Centralizzare tutte le informazioni relative alle richieste di connessione in alta tensione degli impianti alimentati a fonte rinnovabile in Italia. È con questo obiettivo che Terna, società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, ha lanciato Econnextion, la prima piattaforma che permette a tutti gli stakeholder e operatori del settore elettrico di avere un quadro immediato e completo di tutte le informazioni inerenti la localizzazione geografica e lo stato autorizzativo dei nuovi progetti realizzati nel nostro Paese nel settore fotovoltaico ed eolico, onshore e offshore.
Questo strumento – realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – metterà a disposizione dati aggiornati con cadenza trimestrale, espressi in termini di potenza e suddivisi in base al tipo di fonte. Gli utenti della piattaforma potranno visualizzare tutte queste informazioni sia in formato tabellare sia come elaborazioni grafiche.
Ma nello specifico come si articola la piattaforma Econnextion? Una prima sezione denominata ‘Richieste di Connessione’ permette di consultare le varie richieste per tipologia di fonte (fotovoltaico, eolico onshore, eolico offshore) in forma aggregata (numero, potenza e distribuzione percentuale).
Lo strumento, inoltre, non è pensato per fornire informazioni in modo statico e unidirezionale, ma favorisce l’interazione con l’utente, permettendo di individuare la specifica informazione che si cerca. “Attraverso la mappa interattiva – spiega infatti una nota di Terna – è possibile visualizzare il dettaglio a livello regionale, provinciale o comunale e, mediante appositi filtri di ricerca, selezionare, ad esempio, tutte le richieste attive in un determinato Comune, lo stato del loro iter autorizzativo e, ancora, confrontare le iniziative di sviluppo di impianti rinnovabili di diverse province o regioni in base alla cosiddetta Soluzione Tecnica Minima Generale (STMG) redatta da Terna”.
Nella sezione ‘Target Fit for 55’ sono invece disponibili i dati più significati relativi alle iniziative su fotovoltaico ed eolico (onshore e offshore), suddivise per zone di mercato, con il riferimento al target fissato dal pacchetto Fit for 55 al 2030. Questo pacchetto di norme, come è noto, prevede una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli registrati nel 1990.
La piattaforma Econnextion rappresenta, dunque, anche un importante strumento per monitorare i progressi del nostro Paese nel percorso virtuoso di decarbonizzazione.
Per traguardare gli sfidanti obiettivi europei di decarbonizzazione fissati dal programma Fit for 55, sarà necessario installare entro il 2030, in Italia, circa 70 GW di nuova capacità rinnovabile, in particolare eolico e fotovoltaico, per coprire il 65% dei consumi di elettricità con l’energia prodotta dalle fonti pulite.
Secondo i dati registrati da Terna, spiega la nota dell’azienda, a fine gennaio 2023, le richieste di connessione alla rete di alta tensione di nuovi impianti di generazione da fonte rinnovabile hanno raggiunto i 340 GW di potenza cumulata, di cui il 37% da fonte solare e il 54% da fonte eolica, un valore pari a circa 5 volte gli obiettivi che l’Italia si è data al 2030.
Econnextion mette a disposizione degli stakeholder dati di qualità, permettendo di monitorare in maniera costante e continuativa le richieste di connessione di nuovi impianti. In questo senso la piattaforma rappresenta un strumento per favorire una pianificazione coordinata degli investimenti in infrastrutture elettriche, fonti rinnovabili e sistemi di accumulo, e per programmare nuovi impianti fotovoltaici ed eolici nelle aree maggiormente idonee ad accogliere energia rinnovabile. Il tutto con il vantaggio di evitare il fenomeno della saturazione virtuale della rete.
Econnextion, come spiega in nota il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, rappresenta un “elemento di trasparenza molto utile per gestire efficacemente ed efficientemente gli obiettivi che ci vengono posti dalle sfide per la transizione energetica”, permettendo una più efficace programmazione degli investimenti.
