Una città sostenibile è una Smart City o, viceversa, una Smart City è una città sostenibile? La risposta è, in un certo senso, connessa al concetto di sostenibilità. Se la si vede solo in relazione al tema ambiente, per quanto sia essenziale per un corretto sviluppo urbano, non è certamente l’unico aspetto da prendere in considerazione.
Banalmente, pensando alla definizione di Smart City, ossia di città intelligente, si scopre immediatamente la complessità che contraddistingue tutte le città.
Il paradigma della città intelligente, infatti, si basa sull’idea di realizzare progetti e azioni in diversi ambiti e dimensioni che, nel loro complesso, costituiscono la città nella sua interezza. Quando si parla di Smart City, infatti, si fa riferimento a questioni come l’Internet of Things, nuovi modelli di governance, di edilizia efficiente, di servizi evoluti, di mobilità alternativa, di qualità della vita e di sostenibilità. Inoltre, ognuna di queste dimensioni può a sua volta essere a servizio o combinarsi con altre, come nel caso della tecnologia e della digitalizzazione, con applicazioni che spaziano dalla gestione del traffico alla tutela ambientale. Che relazione c’è, allora, tra Smart City e città sostenibile?
Prima di tutto è bene dire che l’ambiente è proprio una delle dimensioni prese in considerazione dalla definizione europea di Smart City. Del resto, è innegabile la necessità di un forte impegno per uno sviluppo sostenibile dei centri urbani, per far fronte a grandi problematiche come i cambiamenti climatici.
Le città, infatti, sono fonte di un importante inquinamento e, come tali, sono sicuramente tra i soggetti che si devono fare promotori di nuovi modelli di sviluppo e di stili di vita. Una città intelligente, poi, non può certo essere considerata tale se non riesce a trovare risposte efficaci ai problemi di oggi. Ecco, allora, che l’ambiente non può che essere uno dei principali protagonisti dei progetti delle città del futuro.
Per quanto riguarda il come una Smart City diventa anche sostenibile, invece, è bene specificare che questo avviene in diversi modi e con cambiamenti in più ambiti. Partendo dalla mobilità, ad esempio, si spinge per un’evoluzione green del sistema dei trasporti, così come ad una maggior efficienza dello stesso. Più trasporti pubblici efficienti e che sfruttano mezzi a ridotto impatto ambientale, strategie di sharing, mobilità dolce possono davvero fare la differenza quando si parla di inquinamento atmosferico. Con altrettanti benefici per i cittadini e tutti coloro che, ogni giorno, possono muoversi in modo più agile e veloce in città.
Inoltre, una Smart City può sfruttare la tecnologia anche per il monitoraggio dei parametri ambientali, ad esempio mantenendo sotto controllo i livelli di inquinamento atmosferico e fornire tutti i dati necessari agli amministratori e ai pianificatori per prendere decisioni relative allo sviluppo urbano. Anche l’illuminazione pubblica si evolve, diventa smart e sostenibile, grazie a progetti di riqualificazione dei punti luce, ad esempio con l’installazione di lampioni intelligenti a basso consumo energetico.
Inoltre, le reti di distribuzione, sia dell’energia, che dell’acqua, possono essere rese intelligenti ed evolute, con una distribuzione più efficace e funzionale alla massima riduzione degli sprechi, con indubbi vantaggi anche economici. Infine, in una città intelligente anche gli edifici sono smart, con bassi consumi e impianti efficienti, riducendo notevolmente anche l’impatto ambientale del comparto edile.
Se è vero che una Smart City è tendenzialmente una città sostenibile, proprio perché la tutela ambientale è parte integrante di una politica di evoluzione urbana in chiave smart, non è sempre vero anche il contrario. O meglio, non esiste una regola universalmente riconosciuta per cui ci siano dei criteri minimi da soddisfare per essere definiti una “città Smart”, ma è vero che, come anticipato, una Smart City richiede attenzioni e innovazione in diversi ambiti, sfruttando a pieno le potenzialità della nuova tecnologia.
Allo stesso tempo, è vero che la sostenibilità non è solo rispetto e tutela dell’ambiente, ma si compone anche di una dimensione economica ed una sociale, richiamando a sua volta il concetto di sistema interconnesso proprio anche delle Smart City.
Ecco perché è possibile dire che lo sviluppo di impianti per l’energia rinnovabile, la diffusione di spazi verdi, l’aumento di edifici sostenibili, una gestione attenta delle risorse naturali, sono sicuramente importantissimi progetti, ma non possono essere gli unici se si vuole parlare di città del futuro.
Per trasformare a tutti gli effetti una città in una Smart City, dovrebbero avere pari peso tutti gli altri aspetti visti in precedenza, dando un ruolo di primo piano anche all’innovazione e alla tecnologia. Il tema ambientale deve necessariamente muoversi in modo integrato con ogni altro aspetto, a cui tra l’altro è interconnesso.
