Il passaggio dai combustibili alle FER (fonti energetiche rinnovabili) per la produzione di energia elettrica non potrà limitarsi unicamente al cambio di fonti, ma dovrà anche essere affiancato ad una “nuova interpretazione” del concetto di sicurezza energetica.
Nel suo ultimo report, “Geopolitics of the energy transition: Energy security” , IRENA ha delineato i punti chiavi su cui sviluppare la sicurezza energetica nell’era delle fonti rinnovabili.
Nell’era moderna la sicurezza energetica deve tenere conto del ruolo geopolitico della transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili, in particolare in Africa e Asia.
Secondo il World Energy Transitions Outlook di IRENA, le energie rinnovabili rappresenteranno tre quarti del mix energetico globale entro il 2050, con l’elettricità che andrà a ricoprire il ruolo di principale vettore energetico, soddisfacendo oltre il 50% dei consumi.
Il sistema, basato sulle energie rinnovabili, dovrà contare su un’elevata elettrificazione e efficienza, integrata da idrogeno verde, biomassa sostenibile e sistemi di stoccaggio. Il commercio energetico andrà inoltre ad influire profondamente sull’aspetto geopolitico, contrastando le dipendenze asimmetriche fra le Nazioni imposte dall’uso dei combustibili fossili.
Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA ha dichiarato:
“Il sistema energetico sta attraversando una profonda trasformazione e le energie rinnovabili sono destinate a portare maggiore resilienza attraverso il decentramento e a una maggiore dipendenza dalle fonti nazionali. È quindi fondamentale modellare in modo proattivo questa resilienza con politiche e investimenti lungimiranti. Sebbene le lezioni dell’era dei combustibili fossili possano informare alcuni aspetti della transizione, è necessario un approccio olistico che consideri le caratteristiche uniche delle energie rinnovabili e modernizzi le strategie economiche, sociali e diplomatiche. L’evoluzione del sistema energetico richiede una strategia di sicurezza che integri preoccupazioni ambientali, tendenze economiche e ramificazioni sociali. Le tecnologie, non i combustibili, sono il fulcro del nuovo sistema energetico. Rivisitando gli approcci tradizionali alla sicurezza e identificando i fattori emergenti, questo rapporto cerca di fornire ai decisori politici una migliore comprensione della sicurezza energetica nell’era delle energie rinnovabili”.
La sicurezza energetica basata sulla transizione verde dovrà passare da una rete elettrica resiliente, grazie all’espansione e al potenziamento dell’infrastruttura attuale, cui dovranno essere integrati gasdotti per l’idrogeno, con vie di trasporto accessibili e moderne, e siti di stoccaggio dell’energia.
Nella transizione verso le energie rinnovabili, l’attenzione si sposta sulla flessibilità del sistema e su soluzioni chiave come la digitalizzazione, il “power to X”, le batterie avanzate e le tecnologie di stoccaggio, che garantiscano una perfetta gestione dei picchi di domanda/offerta legati all’andamento dei consumi e all’intermittenza di alcune FER, come il solare.
Diventano cruciali per la sicurezza energetica anche la stabilità della rete elettrica, che supporti lo sviluppo di commercio transfrontaliero dell’energia verde.
In un sistema dominato dalle energie rinnovabili, la sicurezza energetica è fortemente influenzata dalla disponibilità e dall’accessibilità della tecnologia.
La promozione di catene di approvvigionamento resilienti (per la tecnologia e input come i materiali) saranno vitali per sostenere la transizione verde, sia nei Paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo.
Dovranno essere affrontate e risolte le criticità delle infrastrutture elettriche rispetto alle catastrofi naturali, minacce informatiche ed attacchi fisici o a una combinazione di entrambi, tutti elementi che minano la sicurezza energetica di una Nazione.
Il rapporto sottolinea anche l’importanza della sicurezza umana nei settori della fornitura idrica e alimentare, sanitario, economico e sociale.
Il report firmato da IRENA conclude evidenziando l’importanza di includere anche gli effetti del cambiamento climatico nelle considerazioni sulla sicurezza energetica, sottolinenado come le energie rinnovabili debbano essere sfruttate anche per fornire soluzioni economicamente efficienti, integrate e affidabili per l’adattamento climatico e il mantenimento della temperatura del Pianeta entro i +1,5 gradi.
