Nel 2021 le rinnovabili hanno coperto il 36% dei consumi elettrici

Secondo i dati del Rapporto Statistico Energia da fonti rinnovabili in Italia realizzato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), il comparto è cresciuto del 2,5% rispetto al 2020
Rinnovabili: nel 2021 in crescita

Le energie rinnovabili continuano a registrare un trend di crescita in Italia, confermando il loro ruolo di primo piano nel sistema energetico del nostro Paese. Nel 2021 sono state, infatti, impiegate in maniera rilevante nel settore elettrico, termico e in quello dei trasporti.

In particolare, nel settore elettrico queste fonti hanno rappresentato il 36% dei consumi elettrici complessivi su base nazionale, mentre in quello termico quasi il 20% dei consumi termici complessivi. Numeri positivi sono stati registrati anche in ambito trasporti, dove la quota di fonti energetiche rinnovabili, monitorata ai fini del target settoriale al 2030, è stata pari al 10%.

A tracciare questo quadro è il Rapporto Statistico Energia da fonti rinnovabili in Italia (pubblicato a fine marzo 2023) realizzato dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che scatta una fotografia dettagliata del settore, anche alla luce degli obiettivi di decarbonizzazione che l’Italia deve traguardare.

Rinnovabili nel settore elettrico: nel 2021 + 2,5% di potenza installata

Nel settore elettrico, nello specifico, a fine 2021 la potenza installata dei circa 1.030.000 impianti a fonti rinnovabili era pari a 58 GW, un dato che segna un incremento rispetto al 2020 del 2,5%. Questi impianti hanno generato circa 116 TWh di energia rinnovabile, pari al 40% della produzione lorda del Paese.

Ma qual è stata la fonte rinnovabile che nel 2021 ha fornito il maggiore contributo alla produzione complessiva di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (FER)? Al primo posto si conferma il comparto idroelettrico, che rappresenta il 39,0% del totale. A seguire troviamo invece solare (21,5%), eolico (18,0%), bioenergie (16,4%) e geotermica (5,1%).

Considerando, invece i dati relativi alla crescita per singolo settore, lo studio mostra come i numeri migliori siano stati quelli dell’eolico, che nel 2021 ha registrato un + 11,5% rispetto all’anno precedente. Il fotovoltaico invece ha visto un +0,4%, mentre tutte le altre fonti hanno registrato flessioni.

Energia elettrica da rinnovabili: dati per singola regione

Se si analizzano i numeri registrati dalle singole regioni emerge come, nel 2021, la Lombardia si confermi la regione italiana con la maggiore produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il dato si attesta infatti a quota 17.239 GWh, pari al 14,8% dei circa 116.300 GWh prodotti complessivamente in Italia.
A seguire, nel nord Italia, troviamo il Piemonte, con l’8,4% della produzione nazionale. Se invece ci spostiamo al Sud la regione con il maggior dato di produzione è la Puglia (10.729 GWh, pari al 9,2% del totale nazionale).

Regioni: produzione di energia elettrica da rinnovabili
Distribuzione regionale della produzione di energia elettrica da Rinnovabili nel 2021

Settore termico, nel 2021 19,7% di energia da rinnovabili

Passando invece al comparto termico, il report del Gse sottolinea come, nel 2021, poco meno di un quinto (19,7%) dei consumi energetici sia stato generato dalle rinnovabili. Entrando più in dettaglio, la fonte maggiormente impiegata è stata la biomassa solida, che ha coperto il 64% dei consumi termici ed è stata utilizzata soprattutto nel settore domestico in forma di legna da ardere o pellet.

“Grande rilievo – spiega inoltre il report – ha assunto anche l’energia ambiente per riscaldamento e acqua calda sanitaria (ACS) fornita da pompe di calore (2,5 Mtep); mentre sono ancora relativamente contenuti i contributi delle altre fonti (solare, geotermica)”.

Trasporti: immessi al consumo 1,7 min di ton di biocarburanti

Nel 2021 sono stati inoltre immessi al consumo 1,7 milioni di tonnellate di biocarburanti (biodiesel, benzine bio, biometano), corrispondenti a 1,55 Mtep. Il tutto con un incremento rispetto al 2020 del +15,3%.

Rinnovabili e obiettivi del PNIEC

Il Rapporto fornisce inoltre i primi dati relativi al monitoraggio del percorso di raggiungimento degli obiettivi nazionali sulle fonti rinnovabili fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) per il 2030. A partire dall’anno di rilevazione 2021, precisa lo studio del Gse, “i criteri di monitoraggio sono inclusi nella Direttiva 2018/2001 (RED II) e coerenti con quelli utilizzati per la redazione delle traiettorie fissate dal PNIEC”.

Dallo studio emerge in particolare come nel 2021 la quota dei consumi energetici complessivi coperta da rinnovabili sia pari al 19,0%, “un dato inferiore sia a quella prevista dal PNIEC per lo stesso anno (19,9%), sia a quella calcolata, applicando la medesima metodologia di calcolo, per il 2020 (20,3%)”. Su questo andamento, precisa il GSE, appaiono evidenti gli effetti della pandemia da Covid-19. Rispetto al 2020, i consumi di energia rinnovabile sono cresciuti del +3,9%), meno dei consumi energetici complessivi del Paese (+10,6%).

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Monica Giambersio

Giornalista professionista e videomaker. Da anni si occupa di energia e transizione ecologica
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