Nasce l’Energy Storage Coalition per facilitare lo sviluppo europeo dell’accumulo

Accelerare la decarbonizzazione del sistema energetico europeo aumentando la diffusione di soluzioni di stoccaggio dell’energia, sostenibili e pulite è l’obiettivo della nuova organizzazione Energy Storage Coalition frutto dell’alleanza fra SolarPower Europe, l’Associazione europea per lo stoccaggio dell’energia, WindEurope e Breakthrough Energy
Transizione energetica passa dalle soluzioni per lo storage

Quello dell’accumulo è un comparto ancora molto giovane e quindi non c’è da stupirsi se le novità, di vario genere, si succedono praticamente senza soluzione di continuità. Ad esempio, è molto recente la notizia della nascita dell’Energy Storage Coalition, un’organizzazione volta ad accelerare la decarbonizzazione del sistema energetico europeo aumentando la diffusione di soluzioni di stoccaggio dell’energia, sostenibili e pulite, a sostegno delle fonti energetiche rinnovabili.

L’evento di lancio si è svolto il 4 maggio a Bruxelles con la partecipazione di molti politici, rappresentanti dell’industria e delle associazioni. Una presentazione che ha anche fornito l’opportunità di confrontarsi su come la futura evoluzione del mercato dell’elettricità all’interno dell’Unione Europea dovrà combinarsi al meglio con lo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie relative allo stoccaggio energetico.

Energy Storage Coalition: tre obiettivi da raggiungere

A dare vita all’Energy Storage Coalition sono quattro attori chiave per l’energia pulita nel continente: SolarPower Europe, l’Associazione europea per lo stoccaggio dell’energia (AESE), WindEurope e Breakthrough Energy. Tutti insieme per il raggiungimento di tre obiettivi dichiarati:

  1. Aumentare la consapevolezza sui servizi garantiti dallo stoccaggio di energia;
  2. Identificare gli ostacoli alla diffusione efficiente delle energie rinnovabili insieme all’accumulo energetico;
  3. Sostenere un quadro finanziario, legale e politico in grado di supportare l’implementazione dello stoccaggio energetico.
promotori dell'Energy Storage Coalition
I promotori dell’Energy Storage Coalition

Le parole del Commissario europeo

Durante l’evento di presentazione Kadri Simson, Commissario europeo per l’Energia, ha sottolineato come “lo stoccaggio di energia è fondamentale per costruire un sistema energetico a prova di futuro, resiliente e decarbonizzato. In questo contesto la nuova Coalizione per lo stoccaggio dell’energia rappresenta uno sviluppo positivo e sarà un importante interlocutore in futuro”.

Pressoché in tutti gli interventi succedutisi nell’evento è stato rimarcato come è e sarà indispensabile aumentare la resilienza del sistema energetico europeo e garantire elettricità a prezzi accessibili per proteggere i consumatori. Proprio per questo il ruolo dello stoccaggio è fondamentale. “L’accumulo di energia – ha dichiarato l’eurodeputata Emma Wiesner – è spesso un tesoro dimenticato. Ma nell’attuale riforma del mercato dell’elettricità abbiamo una grande opportunità per sbloccare il potenziale dello stoccaggio di energia nel sistema energetico europeo”.

Accumulo al centro del sistema

Un altro eurodeputato, Niels Fuglsang, ha spiegato come “la risposta alla crisi energetica è più efficienza energetica e più energia rinnovabile. Al centro di un tale sistema energetico c’è l’accumulo di energia. È l’elemento chiave per un sistema resiliente e altamente elettrificato. Ora più che mai, è chiaro che l’Europa deve dare la priorità allo storage come parte del suo obiettivo di diventare più resiliente. Più accumulo di energia significa semplicemente più indipendenza energetica e più energia pulita”.

Non sono naturalmente mancati gli interventi di coloro che rappresentavano i soggetti promotori dell’Energy Storage Coalition. Come quello di Walburga Hemetsberger, ceo di SolarPower Europe: “Lo scorso inverno le rinnovabili dell’UE hanno generato più elettricità rispetto ai combustibili fossili, ed è chiaro che il solare e le rinnovabili possono alimentare l’Europa in tutte le stagioni. Abbiamo però bisogno di una solida infrastruttura energetica per rendere le rinnovabili la norma per tutto l’anno. Ciò significa puntare sullo stoccaggio di energia e preparare la rete”.

Storage per l’energia eolica

Giles Dickson, ceo di WindEurope, ha naturalmente evidenziato prospettive e problematiche legate allo sfruttamento congiunto dell’eolico e dello storage. “È necessario – ha dichiarato – disporre di maggiore accumulo per aumentare la capacità dei parchi eolici di connettersi alle reti. Dobbiamo fare in modo che ogni KWh prodotto dai parchi eolici possa essere utilizzato al massimo delle sue potenzialità e nel miglior modo possibile”.

In rappresentanza dell’AESE era presente a Bruxelles il segretario generale Patrick Clerens, il quale ha sottolineato che lo stoccaggio di energia contribuisce ad allentare i vincoli di rete e alleviare i costi di estensione della rete stessa: “È fondamentale accelerare il processo di elettrificazione, ed è qui che lo stoccaggio energetico può aiutare a ridurre i costi e contribuire all’ulteriore diffusione delle energie rinnovabili”.

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità
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