È entrato in vigore lo scorso 18 febbraio il nuovo Regolamento dell’Unione europea 2023/1542 relativo al comparto delle batterie e alla gestione dei suoi rifiuti. Una normativa che ha ricevuto il consenso degli operatori del comparto e delle associazioni di categoria.
Il testo delinea quali sono i requisiti in tema di sostenibilità, sicurezza, etichettatura, marcatura, messa in servizio in merito alla gestione di batterie e dei relativi rifiuti nei Paesi dell’UE.
Si tratta dunque di un insieme di regole che costituisce il primo atto legislativo dell’Ue che prende in considerazione tutto il ciclo di vita delle batterie: produzione, supply chain e uso, con particolare attenzione alle best practices relative alla durata e al riciclo delle batterie.
I produttori di batterie sono chiamati ad adempiere a nuovi obblighi per quanto concerne la supply chain delle materie prime, che richiedono un’accurata “due diligence”. Nel dettaglio, il Regolamento impone la creazione di un sistema di gestione, controllato da enti terzi, al fine di prevenire e individuare i rischi ambientali, reali e potenziali, legati alle fasi di approvvigionamento, lavorazione e distribuzione delle materie prime che servono per produrre le batterie.
La Federazione ANIE Confindustria ha sottolineato il valore aggiunto per il comparto della nuova normativa sulle batterie, che ha avuto il merito di tracciare un primo quadro legislativo duraturo per i produttori di batterie e gli operatori della catena dell’approvvigionamento.
Allo stesso tempo, ANIE Confindustria mette in luce anche alcuni rilievi e criticità del Regolamento: il testo risulta piuttosto complicato e per la sua completa attuazione occorre attendere ancora la pubblicazione in Gazzetta ufficiale degli atti di legislazione secondaria. Inoltre, le disposizioni contenute nella norma obbligheranno le aziende italiane a stanziare investimenti rilevanti per l’adeguamento di prodotti e processi. Per questo motivo, secondo la Federazione, è necessario che Bruxelles metta in campo operazioni in grado di tutelare l’industria UE delle batterie, strategica per implementare la decarbonizzazione dell’energia.