovabile

Rinnovabili leader già nel 2025

Il Renewables 2022 prevede che già all’inizio del 2025 le energie rinnovabili diventeranno la più grande fonte di generazione globale di elettricità, superando il carbone. La quota delle fonti “pulite” nel mix energetico aumenterà di 10 punti percentuali nel quinquennio, raggiungendo il 38% nel 2027. Nel dettaglio, l’elettricità da eolico e solare fotovoltaico sarà più che raddoppiata nei prossimi cinque anni, fornendo quasi il 20% della produzione globale di energia nel 2027.

E proprio dal Sole e dal vento arriverà l’80% dell’aumento globale della produzione rinnovabile nel periodo di previsione. Nel frattempo, la crescita delle altre energie rinnovabili, tra cui energia idroelettrica, bioenergia e geotermia, “è destinata a rimanere contenuta nonostante il loro importante ruolo nell’integrazione dell’eolico e del solare fotovoltaico all’interno dei sistemi elettrici globali”.

produzione globale elettricità - rapporto IEA
Produzione globale di elettricità

Sorpasso del fotovoltaico sul carbone

Per quanto riguarda l’andamento specifico del fotovoltaico, la capacità di potenza installata sarà pronta a superare quella del carbone entro il 2027, diventando così la più grande fonte energetica al mondo. La capacità cumulativa solare fotovoltaica è quasi triplicata nelle previsioni dell’AIE, crescendo di quasi 1.500 GW nel quinquennio e superando il gas naturale entro il 2026 per poi, come detto, oltrepassare anche il carbone.

Positive anche le stime dell’Agenzia relative alla capacità eolica globale. Si prevede che oltre 570 GW di nuova capacità eolica onshore diventeranno operativi nel periodo 2022-27, anche se le aggiunte supereranno il record annuale, stabilito nel 2020, soltanto entro la fine del quinquennio “a causa delle lunghe procedure di autorizzazione e della mancanza di miglioramenti all’infrastruttura di rete”.

Meno Europa nell’eolico offshore

Quanto alla crescita dell’eolico offshore, è destinata ad accelerare a livello globale. La quota europea di capacità installata però diminuirà dal 50% del 2021 al 30% del 2027, “poiché le politiche provinciali della Cina supportano un’espansione più rapida mentre gli Stati Uniti diventeranno un mercato considerevole alla fine del periodo di previsione”.

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Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
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