Per un’azienda dire “cento anni e non sentirli” è abbastanza banale. Se invece la frase è “cento anni per preparare i prossimi cento”, l’affermazione diventa ambiziosa e semmai c’è da sgombrare il campo dall’idea che ci sia anche della presunzione. Esattamente quello che hanno fatto i dirigenti di Socomec nel corso dell’evento milanese al Museo della Scienza e della Tecnica per celebrare il prestigioso anniversario della multinazionale del settore elettrico fondata in Francia. Ambizione e non presunzione perché a dimostrarlo c’è la storia di un’azienda che nonostante il continuo successo commerciale, in taluni comparti da leader assoluta, si è sempre concentrata sulla ricerca di nuove soluzioni e prodotti per il medio/lungo periodo.
“Nel corso dell’ultimo secolo – si legge nel messaggio di Ivan Steyert, attuale ceo del gruppo Socomec – per soddisfare le esigenze di sicurezza e la continuità di installazioni critiche come data center, aeroporti, strutture sanitarie e infrastrutture industriali sono stati sviluppati dispositivi elettrici ed elettronici incredibilmente sofisticati, dagli smart switch ai sistemi modulari di misura, agli UPS”.
Ma il primo dirigente dell’azienda sottolinea, appunto, che lo sguardo è sempre rivolto al futuro: “Più di recente abbiamo elaborato sistemi all’avanguardia per l’accumulo di energia, così da supportare la transizione energetica ed il crescente utilizzo di energie rinnovabili. In ogni contesto critico, che si tratti di fornire energia e luce oppure garantire la continuità dei servizi, Socomec offre soluzioni innovative specificamente pensate per queste installazioni vitali”.
Naturalmente la celebrazione del centenario ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto sull’attività di un’azienda che opera a tutte le latitudini come dimostra la ripartizione del fatturato, con il 62,5% ottenuto in Europa, Medio, Oriente e Africa, il 24,5% derivante dalle attività Socomec nel Sud-Est asiatico, mentre il restante 13% è legato al mercato del Nord America.
Fatturato che nel 2021 ha superato la soglia dei 600 milioni di euro grazie al lavoro dei quasi 4mila dipendenti del gruppo la cui presenza è suddivisa fra i 12 siti produttivi di Socomec e le sue 28 filiali nel mondo. Un altro numero importante è quello relativo alla percentuale del fatturato, intorno al 10%, che ogni anno viene investita nella ricerca e nello sviluppo.
Un gruppo internazionale che “coltiva valori forti e ha la cultura di un’azienda familiare” e la cui attività si dipana attraverso cinque assi strategici: Persone, Performance, Clienti, Innovazione e Sostenibilità. Un’impostazione che si traduce nella realtà quotidiana attraverso l’operato delle tre divisioni specialistiche dell’azienda alle quali si aggiunge quella dedicata espressamente alla soddisfazione del cliente.
In particolare, la suddivisione dell’attività specialistica è triplice e comprende:
A queste tre divisioni specialistiche si aggiunge, come detto, la struttura Servizi che ha il compito di “supportare i nostri clienti a manutentare i prodotti per ammortizzare l’investimento fatto lungo tutto il loro ciclo di vita”.
Per quanto riguarda la presenza commerciale di Socomec, sono ben sei i segmenti del mercato elettrico principalmente occupati dalla multinazionale. Si tratta del comparto Medicale, delle Energie Rinnovabili, dei Data Center, dell’Industria, delle Infrastrutture e degli Edifici commerciali e Uffici.