Eolico, dalla BEI un pacchetto di controgaranzie da 5 miliardi

Favorire le installazioni di energia eolica: la Banca Europea degli Investimenti ha istituito un programma di controgaranzia. L’obiettivo è arrivare a supportare fino a 80 mld di euro di nuovi investimenti
Controgaranzie BEi per lo sviluppo dell'eolico in Europa

A dicembre 2023 il Consiglio di amministrazione della BEI (Banca Europea degli Investimenti) ha annunciato un nuovo programma di controgaranzia da 5 miliardi di euro per la produzione di energia eolica.

Lo schema fornirà controgaranzie alle banche commerciali con l’obiettivo di sostenere il rischio che stanno assumendo fornendo le proprie garanzie ai progetti del settore eolico. La BEI prevede che il sistema di controgaranzia supporterà fino a 80 miliardi di euro in nuovi investimenti nell’energia eolica.

Eolico, le difficoltà delle banche a fornire garanzie

L’intervento della Banca Europea degli Investimenti rappresenta un strumento di fondamentale importanza in un contesto che vede un aumento delle nuove installazioni in UE e quindi degli ordini di nuove turbine per i produttori di queste tecnologie.

“L’Europa – come sottolinea una nota dell’associazione WindEuope – vuole arrivare a 420 GW di energia eolica entro il 2030, rispetto ai 205 GW attuali. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario espandere e rafforzare la catena di approvvigionamento eolica”.

In crescita la richiesta di permessi e connessioni alla rete

Attualmente l’Unione Europea sta installando 16 GW di nuovi parchi eolici all’anno. L’obiettivo è arrivare a costruire 28 GW all’anno per raggiungere i target di sicurezza energetica e climatica fissati per il 2030. “Ciò – precisa l’associazione – significa, tra le tante cose, anche ottenere più permessi e connessioni alla rete. In questo senso la sfida è rendere più semplice per i produttori di turbine eoliche la presa in caso di ordini per nuove turbine”.

parco eolico

L’accettazione degli ordini comporta infatti la sottoscrizione di garanzie presso banche commerciali. Con l’aumento dei volumi, però, questi istituti di credito trovano più difficile fornire tutte le garanzie necessarie senza controgaranzie. Per questo la BEI ha deciso di intervenire con un nuovo programma di controgaranzie.

Dickson (WindEurope): “Con controgaranzie miglior accesso ai finanziamenti”

WindEurope ha accolto con soddisfazione la misura prevista dalla BEI. “È positivo – afferma in una nota Giles Dickson, CEO dell’associazione – che la Baca Europea degli Investimenti stia già attuando le sue azioni nell’ambito del pacchetto sull’energia eolica. Le nuove controgaranzie sono cruciali per il nostro settore. Miglioreranno l’accesso ai finanziamenti e sbloccheranno gli investimenti per nuovi parchi eolici e nelle fabbriche”.

L’importanza delle controgaranzie

Ma nello specifico a cosa servono le controgaranzie e come possono promuovere lo sviluppo del settore eolico?

Generalmente, come spiega WindEurope, le banche commerciali forniscono una garanzia per coprire gli acconti che gli sviluppatori di parchi eolici versano ai produttori di apparecchiature quando effettuano ordini per nuovi impianti. Se, però, il produttore non adempie ai propri obblighi contrattuali, lo sviluppatore ha diritto a un risarcimento.

Con la crescente domanda di nuove turbine eoliche cresce anche la richiesta alle banche commerciali di un aumento del volume delle linee di garanzia che forniscono. Tuttavia, gli istituti di credito stanno arrivando al limite delle risorse che possono offrire senza controgaranzie. Per questo, senza controgaranzie, l’industria rischia di dover rifiutare ordini – che altrimenti sarebbero commercialmente validi – per le turbine di cui l’Europa ha bisogno.

Il ruolo della BEI

È qui che entra in gioco la Banca Europea degli Investimenti. “Il nuovo sistema di controgaranzia da 5 miliardi di euro – sottolinea WindEurope – garantisce che il rischio per la banca commerciale emittente non ricada sul produttore, ma invece su un terzo, che in questo caso sarà la BEI. Ciò consentirà alle banche commerciali di fornire il volume maggiore di garanzie ora richieste”.

Questo approccio non rappresenta una novità. Le garanzie statali, ad esempio le garanzie sui crediti all’esportazione, sono una pratica comune.

Per la BEI il rischio è limitato

Le controgaranzie, puntualizza inoltre WindEurope, non costituiscono un sostegno finanziario diretto al settore eolico e il rischio per la BEI è estremamente limitato. Le garanzie vengono utilizzate infatti molto raramente. Uno studio della Camera di commercio internazionale per il 2016-20 ha rilevato che solo lo 0,2% del totale delle garanzie emesse viene effettivamente utilizzato.

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Monica Giambersio

Giornalista professionista e videomaker. Da anni si occupa di energia e transizione ecologica
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