Smartness – Building automation: fattore abilitante della transizione energetica

La transizione energetica e sostenibile ha posto obiettivi ambiziosi con due importanti scadenze (2030 e 2050). Per questo è indispensabile una strategia che punti a promuovere sinergie virtuose tra il settore elettrico e i comparti del riscaldamento, raffrescamento e mobilità elettrica. Al centro di questa trasformazione, quindi, si posizionano gli edifici e i relativi impianti.

Oggi si parla sempre più spesso di building automation, smart home e domotica: concetti correlati ma distinti, anche se accomunati da obiettivi comuni:

• migliorare la qualità della vita delle persone,
• aumentare la sicurezza
• ridurre i consumi energetici, con evidenti benefici anche sui costi in bolletta.

Con l’avvento di tecnologie avanzate, innovative ed efficienti, edifici e strutture possono essere paragonati a organismi complessi all’interno dei quali tutti i componenti sono progettati per interagire tra loro nello svolgimento delle rispettive funzioni. Stiamo infatti assistendo alla conquista della nostra quotidianità da parte di prodotti o dispositivi intelligenti che controllano, ottimizzano e gestiscono i sistemi che ci accompagnano ora per ora nel corso della giornata.

Proprio da questi concetti nasce il talk “Smartness – Building automation: fattore abilitante della transizione energetica” dove esperti in diverse discipline si confronteranno su come le tecnologie abilitanti siano l’unica strada per il futuro dell’edilizia.

Il webinar è organizzato da MCE – Mostra Convegno Expocomfort, nell’ambito del percorso di avvicinamento a MCE 2024 dove, tra le tematiche citate, la smartness è uno degli elementi chiave del nuovo paradigma di edificio intelligente, sostenibile e connesso.

Le tematiche trattate

Si discuterà di come la transizione energetica richieda una strategia che promuova sinergie virtuose tra il settore elettrico e i comparti di riscaldamento e raffrescamento. Gli esperti cercheranno di rispondere alle molteplici domande che una tematica come questa può generare: a partire da un nuovo modo di progettare fino alle competenze necessarie per farlo, passando inevitabilmente da regolamentazioni, normative come la UNI EN ISO 52120-1:2022, incentivazioni e tecnologie adatte allo scopo:

• In che modo è possibile diventare parte attiva nella transizione ecologica e digitale degli edifici?
• Come è cambiato e come deve cambiare il modo di progettare gli edifici?
• L’integrazione di prodotti e sistemi è la strada per rigenerare edifici di ogni dimensione e tipo: quali gli ostacoli?
• Quanto è difficile far capire agli investitori il valore e il beneficio dell’implementazione di queste tecnologie?
• Convertendo, dove possibile da un punto di vista tecnico ed economico, gli edifici italiani in chiave efficiente e smart quanto si potrebbe risparmiare?
• Si parla tanto di intelligenza artificiale: nel futuro cosa potrebbe offrire in questo ambito?
• Si sta dunque delineando una nuova concezione di edilizia in ottica smart?
• Sono necessarie nuove figure professionali?

Gli impianti tecnologicamente avanzati richiedono una buona progettazione, ma anche tecnici in possesso di approfondite conoscenze nei due ambiti della termotecnica e dell’automazione, in grado non solo di fornire le soluzioni adeguate al sistema edificio-impianto, ma anche di garantire al cliente una fruibilità del sistema semplice e un’adeguata assistenza nel tempo.

Ne discuteranno:

• Alessio Vannuzzi di Ohmega Progettazioni
• Massimiliano Magri di Anie CSI (Smart Readiness Evangelist)
• Massimo Valerii, presidente di KNX Italia (qui la sua ultima intervista)
• Luca Piterà, Segretario Generale presso AiCARR Associazione
• Marco Albieri di Samsung Electronics con una visione di “domotica democratica”, la smart home interoperabile e per tutti

Come partecipare al webinar Smartness – Building automation: fattore abilitante della transizione energetica

Il webinar/talk si svolgerà l’11 ottobre dalle 15.00 alle 16.30 e sarà possibile seguirlo iscrivendosi a questo link.