Realizzare un impianto fotovoltaico oggi: i trend tecnologici

Verso l’ambizioso piano RePowerEu con impianti fotovoltaici di ultima generazione: i moduli, gli inverter e la gestione smart presentati a MCE 2022 spingono sull’efficienza
Impianto fotovoltaico di casa: quali tendenze

300 miliardi di euro per l’indipendenza energetica e la decarbonizzazione: il programma RePowerEu supera il Fit for 55 puntando ancora di più sulle rinnovabili e sul “potere” degli impianti fotovoltaici. Non a caso si parla di obbligo di pannelli solari per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per le nuove costruzioni residenziali entro il 2029. Nello specifico, la nuova strategia Ue lanciata all’indomani dello scoppio della guerra russo-ucraina prevede il raddoppio della capacità fotovoltaica entro il 2025.

Sfide e rilanci dell’energia solare

L’Italia cosa fa? Sebbene gli aggiornamenti normativi e il Superbonus 110% abbiano accelerato la transizione energetica, la crescita è troppo lenta per competere con gli obiettivi comunitari. Lo conferma il rapporto Comunità Rinnovabili 2022 di Legambiente. Il fotovoltaico è infatti presente in 7.856 comuni, con 910mila impianti e potenza installata 22.191 MW. Un aumento limitato a 541 MW: il 2,5% in più rispetto alla rilevazione precedente. Inoltre, nel 2021 queste installazioni hanno coperto solo il 7,8% dei consumi elettrici italiani e al 9% della produzione totale da fonti rinnovabili.

Tradotto, ci vorrebbero almeno 50/60 nuovi GW di potenza entro il 2030, ma stando alla media degli ultimi tre anni i target diventano raggiungibili tra 74 anni. Se aggiungiamo i rincari e le difficoltà di approvvigionamento, le sfide per ottenere una svolta sono davvero complesse. Ne abbiamo parlato con i produttori di moduli e inverter fotovoltaici incontrati nell’area That’s Smart di MCE 2022, che ci hanno anche raccontato i trend tecnologici del momento.

Impianto fotovoltaico: performance ed efficienza contano

Proprio dalle attuali dinamiche del mercato è partita la nostra visita allo stand del fornitore tedesco di pannelli solari Aleo. “Dal nostro punto di vista l’ordinato sta andando bene – spiega Angelo Palumbo, Regional Sales and Digital Marketing Italy -. Gli installatori, purtroppo, si trovano a gestire un allungamento significativo dei tempi di consegna e stiamo cercando di fronteggiare, insieme, questa situazione problematica”.

Impianti fotovoltaici: le tecnologie Aleo

Sul fronte tecnologico, le principali evoluzioni riguardano l’aumento delle dimensioni delle celle e, dunque, le performance di potenza. Aleo propone infatti anche moduli half cut che toccano i 405W e sono adatti agli impianti residenziali. Parliamo delle soluzioni premium Leo 395-405W, caratterizzate da robustezza e performance garantite in ogni condizione ambientale. Altro aspetto chiave, insieme alla garanzia di 25 anni, la sostenibilità. I pannelli vengono infatti prodotti al 100% con energia pulita. E altrettanto green sarà il loro futuro smaltimento. “Siamo tra i principali finanziatori del consorzio PV Cycle e crediamo nel riciclo dei materiali perché oggi è possibile recuperare il 98% di ciascun modulo. Circolarità e sostenibilità, in tal senso, sono dunque garantite”.

Kit fotovoltaici per soluzioni personalizzate

Dalla Germania all’Italia, approdiamo a Sunerg, che dal 2003 produce moduli fotovoltaici monocristallini e policristallini a Città di Castello (PG). Una storicità italiana “ereditata” dal mercato dei collettori solari e oggi orientata alla personalizzazione. “Ci concentriamo molto sulle forniture su misura in ambito residenziale e commerciale – racconta Alice Magi, responsabile Marketing e Comunicazione dell’azienda -. Per esempio, abbiamo realizzato per un cliente in Norvegia un sistema di pannelli rossi. Un impianto speciale e ritagliato sul tipo di copertura e sulle esigenze progettuali. Poniamo anche attenzione alle strutture di fissaggio del modulo, anche queste variabili in base al tipo di applicazione”.

