Nel 2023 installati in UE 17 GW di nuova capacità eolica

Germania, seguita da Paesi Bassi e Svezia sono i paesi con più capacità eolica installata. Secondo WindEurope, nel 2023 è stato registrato il record per la realizzazione di nuovi impianti
Nel 2023 17 GW di nuova capacità eolica

Nel corso del 2023 l’Unione Europea ha installato 17 GW di nuova capacità eolica (14 GW onshore; 3 GW offshore). Questi numeri sono leggermente in aumento rispetto al 2022 e rappresentano un record mai registrato dall’UE in termini di realizzazione di nuovi impianti in un solo anno.

Tuttavia, si tratta di risultati ancora al di sotto dei 30 GW all’anno che i Paesi Membri devono raggiungere per essere in linea con i nuovi obiettivi di sicurezza energetica e climatica per il 2030.
A tracciare questo quadro è WindEurope che sottolinea l’importanza di dare un’accelerata al comparto, centrale nel processo di Transizione Ecologica dell’UE.

Nel 2022 l’eolico ha coperto il 19% di elettricità

L’associazione spiega inoltre come le azioni stabilite nel pacchetto sull’energia eolica dell’UE e nella Carta europea dell’energia eolica contribuiranno ad aumentare la produzione annuale di energia da questa fonte.

Per dispiegare appieno il potenziale di questo norme sarà fondamentale favorire in modo efficace la loro attuazione a livello dei singoli Paesi Membri. Solo così si potrà cercare di innalzare la percentuale di elettricità ottenuta dal vento, che lo scorso anno ha rappresentato il 19% di tutta l’elettricità prodotta in Europa.

Nel periodo 2024-2028 in UE 23 GW ogni anno di nuova capacità eolica

A sottolineare il ruolo chiave di un’attuazione efficace delle norme europee nei singoli Paesi Membri per promuovere la crescita dell’eolico è anche l’International Energy Agency. Secondo le stime dell’agenzia l’Europa costruirà 23 GW all’anno di nuova capacità eolica nel periodo 2024-28.

Le azioni previste dal pacchetto UE sull’energia eolica dovrebbero garantire un aumento significativo della produzione annuale e rafforzare la catena di approvvigionamento di questo settore in Europa. In questo contesto sarà fondamentale declinare in modo efficace su base nazionale le norme europee.

In Germania la più alta capacità eolica installata

Ma al momento quali sono i numeri dell’eolico nei singoli Paesi UE? A registrare il valore più alto in termini di nuova capacità installata è stata la Germania, seguita da Paesi Bassi e Svezia. In particolare, nei Paesi Bassi sono stati realizzati diversi impianti offshore, tra cui l’“Hollandse Kust Zuid” da 1,5 GW, che per è al momento tra i più grandi del mondo.

Gli impegni della Carta Europea dell’energia eolica

Per favorire il più possibile lo sviluppo del comparto eolico è inoltre fondamentale, sottolinea WindEurope, che si concretizzi in modo efficace l’impegno assunto dai 26 ministri dell’Energia dell’UE con la firma, prima di Natale, della Carta europea dell’energia eolica. Questo documento, approvato lo scorso 19 dicembre, traccia la tabella di marcia che i Paesi UE devono riuscire a seguire per rafforzare l’industria eolica europea.

Le azioni da realizzare per il rilancio dell’eolico

Nello specifico tra le azioni cruciali da mettere in atto per dare una sterzata al comparto ci sono

  • l’ulteriore semplificazione delle autorizzazioni,
  • il miglioramento della progettazione delle aste per costruire nuovi parchi eolici;
  • il sostegno finanziario pubblico per la produzione di turbine eoliche e le infrastrutture chiave.

Maggiore flessibilità per sbloccare gli investimenti

Un altro punto centrale menzionato nel documento è il ricorso da parte degli Stati membri a una maggiore flessibilità – prevista anche dalle norme rivedute sugli aiuti di Stato dell’UE. Una scelta che ha come obiettivo quello di contribuire a sbloccare gli investimenti nella catena del valore dell’energia eolica in Europa. Questa maggiore flessibilità potrà infatti consentire ai governi di coprire una certa percentuale dei costi totali, permettendo ad esempio investimenti in nuovi stabilimenti per la produzione di componenti di turbine eoliche.

Wind farm - parco di turbine eoliche

Lato infrastrutture, invece, i governi si sono impegnati ad esempio ad aumentare gli investimenti necessari a rendere più resilienti le reti elettriche per sostenere l’espansione dell’eolico. Pia questo punto di vista, in particolare, gli Stati membri dovranno attuare le misure stabilite nel recente piano d’azione dell’UE.

Rinnovabili in crescita

In generale il 2023 ha visto una continua crescita delle rinnovabili. L’energia eolica, come già detto, ha rappresentato il 19% dell’elettricità prodotta, l’idroelettrico il 13%, il solare l’8% e la biomassa il 3%. In totale le rinnovabili hanno rappresentato complessivamente il 44% dell’energia elettrica prodotta.

Anche la quantità di elettricità prodotta da 1 GW di energia eolica ha continuato a crescere, sottolinea WindEurope. In particolare, il “fattore di capacità” dei nuovi parchi eolici onshore è variato dal 30 al 48%, mentre quello dei nuovi parchi eolici offshore è stato costantemente pari al 50%. Questo parametro misura la quantità di output che si ottiene da un’unità di capacità e varia a seconda delle diverse tecnologie rinnovabili

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Monica Giambersio

Giornalista professionista e videomaker. Da anni si occupa di energia e transizione ecologica
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