Per una volta il nome di una nuova istituzione europea spiega esattamente anche il suo raggio d’azione. Infatti, è stato appena presentato a Bruxelles un organismo, la Coalizione Europea per il Finanziamento dell’Efficienza Energetica, che si propone di recitare un ruolo di primo piano nella transizione green del nostro continente.
A sottolineare l’importanza dell’evento, con il Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, a fare da padrona di casa, c’è stato anche il variegato gruppo di autorità intervenute, con la presenza fra gli altri del ministro Philippe Henry in rappresentanza della Presidenza belga, e di Thomas Östros, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI).
Durante la presentazione è stato sottolineato come con la nuova Coalizione si riuniscono le competenze dei Paesi dell’Unione Europea, delle istituzioni finanziarie e della Commissione, al massimo livello, per creare un quadro di finanziamento sostenibile e a lungo termine per gli investimenti necessari nell’efficienza energetica. Investimenti colossali, se è vero che “solo” per la ristrutturazione dell’intero parco immobiliare dell’Ue serviranno 275 miliardi all’anno. Un’iniziativa che segue l’approvazione di Direttiva Case Green.
Nell’occasione è stata quindi ribadita “l’importanza di mobilitare gli investimenti privati e l’adesione del mercato all’efficienza energetica, nonché di rafforzare la cooperazione tra i diversi attori per raggiungere questo obiettivo. Questa nuova iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi della legislazione UE volti a progredire verso l’obiettivo posto dal Green Deal europeo della neutralità entro il 2050”.
Per comprendere meglio il perché di questo nuovo organismo occorre fare un passo indietro. Nel dicembre dello scorso anno il commissario Kadri Simson e i ministri dell’Energia di tutti i 27 Paesi dell’UE avevano firmato una dichiarazione congiunta sul finanziamento dell’efficienza energetica e, appunto, sulla nascita della Coalizione Europea per il Finanziamento dell’Efficienza Energetica, il tutto a margine della riunione del Consiglio Energia.
In particolare, nella dichiarazione viene evidenziata l’importanza di creare un quadro di finanziamento sostenibile e a lungo termine per gli investimenti nell’efficienza energetica, con un forte sostegno politico da parte dei Paesi aderenti all’Unione Europea. “Di grande importanza – si legge nel documento – sarà il lavoro degli hub nazionali, che svilupperanno iniziative per rispondere alle specifiche esigenze nazionali in materia di finanziamento dell’efficienza energetica”.
Tornando alla presentazione avvenuta a Bruxelles, è stato spiegato che la Coalizione UE per il Finanziamento dell’Efficienza Energetica opererà su tre diversi livelli:
Si prevede che il funzionamento di questo nuovo organismo comunitario aiuterà i Paesi dell’Unione Europea e la stessa Commissione UE nell’articolato processo della transizione verde. In particolare, l’operato della Coalizione UE contribuirà a ridurre il divario tra i finanziamenti pubblici disponibili e le esigenze finanziarie per gli investimenti nell’efficienza energetica, oltre ad incrementare gli investimenti privati.
“La Coalizione europea per il Finanziamento dell’Efficienza Energetica – ha sottolineato il commissario per l’Energia, Kadri Simson – svolgerà un ruolo fondamentale nell’incremento degli investimenti privati per l’efficienza energetica. La Coalizione fornisce il giusto quadro, sia a livello europeo che a livello nazionale”.
La Simson ha poi spiegato che “a livello europeo, gli esperti lavoreranno insieme per sviluppare soluzioni per il mercato dell’efficienza energetica. A livello nazionale verranno invece creati nuovi hub per identificare le esigenze di investimenti sull’efficienza energetica. Un lavoro che diventa possibile solo se gli Stati membri, le istituzioni finanziarie e la Commissione uniscono le forze in un’unica iniziativa, appunto la Coalizione”.