I moduli fotovoltaici Sunerg a Mce 2022

L’evoluzione della proposta nasce da una precisa valutazione delle richieste del mercato, che vanno nella direzione dei kit completi per l’impianto fotovoltaico. Lavorando principalmente con i distributori, Sunerg ha infatti colto questa necessità proveniente dall’utente finale. E propone dunque, in partnership con produttori qualificati, dei pacchetti composti da moduli, inverter, accumulo e altre strutture necessarie a installare sistemi performanti attraverso un unico interlocutore.

Inverter fotovoltaici battery ready di Growatt

Inverter a prova di futuro

La proposta viene da Growatt e riguarda la possibilità di implementare un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo anche in momenti diversi. Parliamo della serie di inverter monofase MIN 2500-6000 TL-XH: soluzioni compatte, con efficienza fino al 98,4% e “battery ready”. Cosa significa? Gli inverter sono già pronti per essere connessi, anche successivamente, a batterie di accumulo compatibili, come i modelli ARK XH di Growatt.

Inverter fotovoltaico ibrido monofase Solis

Restando in tema di accumulo associato all’impianto fotovoltaico, ecco l’inverter ibrido monofase serie S5-EH1P(3-6)K-L di Solis. Il marchio della società cinese Ginlong, terzo produttore al mondo di inverter fotovoltaici, è approdata lo scorso novembre sul mercato italiano con una gamma completa di tecnologie per l’energia solare. Il modello ibrido, in particolare, è progettato per realizzare sistemi compatti e semplici da utilizzare anche per il cliente finale. È inoltre dotato di un’uscita di backup che eroga fino a 5kW, per supportare carichi più importanti, con tempo di commutazione minore di 20ms. La funzione intelligente EMS rende ancora più affidabile l’uso della batteria, mentre monitoraggio e aggiornamento remoto facilitano la manutenzione dell’impianto nel suo complesso.

Ecosistema energetico intelligente per la casa

Chiudiamo il “viaggio” dello sviluppo rinnovabile in scena a MCE 2022 con il nuovo pacchetto SolarEdge Home. Un ecosistema che include tutto ciò che serve per autoprodurre e autoconsumare energia pulita nella propria abitazione.

Il concept di SolarEdge Home integra infatti:

  • Moduli fotovoltaici smart con ottimizzatori di potenza;
  • Inverter Hub per convertire l’energia in corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata;
  • Operating System che gestisce la distribuzione dell’energia domestica combinando dati esterni, abitudini di consumo e produzione solare;
  • Batteria che accumula energia solare in eccesso per renderla disponibile nel momento del bisogno;
  • Wallbox per ricaricare l’auto elettrica con l’energia autoprodotta;
  • Dispositivi connessi per migliorare la gestione dei consumi domestici;
  • Network SolarEdge Home: piattaforma wireless che connette tutti i dispositivi energetici;
  • App mySolarEdge per monitorare in tempo reale l’impianto fotovoltaico e i consumi.
Ecosistema energetico SolarEdge Home

“Come player globali del settore rinnovabili lavoriamo per favorire l’accelerazione dettata dalle strategie europee – conclude Andrea Sovilla, marketing manager di SolarEdge -. Un movimento che accumuna tutti i Paesi europei: confidiamo nel fatto che il mercato abbia raggiunto un importante livello di maturità e che gli utenti finali abbiano compreso il potenziale di risparmio, anche economico, del fotovoltaico domestico. A nostro avviso questa spinta non cesserà al fermarsi, o al trasformarsi, delle politiche incentivanti”.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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