L’elettrificazione intelligente fattore chiave della transizione energetica

Da IRENA un report sull’elettrificazione intelligente che contiene una “cassetta degli attrezzi” di 100 innovazioni all’avanguardia per decarbonizzare gli utilizzi finali elettrici soprattutto nei settori più difficili da abbattere
100 innovazioni all'avanguardia per l'elettrificazione intelligente

Una certezza e un dubbio: sono quelli contenuti in un recente outlook dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) dedicato agli scenari futuri relativi al processo di elettrificazione dei consumi e alla decarbonizzazione degli stessi. Stiamo parlando di due processi cardine della transizione energetica, che però non è affatto scontato procedano con tempistica ed intensità adeguata. La certezza espressa nel rapporto, dal titolo “Innovation Landscape for Smart Electrification”, riguarda la colossale espansione a cui è destinata l’elettricità nei prossimi decenni, tanto che sarà il vettore energetico dominante entro la metà del secolo, arrivando a “coprire” oltre la metà dei consumi globali di energia.

Ma, appunto, esiste un non trascurabile dubbio: la crescente quantità di energia elettrica impiegata per soddisfare i consumi sarà smart a sufficienza? Tale cioè da accelerare il processo di decarbonizzazione ed offrire una maggiore sicurezza energetica proteggendo gli utenti finali da “terremoti” come quello, esempio più recente, provocato dal conflitto in Ucraina?

Predominio dell’energia elettrica

Cominciamo dalla certezza espressa dall’IRENA, ovvero che l’elettricità sarà il principale vettore energetico del futuro. Ad indicare come sia già segnata la strada che porterà al suo predominio per la metà del secolo c’è proprio la situazione attuale: “La drastica riduzione dei costi della generazione di elettricità da fonti rinnovabili ha spinto i progressi nel settore dell’energia, con le rinnovabili installate che hanno raggiunto il 40% a livello globale nel 2022”.

Ed ancora, il report sottolinea come nell’Unione Europea quasi il 60% della capacità di generazione di energia proviene ormai da fonti rinnovabili. In particolare, circa il 40% della produzione totale di elettricità proviene da fonti rinnovabili, con eolico e solare che l’anno scorso hanno generato quasi il 22% dell’elettricità, superando per la prima volta il gas.

“Molte delle tecnologie ad alimentazione elettrica sono oggi disponibili – si legge nel rapporto -, compresi i veicoli elettrici (EV) e le pompe di calore per edifici e processi industriali. Inoltre, l’elettrificazione indiretta, utilizzando idrogeno verde prodotto da energia rinnovabile, può essere una soluzione per decarbonizzare settori difficili da abbattere”.

Elettrificazione intelligente: settori più difficili da abbattere

Ed è appunto dalla decarbonizzazione dei settori più problematici che passano le sfide, ed i dubbi, da affrontare nei prossimi decenni. L’attenzione deve infatti spostarsi verso la conversione green degli utilizzi finali che si basano sul consumo di energia elettrica che viene ottenuta in gran parte dai combustibili fossili.

Il direttore generale di IRENA, Francesco La Camera, sottolinea come “l’elettrificazione intelligente offre ai governi un modo conveniente per accelerare la crescita economica, migliorare la sicurezza energetica e ridurre i crescenti impatti del cambiamento climatico. Oggi molte soluzioni sono disponibili e pronte per la commercializzazione, con aziende pionieristiche che creano, sperimentano e implementano innovazioni trasformative”.

E proprio nell’ottica di questo processo di trasformazione il rapporto dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili mette a disposizione dei governi una “cassetta degli attrezzi” di 100 soluzioni innovative per personalizzare le strategie nazionali e appunto ridurre le emissioni negli usi finali.

“Formulando strategie di elettrificazione intelligente, i Paesi possono intraprendere azioni concrete, ridurre al minimo gli investimenti e accelerare in modo significativo la transizione verso la COP28 di Dubai entro la fine dell’anno”.

Vie dirette e indirette per l'elettrificazione intelligente
Vie dirette e indirette per l’elettrificazione intelligente – Report IRENA

Come sono suddivise le 100 innovazioni per l’elettrificazione intelligente

Nel rapporto sono identificati i tre percorsi:

  • Power to mobility mappa 35 innovazioni chiave del settore dei trasporti
  • Power to heat and cooling mappa 35 innovazioni chiave per l’elettrificazione intelligente del riscaldamento e raffreddamento negli edifici, nell’industria e nel teleriscaldamento e raffreddamento
  • Power to hydrogen mappa 30 innovazioni chiave per produrre idrogeno verde con elettricità rinnovabile tramite elettrolisi. Questa sezione è limitata al verde produzione e infrastrutture di idrogeno e non copre ulteriori usi e lavorazioni di idrogeno.

Coinvolgere tutte le parti interessate

Tuttavia, il rapporto IRENA precisa che l’elettrificazione della domanda va oltre l’adozione di soluzioni tecnologiche e richiede il coinvolgimento di tutte le parti interessate lungo la catena del valore dell’energia. “I responsabili delle decisioni devono adottare un approccio sistemico, combinando le innovazioni nella tecnologia e nelle infrastrutture con quelle nella progettazione e nella regolamentazione del mercato, nella pianificazione e nel funzionamento del sistema e nei modelli di business”.

Più che disporre di una soluzione “unica per tutti” che garantisca l’elettrificazione intelligente, le strategie ottimali e l’implementazione delle innovazioni varieranno a seconda del contesto territoriale. Per questo il report fornisce indicazioni su come utilizzare gli strumenti per l’innovazione in base al Paese interessato.

Del resto, l’adattabilità territoriale della “cassetta degli attrezzi” indicata dall’Agenzia è insita nella sua stessa natura. Infatti, si tratta di un toolbox – le cui soluzioni sono ripartite nel settore della mobilità, della climatizzazione e dell’alimentazione a idrogeno – che “attinge da una rassegna di centinaia di soluzioni innovative che stanno emergendo in tutto il mondo e dal contributo di molti esperti, da start-up, grandi aziende, regolatori e operatori di sistema”.

La posizione della Commissione UE

Kadri Simson, il commissario europeo per l’Energia intervenuta all’evento di presentazione del rapporto, ha ricordato come “la crisi energetica dello scorso anno ha dimostrato quanto sia importante ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili importati, ed è per questo che abbiamo aumentato le nostre ambizioni per le energie rinnovabili al 42,5% entro il 2030”.

Ed ancora, per facilitare l’elettrificazione intelligente la Commissione UE propone l’Electricity Market Design che consente un’accelerazione ancora più rapida delle energie rinnovabili, supporta le innovative soluzioni di flessibilità e fornisce ai consumatori e alle industrie ulteriori mezzi per impegnarsi attivamente nel mercato dell’elettricità e ottenere direttamente l’accesso all’energia rinnovabile”.

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità
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