Sostanza e forma. Vengono entrambe alla mente apprendendo dell’ultima iniziativa di ENEA, ovvero l’ingresso nel Parco Scientifico Tecnologico “Kilometro Rosso”, uno dei principali distretti europei dell’innovazione, con due laboratori dedicati a tecnologie e servizi avanzati nel campo dei “Materiali e processi industriali sostenibili 4.0” e delle “Tecnologie per le Smart Cities”.
Forma, perché Kilometro Rosso è una grande area – chiaramente visibile ai viaggiatori dell’autostrada Milano-Venezia nei pressi di Bergamo – attualmente occupata da 93mila metri quadrati di uffici, studi, laboratori e spazi comuni, dove collaborano oltre 2mila professionisti di circa 75 resident partner nazionali e internazionali, imprese, centri di ricerca e università.
L’iniziativa dà seguito agli accordi di collaborazione bilaterali siglati da ENEA con Kilometro Rosso, Università degli Studi di Bergamo e Regione Lombardia e prevede un investimento complessivo di 3 milioni di euro. Due terzi della somma saranno stanziati dall’Agenzia e il milione restante dalla Regione per attivare 13 dottorati.
“Questa attivata con ENEA – ha affermato il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Sergio Cavalieri – rappresenta una partnership strategica per il nostro ateneo nell’ambito dei temi delle smart cities e degli smart materials. La collaborazione prevede l’attivazione di due joint lab presso la sede di Kilometro Rosso e il coinvolgimento di 6 nostri dottorandi di ricerca, con la previsione di ampliare ulteriormente il team di ricerca con altri dottorandi”.
Nel dettaglio, il laboratorio “Materiali e processi industriali sostenibili 4.0” renderà disponibili alle imprese del territorio lombardo e alle loro associazioni tecnologie di fabbricazione sostenibili e innovative nel campo della manifattura additiva, nonché personale specializzato e infrastrutture dedicate “per operare su materiali ceramici e metallici, polimerici, compositi, anche integrati con materiali secondari provenienti da riciclo o da fonti naturali, fino alla realizzazione di componenti dimostrative”.
Obiettivo dichiarato di questo laboratorio è quello è di soddisfare la domanda di ricerca delle industrie del territorio lombardo e allo stesso tempo creare un luogo di incontro tra il know-how dell’ENEA e quello espresso da questa grande area produttiva del Paese.
Per quanto riguarda il laboratorio “Tecnologie per le Smart Cities” consentirà di sviluppare collaborazioni tra ricerca, industria e amministrazioni pubbliche in materia di smart community e digitalizzazione al fine di rendere disponibili soluzioni, strumenti software e servizi innovativi.
Il laboratorio dispone di infrastrutture avanzate quali “lo Smart Lab per test di qualificazione e sviluppo di algoritmi di gestione ed è dotato di risorse hardware e software per lo sviluppo di piattaforme digitali interoperabili per l’integrazione di servizi urbani (edifici, illuminazione pubblica, mobilità, sicurezza, servizi di assisted living al cittadino), la promozione e diffusione di smart community e comunità energetiche”.
“La presenza a Kilometro Rosso di ENEA – ha sottolineato il suo presidente, Gilberto Dialuce – nasce per trasferire tecnologie innovative e servizi avanzati al mondo produttivo e al territorio lombardo in settori di particolare attualità, offrendo anche opportunità di qualificazione a giovani ricercatori. L’obiettivo è di avviare forme di collaborazione fra imprese, sistema della ricerca e territorio, per far emergere la domanda di innovazione e di formazione a beneficio della crescita e della competitività”.