Vi abbiamo già raccontato delle considerazioni generali contenute nell’edizione 2023 del rapporto “Comuni Rinnovabili” di Legambiente, con la manifesta preoccupazione per i ritardi che sta accumulando l’Italia sul fronte della transizione energetica. Non mancano però alcuni spunti positivi, come quello legato all’espansione territoriale delle fonti rinnovabili.
Nello studio si sottolinea innanzitutto che i 3,4 GW di nuova potenza installata nel nostro Paese durante il 2022 hanno coinvolto tutte le regioni italiane, sebbene in modo molto variegato. Le installazioni maggiori hanno riguardato la regione più popolosa, la Lombardia, con 420 MW di potenza ottenuti quasi tutti da impianti con solare fotovoltaico.
A seguire troviamo due regioni meridionali, con la Puglia che ha aggiunto 338 MW da nuove installazioni rinnovabili, in questo caso relative per lo più a impianti eolici. Situazione diversa, invece, per la Sicilia i cui 321 MW di nuova potenza rinnovabile installata nel 2022 derivano in prevalenza dall’aggiunta degli impianti fotovoltaici. Quest’ultimi determinano praticamente per intero anche i risultati dell’anno scorso relativi a Veneto, Emilia-Romagna e Lazio, con rispettivamente 257,3 MW, 225,5 MW e 214 MW di nuove installazioni rinnovabili.
Entrando nel merito delle singole tecnologie, per il solare fotovoltaico è appunto la Lombardia che fa registrare in termini assoluti la maggiore installazione sul territorio con 405,5 MW, seguita appunto dal Veneto con 257,3 MW e dall’Emilia Romagna con 225,5 MW. Una classifica che vede altre due regioni oltrepassare quota 200 MW per le nuove installazioni fotovoltaiche, ovvero il Lazio e la Sicilia (rispettivamente con 212,2 e 207,8 MW).
Completamente diversa la graduatoria relativa alle nuove installazioni eoliche effettuate l’anno scorso che registra la nettissima supremazia della Puglia con l’aggiunta di 237,7 MW. A seguire, ma molto distanziata, c’è la Sicilia con 113 MW, mentre Campania (70,7 MW), Basilicata (39,8), Liguria (31,2) e Molise (29,8) sono le altre regioni con aggiunte eoliche meritevoli di segnalazione.
Da notare come nel fotovoltaico tutte le regioni italiane hanno aumentato la potenza installata nel 2022. Al contrario, nel settore eolico ben 11 regioni non hanno registrato alcuna aggiunta l’anno scorso.
Andando a guardare ancora più nel dettaglio ciò che accade sul territorio, il report di Legambiente sottolinea come le nuove installazioni si sono distribuite nella stragrande maggioranza dei Comuni italiani, ben 7.317 quelli coinvolti nel 2022. Una crescita costante che, a fine 2022, vede complessivamente 7.901 Comuni italiani nei quali è presente almeno un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
A crescere di più sono i Comuni che sfruttano il fotovoltaico, con oltre 205mila nuovi impianti solari di cui il 44% con una potenza media di 12 kW. Una crescita importante dei piccoli impianti molto legata alle opportunità offerte dal Superbonus e dall’autoconsumo, ma anche al caro bolletta che ha spinto tante famiglie ad investire proprio su questi impianti e sulla loro capacità di portare benefici diretti e immediati. Fra i Comuni con le maggiori aggiunte di potenza solare figurano Uta in Sardegna (82,6 MW), Viterbo nel Lazio (78,2 MW) e Mazara del Vallo in Sicilia (68,5 MW).
Sono invece 84 i Comuni dell’eolico, ovvero quei territori che nel 2022 hanno fatto registrare installazioni, tra grandi e piccoli impianti. Un apporto che fa salire a 1.013 i Comuni complessivamente in Italia che hanno impianti eolici presenti nei loro territori, con un contributo pari al 20% rispetto alla produzione da fonti rinnovabili. Fra i Comuni con la maggiore aggiunta di potenza eolica figurano Orta Nova in Puglia (51 MW), Lacedonia in Campania (50,5 MW) e Trapani in Sicilia (43,8 MW).
Peraltro, il rapporto sottolinea che per quanto riguarda l’eolico il meglio deve decisamente ancora venire, soprattutto grazie alle enormi prospettive di sviluppo del comparto offshore. Infatti, nel nostro Paese ci sono almeno 150 pratiche di richieste di connessione relative a progetti di questo tipo per addirittura 110,25 GW complessivi in 11 regioni. Nel dettaglio, troviamo la Sardegna con 36 richieste di impianti eolici offshore per 23,73 GW complessivi, la Sicilia con 32 richieste per 24,3 GW nonché la Puglia con 41 richieste per 31,53 GW di potenza.
