I condomini possono essere edifici intelligenti, grazie alle soluzioni domotiche e per gli smart buildings ormai ampiamente disponibili sul mercato. L’innovazione è un elemento importante per mantenere elevato il valore dell’immobile e anche per migliorare la qualità della vita delle persone che lo abitano. Il riferimento, da un punto di vista normativo, rimane il Codice civile, che all’art. 1120 riporta: “i condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell’art. 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all’uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni.” Sono incluse tutte le soluzioni domotiche e di Internet of Things, che dovranno essere valutate dai condomini prima dell’installazione in un edificio esistente. Diverso è il caso di un nuovo edificio, che può essere realizzato fin dalle fasi progettuali come uno smart building, dotato anche di tutti i sistemi necessari al suo controllo, incluso un BMS (Building Management System).
Comprendere i vantaggi e i benefici che possono derivare dalle nuove tecnologie è necessario per favorirne la diffusione e la corretta applicazione. Soprattutto nel caso si tratti di rendere intelligente un edificio esistente, per cui sono proprio le persone che lo vivono a valutare come procedere e che livello di innovazione raggiungere.
Riassumendo i principali vantaggi di un condominio smart, non si può che fare riferimento a quanto si racconta anche di una smart home. Al di là dell’ambito di applicazione, infatti, i benefici derivanti dalle nuove tecnologie possono essere suddivisi in alcune principali categorie, quali il risparmio energetico, l’aumento della sicurezza, la crescita del valore immobiliare e una miglior qualità della vita. Vantaggi che si intensificano nel caso in cui ad essere intelligente non è solo il condominio, ma ogni sua unità immobiliare. Quando si costruiscono nuovi edifici, ad esempio, si può gestire l’immobile alla pari di uno smart building generalmente destinato ad altri settori, come il terziario. Questo significa cablare l’intero edificio, poter contare su un sistema di controllo centralizzato e intervenire anche sui diversi appartamenti fin dal principio.
Inoltre, l’Ecobonus copre il 65% degli investimenti per l’installazione di sistemi building automation che migliorino l’efficienza energetico, permettendo la gestione automatica e da remoto degli impianti di climatizzazione.
Le soluzioni per rendere i condomini esistenti intelligenti sono principalmente connesse a spazi e cose comuni. In aggiunta, ciascun condomino può intervenire sul proprio appartamento, gestendo anche tutte le funzionalità e gli impianti presenti in casa. Sicuramente si perde la centralità del controllo che si ha in un nuovo smart building, ma i vantaggi sono comunque molto interessanti.
Tra le possibili soluzioni che rendono un condominio esistente intelligente si possono individuare:
Infine, da valutare la predisposizione di una rete WiFi condominiale, con allacciamento alla fibra ottica, in grado di assicurare una connessione adeguata alle funzionalità installate. Questa scelta, oltre a favorire l’installazione di diverse tecnologie IoT e domotiche, permette in generale di abbassare anche i costi per singolo condomino.
Il condominio porta con sé anche una serie di esigenze gestionali. L’amministratore di condominio, infatti, deve occuparsi di gestire l’edificio, la sua manutenzione, ma anche di rispondere a eventuali richieste e necessità avanzate dai suoi abitanti.
La gestione di un condominio intelligente è indubbiamente più efficiente e puntuale: l’amministratore può conoscere in tempo reale lo stato di funzionamento di sistemi quali la centrale termica, la videosorveglianza, gli ascensori o l’illuminazione. I guasti sono intercettati in modo tempestivo, con interventi puntuali, in alcuni casi anche da remoto.
Il monitoraggio di ogni sistema è reso più semplice. Inoltre, si potrebbe valutare di integrare anche un software per la gestione delle comunicazioni, che sostituisce soluzioni più tradizionali come la bacheca di condominio o lo scambio di mail.