Energy storage, una soluzione per il futuro

L’energy storage è una risorsa che potrebbe fare la differenza nel prossimo futuro: come cambia il mondo dell’energia. Luca Negri Sales, manager industry di GPBM Italy, ne traccia una fotografia
fotovoltaico e energy storage per transizione energetica

Il recente scenario pone alcuni interrogativi riguardo al futuro dell’energia a causa degli aumenti elevati. Per famiglie e industria sono una doccia fredda: l’industria subirà in modo molto marcato l’impatto dell’impennata dei costi in bolletta. Si continua a parlare di energie alternative e, nonostante alcuni significativi passi avanti nell’adozione di energie rinnovabili, resta ancora moltissima strada da percorrere per ridisegnare in modo significativo le catene di fornitura e il sistema di distribuzione energetica. Luca Negri, sales manager industry di GPBM Italy, ha analizzato la situazione attuale e traccia una fotografia di cosa potrebbe succedere nei prossimi anni ed evidenzia l’importanza dell’energy storage.

Il ruolo dell’energia

Il discorso energetico ha sempre ricoperto un ruolo importante ed è stato il motore del progresso tecnologico e industriale, generando una serie di benefici alla vita quotidiana.
Negli anni non sono mancati momenti difficili che hanno coinvolto tutti i settori legati al bisogno di energia: che si trattasse di idroelettrico, fossile, nucleare, l’energia ha sempre vissuto una riprogrammazione variegata riguardo ai modi di produrla. Anche oggi stiamo vivendo una profonda trasformazione del modello energetico e dei metodi produttivi.
La diffusione dei veicoli elettrici, la richiesta di energia dovuta all’aumento di generazione dei dati e della loro trasmissione del settore informatico, sono due aspetti che possono mettere in difficoltà la filiera energetica. È fondamentale, quindi, riuscire a produrre energia in modo più efficiente evitando gli sprechi, ma è ancora più importante riuscire a conservarla poiché in futuro diventerà un bene sempre più prezioso.

Energy storage: tanti aspetti da considerare

Immagazzinare l’energia è solo un lato della medaglia, l’obiettivo è quello di inserire lo storage nella catena di fornitura energetica. Come detto, la crescente richiesta giornaliera di energia obbliga a vedere le cose da una prospettiva differente, ossia se è vero che per produrne molta di più sarà necessario effettuare ingenti investimenti, è altrettanto vero che si può investire sul come riuscire ad immagazzinarne il più possibile. Questo discorso è tutt’altro che semplice, poiché per ogni soluzione esistono molte sfide da superare e non sempre esiste la fattibilità di un sistema. Le sfide coinvolgono aspetti geografici e sociali: spesso le aree con maggior richiesta energetica che non hanno ancora preso in considerazione fonti alternative, mentre alcune aree isolate stanno sperimentando lo stoccaggio di energia rinnovabile.

transizione energetica eolico

Batterie e BMS

Le batterie e sistemi BMS (battery management system) sono i pilastri per ottenere uno stoccaggio efficiente e funzionale. Le batterie devono assicurare affidabilità, durabilità e prestazioni invariate durante tutti i cicli di carica/scarica, resistenza a condizioni ambientali particolari. Senza dimenticare la possibilità di riciclare il materiale che compone la batteria. Per raggiungere questo obiettivo è necessario partire dal processo produttivo in modo che tutto il materiale recuperabile possa essere riutilizzato, mentre ciò che è giunto a fine vita possa essere smaltito senza danni all’ambiente. Una problematica particolarmente sentita nel mondo automotive.

Un altro aspetto da considerare è il sistema di controllo del corretto utilizzo della batteria stessa, il BMS. Questo sistema è responsabile del controllo dello stato di salute delle batterie e di tutti i parametri e della gestione della carica e scarica ottimizzando l’erogazione di energia e minimizzandone lo spreco.

Consapevolezza e abitudini

L’energy storage può rappresentare una delle strade da percorrere per gli obiettivi di transizione energetica, ma non da solo. L’energy storage non può sopperire da solo alla domanda di energia. Sono necessari investimenti in tecnologie ed infrastrutture e qui GPBM Industry è in grado di offrire numerose soluzioni grazie alla collaborazione con deversi partner tecnici. Ma la tecnologia da sola non basta, questa evoluzione deve essere accompagnata da una nuova cultura della consapevolezza. Consapevolezza di avere a disposizione una quantità di energia non illimitata e che sarà vincolata a costi via via crescenti. Le abitudini dovranno adeguarsi alla disponibilità di energia, cercando di ridurre la domanda ogni volta che si rivelerà superflua. In questo modo sarà possibile guadagnare tempo per lo sviluppo di applicazioni meno energivore e allo stesso tempo nuove tecnologie per la produzione energetica molto più sostenibili. A questo scopo GPBM Industry continuerà il proprio impegno nello sviluppo di soluzioni di energy storage sempre più performanti ed efficienti.

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