L’impegno dell’Unione Europea nei confronti dei gas refrigeranti è concreto. Con il nuovo regolamento F-Gas verranno ridotte e azzerate (entro il 2050) le emissioni derivanti dai refrigeranti, oggi ampiamente utilizzati nei climatizzatori, pompe di calore e sistemi di refrigerazione. Mitsubishi Electric ha raccolto la sfida offrendo un’ampia gamma di soluzioni – con gas refrigerante R290 (propano) – per la climatizzazione, il riscaldamento, il trattamento dell’aria e la produzione di acqua calda sanitaria. In occasione di MCE 2024 abbiamo incontrato Massimo Salmaso, Education & Training Specialist Mitsubishi Electric che ha evidenziato come l’azienda sia già pronta con sistemi e soluzioni in grado di soddisfare diverse esigenze e specifiche destinazioni d’uso.
“L’Europa è l’unico continente che attualmente sta introducendo divieti sull’uso dei refrigeranti sintetici, inclusi divieti di produzione o importazione nel territorio dell’unione europea dei prodotti contenenti tali gas – racconta Massimo Salmaso -. Per noi costruttori è fondamentale trovare gas alternativi. Uno di questi è il propano, che da un lato risponde alle esigenze di sostenibilità, ma dall’altro ha implicazioni secondarie come l’infiammabilità”.
Si tratta quindi di un nuovo cambiamento per il settore HVAC. Le aziende, infatti, hanno già affrontato negli anni ’90, un passaggio che ha portato alla sostituzione di sostanze nocive per l’ozono come CFC e HCFC con gli HFC in apparecchi come frigoriferi, climatizzatori, pompe di calore, protezioni antincendio, schiume o apparecchiature elettriche di commutazione.
“Oggi il focus è sulla riduzione dei gas serra e quindi l’attenzione si è spostata sui refrigeranti ad alto e medio GWP (Global Warning Protection) – aggiunge Salmaso -. I nuovi refrigeranti naturali, come l’R290 (propano), hanno un GWP virtualmente nullo che non impatta e non è nocivo per l’ambiente, garantisce buone prestazioni termodinamiche, non è tossico, è di facile reperibilità, non deve essere smaltito come gli attuali HFC. Richiede, però, di rivedere applicazioni e progettazione in quanto è un gas come abbiamo già sottolineato infiammabile.”
I produttori devono quindi mettersi al passo e rivoluzionare il modo di progettare le macchine e le apparecchiature per il comfort, lo stesso vale per chi progetta gli impianti e per chi li installa.
Con grande anticipo rispetto alle tempistiche previste dal regolamento europeo, Mitsubishi Electric, proprio a MCE 2024 ha presentato in anteprima una serie di soluzioni con il refrigerante naturale R290.
In tema pompe di calore aria-acqua, fa il suo debutto Ecodan R290, una gamma completa di pompe di calore idrosplit in cui la parte di refrigerante è confinata all’esterno e all’interno trovano posto tutti i componenti idraulici dell’impianto. Grazie all’elevata range di temperatura dell’acqua fino a 75°C, Ecodan R290 è la soluzione ideale anche in caso di retrofit su impianti alimentati da sistemi a combustione. Ecodan R290 si caratterizza per prestazioni elevate, silenziosità ed efficienza energetica.
Con refrigerante naturale anche il climatizzatore MSZ-RZ che si caratterizza per elevata efficienza energetica, materiali sicuri e tecnologie di ultima generazione, purificazione dell’aria, silenziosità, prestazioni termiche (funzionamento garantito sino a -30°C). E come tutte le soluzioni di comfort domestico dell’azienda giapponese presentano un design e uno stile unico delle finiture.
L’R290 avrà applicazione trasversalmente in tutti i settori, quindi residenziale, commerciale, industriale. Grazie a un GWP bassissimo può essere utilizzato sia per un condizionatore domestico, sia per una pompa di calore.
“In questo momento è l’unico gas che possiamo pensare come vera alternativa per i prossimi anni. Sicuramente, grazie alla ricerca e sviluppo, nasceranno nuove alternative – evidenzia Salmaso -. Tra l’altro può essere utilizzato anche in ristrutturazioni con i radiatori, in quanto è possibile raggiungere temperature di mandata fino a 75° C. Possiamo dire che è una soluzione migliorativa dato che amplia il ventaglio installativo”. Le nuove soluzioni con il propano possono dunque assolvere a diverse esigenze applicative. Questo non significa che possono essere utilizzate sempre e ovunque. È sempre bene considerare i vincoli installativi e progettuali.
Proprio per offrire sempre la giusta soluzione, l’proposta spazia da pompe di calore – protagoniste indiscusse – e climatizzatori con gas R32 a soluzioni per la refrigerazione commerciale che utilizzano la CO2 che consentono di fare un passo avanti verso un futuro sempre più rispettoso dell’ambiente.
Mitsubishi Electric è da sempre impegnata nell’offrire innovazioni che possono accelerare la transizione energetica.
Come sottolineato da Salmaso, “l’Unione Europea ha scelto di diventare il primo continente Carbon Neutral ponendo degli obiettivi sfidanti, e decisamente stringenti soprattutto per i refrigeranti. Noi di Mitsubishi Electric siamo già pronti, e possiamo essere protagonisti in questo cambiamento grazie a tecnologie all’avanguardia, efficienti e sostenibili per la climatizzazione, il riscaldamento, il trattamento dell’aria e la produzione di acqua calda sanitaria”.
