In Europa crescono i consumi elettrici da fonti rinnovabili

I dati più recenti forniti da Eurostat mostrano un aumento di quasi il 5% nel 2021. Austria e Svezia le nazioni più virtuose con più del 75% dei consumi di provenienza green
aumento dei consumi elettrici da rinnovabili

Nella molteplicità di rilevazioni che analizzano la transizione energetica nell’Unione Europea una delle più significative è quella che misura l’incidenza dell’energia prodotta da fonti rinnovabili sui consumi elettrici complessivi nel continente. Ed è proprio questo dato, relativo all’andamento nel 2021, che è stato fornito di recente da Eurostat.

Paragone condizionato dalla pandemia

Innanzitutto, l’Istituto europeo di Statistica sottolinea la particolarità di questa rilevazione annuale in quanto il suo principale termine di paragone, ovvero il 2020, è un periodo nel quale tutti i principali indicatori economici e sociali sono stati in qualche modo falsati dal durissimo impatto provocato dall’insorgere della pandemia.

Il “rimbalzo” nell’anno successivo si è naturalmente fatto sentire anche nella produzione e nel consumo di energia. Quindi, va letto anche in questa luce il forte incremento rispetto al 2020, di quasi il 5%, fatto registrare nel 2021 dalla produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili. Assai minore, invece, l’incremento percentuale della quota energetica da rinnovabili sui consumi elettrici complessivi, e la spiegazione è sempre legata al COVID-19.

L’incidenza sui consumi elettrici

Il report di Eurostat evidenzia come nel 2021 “anche il consumo lordo di elettricità è aumentato principalmente a causa della ripresa economica dopo la revoca delle restrizioni COVID-19”. Di conseguenza, la quota di fonti energetiche rinnovabili nel consumo lordo di elettricità nell’Unione europea è aumentata soltanto di 0,1 punti percentuali, passando dal 37,4% del 2020 al 37,5% dell’anno successivo.

incidenza consumi elettrici da fonti rinnovabili - fonte Eurostat
Incidenza delle rinnovabili sui consumi elettrici – fonte Eurostat

A questo punto sarà interessante vedere che cosa accadrà nel 2022, altro anno particolarissimo per via della guerra in Ucraina e della crisi energetica. Logica vorrebbe che, a causa del forzato minor utilizzo europeo di combustibili fossili come il gas e il petrolio, la quota di fonti energetiche rinnovabili nel consumo lordo di elettricità dovrebbe segnare un incremento più elevato nel paragone con il 2021.

L’andamento delle varie fonti rinnovabili

L’indagine di Eurostat va a guardare anche all’evoluzione delle varie fonti rinnovabili, misurandone l’incidenza percentuale sulla “torta” complessiva della produzione energetica green. A mantenere la leadership ci sono sempre l’eolico e l’idroelettrico che rappresentano oltre i due terzi dell’energia totale prodotta da fonti rinnovabili, rispettivamente con quote del 37% e del 32%.

Per quanto riguarda il restante terzo dell’elettricità ottenuta da fonti rinnovabili, proviene dall’energia solare (15%), dai biocarburanti solidi (7%) e da altre fonti rinnovabili (8%). Va inoltre sottolineato che l’energia solare è la fonte in più rapida crescita, basti pensare che nel 2008 rappresentava soltanto l’1% dell’elettricità consumata nell’Unione Europea.

Incidenza tipologia di fonte consumi Eurostat
Incidenza per tipologia di fonte dei consumi energetici – Fonte Eurostat

La situazione nelle nazioni europee

Un’altra parte significativa del report è quella che mostra l’andamento delle fonti rinnovabili e dei consumi elettrici nei singoli Paesi europei. Il risultato migliore è stato ottenuto in Austria e Svezia dove nel 2021 più di tre quarti del consumo lordo di elettricità – 76,2%, in Austria basato principalmente sull’idroelettrico, 75,7% in Svezia con ricorso soprattutto a idroelettrico ed eolico – è stato alimentato con fonti rinnovabili.

A seguire troviamo Danimarca (62,6%, principalmente energia eolica), Portogallo (58,4%, energia eolica e idroelettrica) e Croazia (53,5%, principalmente energia idroelettrica). All’estremo opposto della scala, le quote più basse di elettricità da fonti rinnovabili sono state segnalate a Malta (9,7%), in Ungheria (13,7%), Lussemburgo (14,2%), Cechia (14,5%) e Cipro (14,8%). Quanto all’Italia, con la sua quota di quasi il 37% è sostanzialmente in linea con la media dell’Unione Europea.

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Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
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