Le comunità energetiche sono una soluzione che permette di coniugare risparmio e sostenibilità ambientale. Edison Energia, la società del Gruppo Edison attiva nella vendita di energia elettrica e gas naturale, ha presentato un piano per realizzarne 200 entro il 2024.
Le prime due vedranno la luce a Bergamo e a Dalmine all’inizio del 2023, in partnership con Gabetti Lab, mentre altre tredici sono in cantiere. Tra queste c’è anche quella che diventerà la comunità energetica più grande d’Italia: sarà realizzata a Vimercate e avrà una potenza di 150 kW.
Le comunità energetiche condominiali sono associazioni tra produttori e consumatori. In questo caso Edison Energia sosterrà l’investimento e le spese di manutenzione, mentre i condòmini metteranno a disposizione la superficie del tetto e coopereranno per la produzione di energia rinnovabile destinata al loro fabbisogno. Diventeranno cioè, prosumer, ovvero produttori e, allo stesso tempo, consumatori dell’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici.
L’associazione in comunità energetiche permetterà alle circa 400 famiglie dei primi 15 condomini parte del progetto non solo di ottenere benefici economici importanti, che possono arrivare fino a dimezzare la spesa elettrica annua, ma anche di garantire un rilevante impatto positivo per l’ambiente evitando l’emissione di circa 200 tonnellate di CO2 all’anno.
Più nel dettaglio, in ciascuno dei due condomini, di Bergamo e Dalmine, che, per primi, vedranno nascere le comunità energetiche sono ospitate circa trenta famiglie. La struttura di Bergamo avrà una potenza di 51 kW in grado di produrre oltre 52 MWh di energia rinnovabile, evitando di immettere in atmosfera 14 tonnellate di CO2 all’anno, equivalenti a 645 alberi.
Il condominio di Dalmine avrà una potenza di 43 kW per una produzione annua di 46 MWh che permetterà di risparmiare 13 tonnellate di CO2 all’anno, equivalenti a 581 alberi.
Il beneficio economico che Edison Energia ha calcolato per ogni membro della comunità energetica è quantificabile, in media, nel risparmio di 2-3 mensilità della bolletta elettrica ogni anno per 20 anni. Inoltre, se i membri della comunità seguono comportamenti virtuosi di autoconsumo, il risparmio può ulteriormente crescere fino a raddoppiare, arrivando quindi a dimezzare la spesa elettrica annua media di un’utenza residenziale.
In più il beneficio economico per ogni membro della comunità è massimo se il condòmino consuma nel momento in cui l’impianto fotovoltaico produce. Ciò induce gli individui a modificare i comportamenti, spostando i consumi dalle fasce orarie pomeridiane e serali a quelle diurne, e scegliendo elettrodomestici elettrici come piano induzione, caldaia elettrica e pompe di calore, evitando quelli a gas. Queste esperienze hanno già destato l’interesse di altre strutture tanto che Edison Energia, ad oggi, ha già firmato tredici contratti preliminari in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
