Intesa fra Unionplast e ANIE per l’autosufficienza energetica delle imprese

Siglato un accordo che promuove lo sviluppo di impianti energetici rinnovabili negli stabilimenti produttivi di oltre 380 aziende della plastica
Rinnovabili: accordo Anie e Unionplast

La stagione fredda ormai è vicina ed è quindi impossibile rispondere alla probabile penuria energetica con provvedimenti strutturali in grado di risolvere le croniche capacità produttive del nostro Paese. Ciò non toglie che proprio la situazione di rischio facilita l’adozione di iniziative che, se non nel brevissimo periodo, possono ridurre considerevolmente la dipendenza energetica dell’Italia nei prossimi anni. Quanto detto, oltre che per il sistema Italia in generale, vale naturalmente anche per i vari comparti industriali. Ed è in questo contesto che si inserisce un accordo descritto come “un passo in avanti verso l’abbattimento dei costi energetici e, insieme, verso la sostenibilità”. Si tratta del protocollo di collaborazione tra ANIE Federazione, che raggruppa le imprese delle filiere dell’elettrotecnica e dell’elettronica, e Unionplast, che rappresenta le imprese produttrici di materie plastiche.

Accelerare la transizione green e l’autosufficienza energetica

L’accordo siglato dalle due associazioni ha come obiettivo quelle di promuove l’installazione degli impianti a energia rinnovabile negli stabilimenti produttivi di oltre 380 aziende dell’industria della plastica fornendo soluzioni concrete al problema del caro energia.

La firma dei presidenti Filippo Girardi per ANIE e Marco Bergaglio per Unionplast
La firma dei presidenti Filippo Girardi per ANIE e Marco Bergaglio per Unionplast

“Soprattutto in un momento di forte emergenza per il nostro settore – ha spiegato Bergaglio -, Unionplast vuole continuare a supportare e dimostrare la sostenibilità dell’industria di trasformazione delle plastiche. Per questo motivo siamo felici di aver stretto una nuova collaborazione con ANIE, la quale ci permetterà di avere un supporto qualificato e competente nell’implementazione di sistemi di produzione di energia elettrica, anche nell’ottica di decarbonizzazione invocata dalle istituzioni europee e nazionali”.

Il presidente ha aggiunto che “l’accordo consentirà quindi di ridurre i costi energetici che gravano sulle nostre aziende, prevedendo inoltre un percorso di formazione per i nostri soci: attraverso dei corsi mirati e professionali acquisiranno maggiore consapevolezza sulle tecnologie offerte dal settore rinnovabile, in particolare sui fotovoltaici a tetto e sugli impianti utility scale, contribuendo ad intensificare e velocizzare lo sviluppo di questi impianti per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica del nostro Paese”.

Che cosa prevede l’intesa Anie e Unionplast

Il protocollo siglato ha lo scopo di favorire lo sviluppo di un percorso congiunto per la diffusione di investimenti green. Per supportare questa transizione sono state previste agevolazioni per i soci Unionplast che decideranno di installare impianti per la produzione di energia rinnovabile avvalendosi delle competenze dei federati Anie.

L’intervento di ANIE, attraverso ANIE Rinnovabili e la società di servizi ANIE Servizi integrati, sarà principalmente concentrato sui seguenti fronti:

  • Informazione – realizzazione di webinar gratuiti per gli associati Unionplast incentrati sia sulla normativa, sia sui principali trend relativi alle tecnologie abilitanti la transizione energetica.
  • Formazione – erogazione di corsi di formazione dedicati alle tecnologie, e la progettazione (gestione e manutenzione) degli impianti, ai meccanismi di finanziamento e agli iter autorizzativi. Tra le tematiche trattate i meccanismi dell’autoconsumo, della auto condivisione e del power purchase agreement.
  • Consulenza tecnica – attivazione dello Sportello “investimenti in rinnovabili”, a cui potranno accedere gratuitamente i soci di Unionplast. L’obiettivo è quello di favorire l’incontro tra domanda e offerta qualificata.
  • Relazioni istituzionali – richiesta di patrocinio presso lo stesso MITE (Ministero della Transizione Ecologica) o altri organismi e istituzioni pubbliche di riferimento.

L’ostacolo della burocrazia

“ANIE mette a disposizione il proprio know-how nel settore delle rinnovabili – ha sottolineato il presidente Filippo Girardi – in un momento storico in cui occorre velocizzare sulla bolletta energetica in modo urgente e sistemico insieme. Purtroppo, però, l’impressione è che la burocrazia non colga l’urgenza del momento”.

ANIE, infatti, sottolinea come alla sensibilità ormai diffusa sulla necessità della transizione energetica fa da riscontro nel nostro Paese un’evidente arretratezza nello sviluppo delle fonti rinnovabili, come dimostrano gli appena 822 MW aggiuntivi di fotovoltaico installati in Italia da gennaio a maggio di quest’anno.

“Di questo passo – continua Girardi – non raggiungeremo mai gli obiettivi del PNIEC e meno che mai l’indipendenza da fonti fossili. Per far marciare le rinnovabili al ritmo previsto dal PNIEC, la politica avrebbe dovuto sconfiggere la burocrazia. Ma, numeri alla mano, siamo costretti a constatare che la burocrazia finora ha avuto la meglio”.

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Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
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