A due settimane dall’apertura di MIBA (Milan International Building Alliance) emerge sempre più chiaro il trend che vedrà protagonisti gli edifici e le città del futuro.
MIBA include infatti quattro manifestazioni distinte ma complementari tra loro, accomunate dalle tecnologie per edifici e città più sostenibili.
A ricordarci perché questi passi non sono solo necessari, ma anche indispensabili, ha pensato Niccolò Aste del Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito .
“Quando parliamo di edilizia, è importante ricordarci alcuni numeri: gli edifici sono infatti responsabili del 35% del consumo mondiale di energia, del 40% delle emissioni globali, del 30% dei consumi idrici, del 30% rifiuti e di ben il 50% delle materie prime. Dati che mostrano un impatto critico sulle risorse a disposizione sul pianeta, ma che lasciano anche intravedere interessanti margini di miglioramento e ottimizzazione”.
Aste fa riferimento sia alle nuove costruzioni, sia all’esistente. Due casistiche da affrontare con un approccio diverso ma con un unico obiettivo: ridurre gli sprechi e i consumi, ma con il corretto livello di comfort, sicurezza e inclusività sociale.
Niccolò Aste ha inoltre segnalato come le modalità di misurazione e verifica delle prestazioni energetiche degli edifici non siano più al passo con le attuali esigenze: le certificazioni attualmente sottostimano i consumi reali poiché le modalità di calcolo sono state elaborate ormai alcuni decenni fa. Questo alimenta aspettative che poi non trovano riscontro nella realtà. Per questo si dimostra sempre più necessario implementare al più presto il quadro di riferimento LEVEL(S), che include una nuova scala di parametri per valutare la sostenibilità effettiva a livello di building.
Come dovranno essere, quindi, gli edificio del futuro? L’esistente dovrà essere riqualificato, mentre il nuovo dovrà sfruttare le tecnologie più avanzate per l’efficientamento energetico. Grande attenzione all’involucro e, se possibile, all’autosufficienza dell’edificio, che dovrà dunque essere smart per regolare in modo intelligente i vari parametri di funzionamento.
Non va dimenticato, inoltre, che viviamo in una società che sempre più “anziana”: sarà pertanto fondamentale realizzare ambienti che siano anche inclusivi, sicuri e accessibili.
Questi e molti altri saranno i temi protagonisti di MIBA-Milan International Building Alliance, che si terrà dal 15 al 18 novembre a fieramilano Rho.
Per il mondo dell’elettrificazione, gli appuntamenti di riferimento sono SBE-Smart Building Expo e Sicurezza.
Smart Building Expo sarà focalizzato su tecnologie, impianti, piattaforme di gestione e controllo che consentono all’edificio di trasformarsi da consumer in prosumer energetico e da semplice “riparo” in un erogatore di servizi ad alto valore aggiunto. Il tutto, naturalmente, offrendo un importante ritorno in termini di efficientamento energetico, sicurezza, comfort, sostenibilità.
A Sicurezza, invece, grande spazio è destinato alla digitalizzazione, inclusi i nuovi sistemi intelligenti, integrati e customizzati per realizzare smart-building e smart-city.
Resta centrale il tema della sicurezza dei dati, che abbraccia tutte le componenti merceologiche del settore (TVCC, Antintrusione, Antincendio, Controllo Accessi, Sicurezza Passiva).