Secondo l’Electricity Market Report dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, nasceranno in Italia circa 10 mila comunità energetiche nei prossimo cinque anni. Edison e Gabetti Lab svilupperanno iniziative di comunità energetiche in ambito condominiale in Italia.
La partnership prevede l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei condomini per produrre energia rinnovabile che verrà sfruttata dalle famiglie come membri della comunità energetica.
Le comunità energetiche sono associazioni tra produttori e consumatori a cui è consentito produrre, immagazzinare e vendere energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili. Tra i vantaggi quello di dare un contributo concreto alla transizione ecologica e a un uso consapevole dell’energia. Oltre ovviamente a quello di ridurre i costi energetici delle famiglie.
L’accordo prevede che Gabetti Lab promuova l’iniziativa all’interno della sua rete di affiliati che operano nel settore dell’amministrazione condominiale per individuare i condomini in cui realizzare le comunità energetiche. Da sempre Gabetti Lab da sempre sostiene l’importanza della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale italiano e l’uso di fonti energetiche alternative.
Edison, invece, si occupa dell’installazione e gestionei dell’impianto fotovoltaico sul tetto del condominio a “costo zero” per chi vi abita, riconoscendo, inoltre, un beneficio economico alla comunità energetica.
L’obiettivo è realizzare più di 1.000 comunità energetiche condominiali in Italia nei prossimi 3 anni. Per Edison le comunità energetiche sono uno strumento in grado si generare benefici economici, ambientali e sociali per tutti i membri.
Come evidenziato dalla ricerca del Politecnico di Milano saranno circa 150-300 mila utenze non residenziali ed oltre 1 milione di utenze residenziali che daranno vita a circa 5-10 mila configurazioni di autoconsumo collettivo tra il 2021 e il 2025.
Secondo la normativa, che riguarda i nuovi impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza singolarmente non superiore ai 200 kW, gli autoconsumatori che agiscono collettivamente devono trovarsi nello stesso edificio o gruppo di edifici. L’energia elettrica prodotta e autoconsumata dagli impianti rinnovabili ha diritto per un periodo di 20 anni alla tariffa incentivante erogata dal GSE – Gestore Servizi Energetici. (Normativa in evoluzione che probabilmente vedrà innalzata oltre la soglia dei 200 kW)