Il fotovoltaico unito all’accumulo energetico sono il modo più efficace per contribuire alla transizione energetica del Paese, distanziandoci dalle fonti fossili in favore dell’utilizzo di energia ecosostenibile. L’obiettivo della transizione energetica è un’economia a zero impatto ambientale: per vincere la sfida è fondamentale puntare su tecnologie green.
Inoltre, con l’incremento della domanda di energia elettrica e dei costi a essi collegati, le rinnovabili possono rappresentare un valido aiuto nonostante siano delle fonti intermittenti. I sistemi di accumulo dell’energia elettrica sono i candidati sia per assicurare approvvigionamenti energetici stabili, sia per abbinare la produzione di energia alla richiesta delle utenze.
In questo percorso verso un’energia ecosostenibile, tutti sono chiamati a fare la loro parte: aziende, piccole imprese, famiglie.
Secondo la ricerca Rystad Energy, le installazioni globali di energia rinnovabile sono cresciute nel 2021 di 227 GW di nuova capacità produttiva installata. Il fotovoltaico e l’accumulo energetico hanno avuto incrementi significativi.
Lo studio evidenzia un segno meno nel settore commerciale e industriale dovuto anche al fatto di carenza di componenti che hanno ritardato le installazioni su vasta scala.
Per quanto riguarda l’Europa, SolarPower Europe nel report dedicato alle prospettive europea del quinquennio è convita che nel 2022 per il fotovoltaico sarà un anno record nonostante il rimbalzo dei prezzi. Nello scenario medio più probabile, il solare europeo passerà dagli attuali 164,9 GW di capacità totale cumulata a quota 327,6 GW entro il 2025 (fino a 672 GW entro il 2030).