Nel 2022 il fotovoltaico italiano è cresciuto, ma l’Europa chiede molto di più

Il rapporto annuale redatto dal GSE dedicato al fotovoltaico italiano evidenzia un incremento di 210mila impianti con una crescita della capacità pari a circa 2,5 GW. Netta prevalenza delle piccole installazioni trainate dal Superbonus
Impianti fotovoltaici: crescita delle installazioni green

I numeri? Possono anche diventare una trappola qualora chi li legge non sia in possesso di tutte le nozioni utili ad interpretarli. Un’avvertenza necessaria di fronte all’ultimo Rapporto Statistico Solare Fotovoltaico 2022 redatto come ogni anno dal Gestore Servizi Energetici (GSE). Infatti, guardando all’andamento registrato l’anno scorso dai principali indicatori del settore si potrebbe concludere che le cose stanno procedendo abbastanza bene per il fotovoltaico italiano. Purtroppo, non è esattamente così…

Necessario un cambio di marcia

A cambiare decisamente la prospettiva, e quindi la valutazione generale sull’evoluzione del comparto fotovoltaico italiano, ci sono gli obiettivi posti dall’Unione Europea da qui al 2030 sulla difficile strada che dovrà portare il continente alle zero emissioni per la metà del secolo. Obiettivi che, come vedremo, non saranno neanche avvicinabili se la crescita italiana del solare proseguirà con questi ritmi.

Cominciamo col dire che nel corso del 2022 sono stati installati in Italia circa 210.000 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva poco inferiore a 2.500 MW (o 2,5 GW). Alla fine dell’anno la potenza installata complessiva in esercizio ammontava a 25.064 MW, in aumento del 10,9% rispetto al 2021. La produzione registrata nell’anno ammonta invece a 28.121 GWh; in questo caso, l’aumento rispetto al 2021 è pari a +12,3%.

Fotovoltaico italiano: 93% di piccoli impianti

Altrettanto significative le indicazioni relative allo stato dell’arte del comparto solare in Italia al 31 dicembre 2022: risultano installati 1.225.431 impianti fotovoltaici (con l’indicata potenza complessiva di circa 25 GW). Ed ancora, gli impianti di potenza inferiore o uguale a 20 kW costituiscono il 93% del totale in termini di numerosità e il 26% in termini di potenza. La taglia media degli impianti risulta invece di poco superiore a 20 kW.

Ritornando al dato delle installazioni fotovoltaiche effettuate sul territorio nazionale l’anno scorso, esattamente 210.555, sono state in grande maggioranza relative a impianti con una taglia inferiore ai 20 kW, la cui adozione è stata chiaramente favorita dal Superbonus, mentre soltanto il 20% della potenza installata nel 2022 è costituita da impianti con una taglia superiore al MW.

Fotovoltaico italiano: gli impianti installati nel 2021 e nel 2022
Fotovoltaico italiano: gli impianti installati 2021 e 2022

Crescita a tripla cifra rispetto al 2021

Sempre per quanto attiene il numero degli impianti entrati in esercizio nel corso del 2022, risulta significativamente più elevato rispetto all’analogo dato che era stato rilevato nel 2021 con una variazione positiva di ben il 161 %. Allo stesso modo risulta ampiamente positiva anche la variazione della potenza installata (+165%).

Il report del GSE sottolinea inoltre che sia il numero di impianti installati nel corso del 2022 sia la corrispettiva potenza complessiva rappresentano i valori più elevati osservati negli ultimi 9 anni. In particolare, il trend delle installazioni mensili nel 2022 è cresciuto costantemente, toccando nel solo mese di novembre, ad esempio, quasi 30.000 impianti entrati in esercizio.

L’andamento del fotovoltaico nel periodo 2008-2022

Un focus importante contenuto nel Rapporto Statistico Solare Fotovoltaico riguarda l’evoluzione del numero e della potenza degli impianti fotovoltaici installati in Italia nel periodo 2008-2022. Ne emerge, infatti, un andamento tutt’altro che regolare delle installazioni fotovoltaiche, a sua volta frutto di due cicli temporali ben distinti.

Fotovoltaico Italiano: andamento dal 2008 al 2022
Fotovoltaico italiano: l’andamento dal 2008 al 2022

Nel grafico corrispondente si osserva come alla veloce crescita iniziale a partire dal 2008, favorita tra l’altro dai meccanismi di incentivazione pubblici (in particolare il Conto Energia), è seguita a partire dal 2013 una fase di consolidamento caratterizzata da uno sviluppo molto più contenuto fino al 2020, salvo poi una ripresa più marcata grazie soprattutto agli effetti del Superbonus.

Molto lontani dai target dell’UE

Ritorniamo quindi all’assunto di apertura, ovvero che per essere compresi a fondo i numeri vanno collocati nel contesto appropriato. Che nel caso in questione, come detto, è quello delineato dall’Unione Europea con le sue indicazioni sui target che le rinnovabili dovranno raggiungere da qui al 2030 nei vari Paesi aderenti all’UE. Target che, ristretti all’Italia e al comparto fotovoltaico, indicano un aumento della potenza installata alla fine del decennio intorno ai 70 GW.

Ma l’ammontare potrebbe anche essere superiore a seconda della linea che prevarrà a Bruxelles, quella più “accomodante” o quella che spingerà ancor più sull’acceleratore della transizione energetica. Ma sia in un caso che nell’altro, è facile capire che con i 2,5GW di incremento fotovoltaico registrati nel 2022 – per di più facilitati dal Superbonus ancora a pieno regime – non si va lontani, con un aumento di capacità installata al 2030 di appena 20 GW.

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità
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