Come usare il fotovoltaico durante i mesi invernali

Il fotovoltaico può essere un valido alleato per contenere le bollette anche durante i mesi invernali. L’ENEA, per aiutare i consumatori, propone 12 consigli.
Fotovoltaico in inverno come progettare l'impianto

Il fotovoltaico è una delle soluzioni impiantistiche più diffuse per la produzione di energia rinnovabile. Il numero degli impianti installati è in crescita, anche in ambito residenziale ed è importante sfruttare il più possibile l’energia pulita prodotta in loco. Come è noto, a tutti i consumatori, il periodo invernale è spesso un momento di scarsa produttività e che la quantità di energia acquistata in rete aumenta notevolmente rispetto all’estate, quando invece la radiazione solare è maggiore e la resa dei pannelli anche. Proprio per questo motivo, l’attenzione che si dovrebbe dedicare alla gestione del fotovoltaico in inverno dovrebbe aumentare ulteriormente, ricercando tutte le soluzioni utili per massimizzare la produzione di energia rinnovabile anche in questo periodo.

Il fotovoltaico in Italia: fotografia

Il GSE, Gestore dei servizi energetici, si occupa di redigere e pubblicare report trimestrali relativi all’andamento del settore dell’energia rinnovabile nel Paese. Per quanto riguarda il fotovoltaico emerge, secondo l’ultimo rapporto disponibile del 2023, una crescita rispetto a quanto registrato a fine 2022, sia del numero di impianti installati e che della potenza di picco installata.
A fine giugno, in Italia, risultavano al GSE 1.425.569 impianti, mentre la potenza complessiva installata superava i 27 GW. In particolar modo, si è registrato un aumento significativo nel numero di impianti di piccola taglia, sia in ambito commerciale, sia industriale.

La maggior parte della quantità, circa la metà per l’esattezza, è destinata alla produzione di energia elettrica in ambito industriale. Al secondo posto, però, si trova il segmento residenziale, che impegna circa il 21% della potenza installata. Infine, per quanto riguarda il collocamento dei pannelli fotovoltaici è evidente che la soluzione più percorsa è indubbiamente quella del posizionamento degli impianti su coperture e tetti (68%). La restante quota è installata a terra, per una copertura totale di circa 16.000 ettari.

Perché ottimizzare la produzione di energia rinnovabile durante l’inverno

Durante il periodo invernale i consumi energetici aumentano e, chi fa affidamento sulla produzione di energia rinnovabile del proprio impianto fotovoltaico, spesso vede un calo significativo della quota prodotta. Un’altra doverosa premessa riguarda il cambio di vettore energetico a cui si sta assistendo, considerando che la quota di energia elettrica consumata all’interno degli edifici oggi è in aumento.

L’abbandono del gas sempre si fa sempre più frequente, sia per i sistemi di cottura, che per la climatizzazione. Le nuove pompe di calore, ad esempio, sfruttano l’energia naturale presente in aria, acqua e terra per generare calore in modo sostenibile, ma sono alimentate a energia elettrica.

Come rendere efficiente il fotovoltaico in inverno

La combinazione con il fotovoltaico renderebbe al 100% green la soluzione impiantistica installata. In inverno, poi, anche l’illuminazione causa consumi elettrici più elevati, in quanto si riducono le ore di luce e, quindi, lo sfruttamento dell’illuminazione naturale. Ecco perché sfruttare a pieno l’impianto fotovoltaico permetterebbe di ridurre in modo significativo l’acquisto di energia dalla rete e, di conseguenza, i costi delle bollette.

Usare al meglio il fotovoltaico in inverno

La produzione di energia elettrica da parte del fotovoltaico in inverno non viene penalizzata dal freddo, in quanto la sua resa non dipende dal calore del sole, ma dalla radiazione luminosa che colpisce i pannelli. Ciò che fa la differenza, quindi, è proprio il numero di ore di luce ridotto rispetto all’estate.

Di conseguenza, usare al meglio il proprio impianto fotovoltaico diventa fondamentale. Per riuscire in questo intento, l’ENEA fornisce 12 suggerimenti suddivisi tra progettazione e buone abitudini.

Progettare l’impianto fotovoltaico adatto

Innanzitutto è fondamentale una corretta progettazione dell’impianto. È proprio in questa fase che aspetti quali l’orientamento, l’inclinazione dei pannelli e il posizionamento possono essere valutati attentamente. In particolar modo, sarebbero da considerare attentamente la presenza di ostacoli e ombre, che potrebbero limitare l’efficienza dei pannelli installati.

Da non dimenticare anche l’ombra che si possono fare tra loro i differenti pannelli, motivo per cui negli impianti di dimensioni maggiori si consiglia di mantenere una distanza tra una fila e l’altra di almeno 5 metri.

Altrettanto importante è dimensionare correttamente l’impianto, in funzione dei carichi e delle esigenze degli utenti. La scelta dei pannelli dovrebbe ricadere su prodotti di elevata qualità, ricordando che vi sono anche dei modelli con vetro antiriflesso che permettono l’ingresso della luce da qualsiasi angolazione.

Strategie da mettere in campo a seguito dell’installazione, invece, possono riguardare l’abbinamento dell’impianto ad un sistema di accumulo ben dimensionato, che permetta di aumentare il livello di autoconsumo dell’energia prodotta, anche in differita.

Altri suggerimenti relativi alla conformazione dell’impianto riguardano la riduzione della distanza tra inverter e pannelli fotovoltaici, con l’obiettivo di diminuire gli sprechi energetici, e l’installazione di ottimizzatori, necessari per il monitoraggio della produzione e per favorire il raggiungimento della massima potenza con ciascun modulo.

L’importanza della manutenzione

Un altro fattore che incide notevolmente sulla resa dell’impianto fotovoltaico nei mesi invernali è l’adeguatezza della manutenzione eseguita sui pannelli. ENEA consiglia almeno un intervento manutentivo all’anno, che includa la pulizia delle superfici dei moduli, considerando che la sporcizia può ridurre fino al 10% l’efficienza dell’impianto. Quando nevica, tendenzialmente si attenda che la neve si sciolga da sola, anche grazie all’inclinazione dei pannelli e alla loro superficie liscia. Se fosse necessaria una pulizia, sarebbe meglio rivolgersi a dei professionisti o, in ogni caso, utilizzare appositi “rastrelli”, specificatamente progettati per l’uso sul fotovoltaico.

fotovoltaico in inverno

Infine, fanno la differenza anche le buone abitudini dei consumatori. Soprattutto nei casi in cui non è installato un sistema di accumulo, diventa fondamentale sincronizzare il funzionamento di impianti ed elettrodomestici con i momenti di massima produzione dell’impianto. Le ore centrali della giornata dovrebbero essere quelle più sfruttate.

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Gaia Mussi

Laureata in Progettazione Tecnologica e Ambientale, da sempre appassionata ai temi della sostenibilità e della tecnologia. Collabora come copywriter con portali, magazine e aziende per la creazione di contenuti inerenti il campo dell’edilizia, della sostenibilità e del risparmio energetico
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