Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stata pubblicata il 24 luglio 2020 la Guida Superbonus 110% introdotta dal Decreto Rilancio con tutte le informazioni per poter usufruire dell’aliquota maggiorata per gli interventi di efficienza energetica, antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Alla luce delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2021, a febbraio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 5 febbraio 2021 la versione aggiornata. Dalla proroga alle nuove regole, vediamo cosa cambia. A settembre è stata aggiornata con le novità introdotte dal DL Semplificazioni (77/21).
Dopo la conversione in legge, il decreto legge n. 77/2021 (noto come DL Semplificazioni) ha semplificato la documentazione da presentare per fruire del Superbonus. Il decreto Semplicazioni ha introdotto la possibilità di realizzare gli interventi (con esclusione di quelli che comportano la demolizione e la ricostruzione) mediante comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA).
Nella CILA è sufficiente attestare “gli estremi del titolo abilitativo che ha previsto la costruzione dell’immobile o del provvedimento che ne ha consentito la legittimazione, oppure va attestato che la costruzione è stata completata prima del 1° settembre 1967”. Non è più necessaria, pertanto, l’attestazione dello stato legittimo.
Il beneficio decade per:
Per le opere già classificate come “attività di edilizia libera” è richiesta solo la descrizione dell’intervento. Per quanto riguarda le “varianti in corso d’opera”, invece,
esse vanno comunicate alla fine dei lavori e costituiscono integrazione della CILA presentata.
Rimangono valide tutte le novità introdotte a febbraio 2021.
La guida Superbonus 110% si compone di 50 pagine e accanto alla proroga fino al 30 giugno 2022, la Legge di Bilancio 2021 ha introdotto alcune novità. Prima di analizzarle è bene sottolineare che nell’introduzione viene dato risalto al nuovo termine variabile per la conclusione dei lavori che in alcune situazioni si applica fino al 31 dicembre 2022 o il 30 giugno 2023.
Ma vediamo quali sono le novità della Guida Superbonus 110% versione febbraio 2021:
In particolare, per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, come specificato a la detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo (in 4 quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022), per i limiti di spesa:
Per gli interventi iniziati al 1° gennaio 2021, il superbonus è calcolato su un ammontare massimo delle spese pari a 3.000 euro.
Restano invariate tutte le altre specifiche.
Nella Guida Superbonus 110% sono presenti anche approfondimenti dedicati alla cessione del credito e allo sconto in fattura, una delle novità previste per questa nuova agevolazione.
L’Ecobonus maggiorato va ad aggiungersi agli incentivi, confermati dalla Legge di Bilancio per tutto il 2020: Ecobonus dal 50% al 65%, Bonus ristrutturazione 50%, Bonus Mobili 50%, Bonus Verde 36% e il Bonus Facciate per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici pari al 90% delle spese sostenute.
Ricordiamo che il Superbonus viene riconosciuto per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022 e per gli IACP fino al 31 dicembre 2022, termini ulteriormente prorogabili di ulteriori 6 mesi nel caso in cui alla scadenza siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo. A differenza delle altre agevolazioni viene recuperata in 5 anni e non in 10 anni.
Nella nota di aggiornamento al DEF viene confermata l’intenzione del Governo di prorogare la misura, nella prossima Legge di Bilancio, al 2023.
Nella Guida Superbonus 110% sono presenti tutte le indicazioni relative alla documentazione e agli adempimenti necessari per poter usufruire della detrazione, i massimali di spesa e i requisiti necessari come la necessità dell’Attestato di Prestazione Energetica che assevera che l’intervento eseguito migliora di due classi energetiche le prestazioni dell’edificio o se non possibile la classe energetica più alta.
Come si legge nella Guida, il Superbonus spetta per quelli che vengono definiti interventi trainanti:
Se effettuati congiuntamente a un intervento trainante rientrano nel Superbonus anche le spese per:
Nella guida, l’Agenzia delle Entrate ha inserito alcuni esempi pratici e le faq per mettere in evidenza in maniera chiara ed esaustiva:
Per tutti i dettagli è possibile consultare e scaricare a questo link la Guida Superbonus 110% aggiornata a settembre 2021.
L’Agenzia dell’Entrate ha predisposto oltre alla guida anche una pagina sintetica dedicata alla nuova agevolazione.
Data creazione articolo 24 luglio 2020 – Articolo aggiornato