La manutenzione degli impianti fotovoltaici

L’installazione di pannelli fotovoltaici porta con sé numerosi benefici, ma è necessario effettuare la manutenzione dell’impianto per ottimizzare i livelli di produttività e assicurare la sua durata nel tempo
Manutenzione dell’impianto fotovoltaico: ordinaria e straordinaria

Il numero di impianti fotovoltaici presenti in Italia sta crescendo da ormai più di dieci anni, con una potenza totale installata a fine 2020 pari a 21.650 MW. I dati sono contenuti nel Rapporto Statistico 2020 del GSE, secondo cui il numero degli impianti installati superava già i 900 mila più di un anno fa. La crescita della quota rinnovabile è sicuramente positiva, ma rende sempre più importante affrontare il tema relativo alla manutenzione dei pannelli, la cui efficienza deve essere garantita nel tempo.

A cosa serve la manutenzione dell’impianto fotovoltaico

Come per qualsiasi altra opera di manutenzione, anche gli interventi eseguiti sul fotovoltaico hanno lo scopo di conservarne le funzionalità durante tutta la loro vita utile e assicurare contemporaneamente adeguati livelli di sicurezza. Effettuare manutenzione regolare, quindi, oltre a migliorare l’efficienza dell’impianto, previene i guasti e allunga il tempo di utilizzo dell’impianto.

Non sarebbe saggio investire in un impianto fotovoltaico e poi accettare che funzioni anche in condizioni non ottimali. Il rendimento dell’investimento, del resto, è in relazione alla produttività dei pannelli e alla durate dei componenti dell’impianto. Quindi, è importante eseguire una manutenzione ordinaria periodica con una certa regolarità, a cui affiancare interventi di manutenzione straordinaria da valutare a seconda delle circostanze. Sul periodo migliore in cui fare la manutenzione, invece, è bene ricordare che è da preferire la primavera, prima della stagione estiva di massima produzione e senza le criticità dovute ai fattori climatici invernali.

La manutenzione ordinaria dei pannelli fotovoltaici

La manutenzione ordinaria del fotovoltaico non è onerosa e può tranquillamente essere eseguita frequentemente senza sostenere costi ingenti. Innanzitutto, il proprietario stesso può occuparsi di verificare visivamente lo stato di conservazione dell’impianto, in modo da intercettare tempestivamente eventuali problematiche. Per le altre operazioni, invece, è meglio rivolgersi ad un tecnico qualificato, che esegue la manutenzione in totale sicurezza, anche considerando il fatto che spesso i pannelli sono installati in copertura.

Pulizia dei pannelli

Tra le principali attività da svolgere, generalmente, c’è la pulizia dei pannelli, il cui rendimento può risentire del deposito di polveri, foglie, detriti di varia natura, che con il tempo si accumulano e che non sempre la pioggia è in grado di eliminare. La frequenza della pulizia, quindi, dipende anche dalla località e dalla quantità di sporco che si accumula sui pannelli. Ad esempio, la salsedine può richiedere interventi più frequenti.

Monitoraggio del rendimento

È necessario eseguire periodicamente anche una verifica delle funzionalità del sistema. Nello specifico, la verifica del funzionamento dell’inverter, ad esempio, è obbligatoria e, se non la si esegue, c’è anche il rischio di perdere gli incentivi per lo scambio sul posto. Chiaramente, se ne deve occupare in tecnico specializzato, che misura la tensione e la frequenza della corrente immessa in rete.

Il rendimento dell’impianto fotovoltaico, invece, può essere verificato mediante appositi strumenti di monitoraggio, che permettono anche di capire quando è necessario un intervento di manutenzione. Questi sistemi, hanno il pregio di rendere l’utente più consapevole dell’energia che si sta producendo e consumando in modo sostenibile.

Verifica impianto fotovoltaico

La manutenzione straordinaria dell’impianto

Per eseguire le attività di manutenzione straordinaria è necessario rivolgersi sempre a tecnici specializzati e dotati di apposita strumentazione. Nella maggior parte dei casi, questa tipologia di interventi viene eseguita in quanto si rilevano anomalie, malfunzionamenti o guasti. Che si tratti dei pannelli, della struttura di sostegno, dei collegamenti elettrici, dell’inverter, dei trasformatori, è sempre importante fare attenzione.

È fondamentale che la persona incaricata sappia esattamente come intervenire e su quali componenti agire. La riparazione dell’impianto o la sostituzione di componenti, infatti, sono operazioni molto delicate ed espongono ad una serie di rischi che, se non si è adeguatamente formati, non si possono affrontare nel modo corretto. Del resto, gli impianti sono collegati alla rete elettrica.

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Gaia Mussi

Laureata in Progettazione Tecnologica e Ambientale, da sempre appassionata ai temi della sostenibilità e della tecnologia. Collabora come copywriter con portali, magazine e aziende per la creazione di contenuti inerenti il campo dell’edilizia, della sostenibilità e del risparmio energetico
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