La smart city ha sempre più bisogno di elettricità, una tematica affrontata anche durante il Business Talk “Smart Green Cities”, organizzato da RCS Academy. Ma come si favorisce il cambiamento?
Al giorno d’oggi, l’elettricità è una componente fondamentale delle città intelligenti. Una sensoristica diffusa necessita infatti di una rete capillare ed efficiente, capace di alimentare in modo distribuito tutta l’intelligenza che è alla base del funzionamento delle smart city.
L’elettrificazione nelle smart city rappresenta inoltre un elemento essenziale nella costruzione della connettività. Se osserviamo il contesto delle reti di telecomunicazione in Italia, siano esse mobili o fisse, gran parte si sono appoggiate e continuano ad appoggiarsi sulle strutture elettriche.
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Nel nostro Paese si sta diffondendo con crescente impulso l’autoproduzione elettrica. Si tratta di un fenomeno che si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni. Si prevede che per il 2030, in Italia saranno presenti 4 milioni di produttori distribuiti.
L’autoproduzione è un elemento impattante che sta cambiando la natura dei sistemi energetici. Negli ultimi anni, è mutato anche lo scenario di gestione della sicurezza del servizio di diffusione dell’energia. Dinanzi a un simile contesto risulta necessario investire su un percorso di ulteriore digitalizzazione che accresca la capacità generata fino a oggi.
Sinora, sono stati realizzati degli investimenti per rendere i contatori intelligenti e per automatizzare la rete. Il terzo step consisterà nello sviluppo di un’intelligenza distribuita, in grado di agire in maniera automatica sulla sicurezza e sull’alimentazione della rete, intercettando eventuali problematiche prima che si generino guasti e conseguenti interruzioni del flusso energetico.
L’obiettivo implica la diffusione di sensoristica che misuri lo stato di usura delle componenti sulla base anche dell’andamento dei fenomeni meteorologici, in considerazione dei cambiamenti climatici in atto. Il terreno per la piena elettrificazione delle città smart è fertile. Basterà solo coltivarlo, scegliendo le strategie adeguate.