Il nuovo sistema MT-BT Smart 4.0 è la risposta di Schneider Electric all’unione di elettrico e digitale che sposa in toto il concetto di Elettricità 4.0. Il sistema MT-BT 4.0 rappresenta una proposta concreta per la distribuzione elettrica dalla media alla bassa tensione interamente connessa, integrando importanti innovazioni per la comunicazione e per la sicurezza di persone e cose.
Una soluzione integrata in grado di rispondere ai macro-trend che stanno impattando sul nostro quotidiano:
In questo scenario c’è una importante evoluzione anche dal punto di vista energetico: una maggiore generazione anche grazie al fotovoltaico, all’eolico, ma nell’ultimo periodo sta incrementando anche il consumo. I veicoli elettrici sono sempre di più e contribuiscono ai consumi.
C’è quindi bisogno di più energia per più carichi e come fattori chiave abbiamo 2 elementi:
La trasformazione digitale è la chiave del settore energetico. Nel 2025 arriveremo a contare 75 miliardi di dispositivi connessi alla rete che raccolgono dati da trasformare in informazioni per compiere azioni utili, in questo caso ad esempio per rendere gli impianti più sicuri, resilienti e sostenibili.
Il mondo, dunque, da un lato sta diventando sempre più elettrico, dall’altro più digitale. La chiave per gestire gli impianti in modo più sostenibile, resilienti e sicuri sta proprio in questa intersezione.
E qui Schneider Electric si è collocata ormai 10 anni fa, quando in Italia nasceva il primo concetto di smart panel e il primo quadro elettrico che univa al suo interno connettività, raccolta dati, digitalizzazione per gestire al meglio un impianto. Era il 2012.
Da una soluzione dedicata alla bassa tensione si è passati nel 2017 alla media tensione con il sistema MT BT Smart. L’intera colonna vertebrale della distribuzione elettrica è così digitale e connessa.
Nel 2019 è stato fatto un ulteriore passo avanti: avere i dati non era più sufficiente, ma devono essere resi disponibili ai livelli superiori (Edge Control) e infine il terzo layer che è la gestione del dato grazie a degli analytics e servizi. In altre parole, recuperare il dato, elaborarlo, trasformarlo in informazione per prendere decisioni e compiere azioni. È nato così EcoStruxure Power, IoT applicato alla distribuzione elettrica in media e bassa tensione.
Nel 2020 c’è stato un ulteriore step con il lancio della realtà aumentata per EcoStruxure Power che ha reso l’accesso ai dati sempre più digitale e in totale sicurezza si ha accesso alla cabina elettrica.
Ora è arrivato il sistema MT BT Smart 4.0!
Non cambia l’approccio, che resta in continuità con una architettura apprezzata dal mercato: partire da prodotti nativamente connessi che, dalla media fino alla bassa tensione, possono raccogliere informazioni dal campo che aiutano a gestire meglio l’energia ma non solo: gestire l’impianto anche in modo più sicuro ed efficiente per garantire maggiore sicurezza e affidabilità.
I prodotti connessi raccolgono le informazioni e le rendono disponibili sul livello intermedio, quello di Edge Control, nel quale abbiamo diverse soluzioni pensate per le varie tipologie di impianti: da quelle per le PMI a quelle dedicate agli edifici large & critical, come ospedali e datacenter, dimostrando l’estrema scalabilità di questa architettura.
Infine, queste informazioni vengono raccolte e gestite a livello di analytics per compiere le opportune azioni.
L’offerta si estende a tutti i livelli dei componenti connessi, del controllo edge e di analytics, app e servizi – e presenta alcune novità. Con il sistema MT-BT Smart 4.0 Schneider Electric completa la proposta di soluzioni digitali per la distribuzione e gestione dell’energia.
È il primo sensore di monitoraggio wireless per identificare il surriscaldamento dei cavi nei quadri in bassa tensione.
Analizza costantemente l’aria (temperatura, umidità e alcuni coefficienti che ne identificano la qualità) e finché si è all’interno di un range specifico non interviene, altrimenti lancia un alert.
Quando si parla di prevenzione incendi si intende spegnere un incendio o rilevare il fumo già presente. PowerLogic HeatTag si pone in uno stadio intermedio, quando la degradazione dell’isolante del cavo è ancora invisibile e inodore ma, analizzando la qualità dell’aria, segnala in anticipo (prima di fumo e fuoco) se c’è una situazione di pericolo, assicurando un notevole passo in avanti per la sicurezza sia dei beni, sia delle persone.
Sempre in ottica sicurezza, è il primo dispositivo modulare con la connettività integrata. È un dispositivo che si appoggia a una gamma lanciata nel 2021 chiamata Acti9 AFDD, quindi tutta la gamma ha la protezione AFDD integrata. consente, in linea con la filosofia Schneider Electric, di monitorare costantemente i dati, generare una serie di allarmi per intervenire prima che la situazione degeneri e di fare analytics.
Nuona linea di interruttori scatolati. Ergonomia incrementata grazie a un nuovo design che aiuta a riconoscere in modo semplice la sezione in continua o in alternata.
Si estende inoltre il range di applicazioni grazie all’introduzione a 1000 V in alternata e una a 1500 V in continua che aiuta ad approcciare applicazioni come il fotovoltaico e l’energy storage.
È stato inoltre introdotto un contatto ausiliario wireless che comunica senza cavi ed è pensato per registrare le informazioni di stato dell’interruttore sia su impianti nuovi, sia su quelli esistenti per rendere il retrofit semplice (anche con quelli nuovi non servirà più un cablaggio).
Nello stesso tempo, la gamma mantiene le innovazioni che negli anni sono state introdotte: tecnologia rotoattiva e sgancio riflesso che incrementano l’affidabilità, protezioni digitali per accogliere i dati dal campo e sapere come sta funzionando, monitoraggio, stato diagnostico ecc.
Si tratta inoltre di un ecosistema wireless completo grazie anche ai sensori PowerTag, in grado di effettuare, insieme al contatto ausiliario, il monitoraggio sul nuovo e sull’esistente.
Piattaforma di gateway rinnovata per rendere comunicante l’intera architettura. È il cuore del sistema MT-BT 4.0, in grado di raccogliere i dati dal campo dalla media fino alla bassa tensione e con diversi protocolli di comunicazione.
Potenziate le performance in termini di analisi: grazie a delle semplici pagine web integrate è possibile effettuare monitoraggio per avere tutti i vantaggi già citati: sostenibilità, efficienza, continuità di servizio. Al tempo stesso vengono semplificate le architetture: ciò che prima si faceva utilizzando diversi gateway oggi è fattibile con questa soluzione all-in-one per raccogliere tutti i dati dal campo. Così le architetture diventano più semplici e meno costose.
È il ponte tra i prodotti connessi (Interruttori Masterpact e ComPacT, interruttori modulari Active9 Active, Relè di protezione Easergy e Sepam, Power Meters & PowerTag, Sensori TH110, CL110, HeatTag, e dispositivi di terze parti) e la piattaforma di gestione energetica e operativa degli edifici come EcoStruxure Facility Expert, soluzioni specialistiche per la continuità energetica e operativa di applicazioni critiche come EcoStruxure Power Monitorning Expert o EcoStruxure Power Operation.
Le pagine web integrate consentono di portare questa soluzione anche alle PMI. Al tempo stesso garantisce la scalabilità verso il cloud grazie a diverse funzionalità aggiuntive.
