La salvaguardia dell’ambiente è un argomento importante anche quando si parla di climatizzazione, infatti l’Unione Europea impone limitazioni sulle tipologie e sulle quantità di gas refrigeranti da utilizzare stimolando la ricerca di refrigeranti ecologici con basse emissioni di CO2 e prestazioni di efficienza elevate. Tra i refrigeranti spicca il gas refrigerante R32 destinato a sostituire l’R410A, il refrigerante più utilizzato nei sistemi HVAC.
Il gas refrigerante è la componente che permette di generare aria fresca o calda a seconda delle esigenze e negli anni è cambiato per rispondere a esigenze ambientali e di sostenibilità.
Già negli anni Ottanta il Protocollo di Montreal aveva compiuto un primo passo verso l’utilizzo di refrigeranti più rispettosi dell’ambiente, considerati i responsabili del fenomeno del buco dell’ozono.
La ricerca nel settore mira a coniugare efficienza, sicurezza, affidabilità, costi e sostenibilità che si misura con 3 parametri:
Il 20 maggio 2014 il regolamento 517/2014 sugli F-Gas (gas fluorurati a effetto serra) ha stabilito un tetto alla quantità di questi refrigeranti immessa sul mercato e una graduale riduzione degli stessi, indicando che, entro il 2030, il consumo di HFC (IdroFluoroCarburi) dovrà ridursi del 79% rispetto ai valori del 2010.
Il Regolamento prevede una riduzione progressiva favorendo l’innovazione e garantendo un passo avanti verso refrigeranti con un minor potenziale di riscaldamento globale, senza però tralasciare l’efficienza operativa e la qualità del refrigerante stesso e dei prodotti.
A partire dal 2025, l’obbligo assoluto per tutti gli impianti, inclusi quelli domestici, di utilizzare esclusivamente l’R32 al posto del gas refrigerante R410A.
L’R32 , in questi ultimi anni, è diventato il gas refrigerante per eccellenza per i sistemi di climatizzazione, ha un impatto ambientale ridotto grazie a un valore di ODP pari a 0 e un GWP pari a 675, un valore tre volte inferiore a quello di R410A.
L’elevata efficienza energetica è testimoniata dal fatto che è sufficiente utilizzare una quantità di R32 inferiore circa del 15% rispetto a quella di R410A. Inoltre, poiché R32 è un gas puro, a differenza di R410A che è una miscela di R32 e R125.
Il refrigerante R32 è leggermente infiammabile, classe 2L secondo lo standard ISO 817. La sicurezza della corretta applicazione è garantita anche nel caso di perdita accidentale dal livello di concentrazione che si deve mantenere inferiore al limite di infiammabilità: è necessario seguire le istruzioni del produttore e le norme di sicurezza, esattamente come per tutti gli altri refrigeranti.
L’installazione e manutenzione di un condizionatore inverter con gas refrigerante R32 è identica a quella di una macchina che utilizza R410A: i collegamenti sono gli stessi e l’installazione è facile e veloce.
Anche le operazioni di manutenzione sono identiche, mentre la ricarica del gas refrigerante R32 è ancora più facile poiché è un gas puro e non una miscela.
È fondamentale sottolineare che gli interventi devono essere eseguiti da un professionista munito di patentino F-Gas.
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