Di cosa si parlerà a Sicurezza 2023? Quali aziende e tecnologie domineranno la fiera internazionale dedicata ai professionisti di security e antincendio? È ancora presto per i dettagli, ma iniziano a trapelare le prime informazioni sull’evento in programma a Fiera Milano dal 15 al 17 novembre.
Gli organizzatori, infatti, segnalano più di 250 espositori confermati, provenienti da 20 Paesi. Nonché la presenza di nuove realtà, il 30% delle aziende, e di importanti ritorni, a rappresentare tutti i comparti della filiera della sicurezza. Tvcc, antintrusione, antincendio, controllo accessi, sicurezza passiva e cybersecurity troveranno dunque spazio nei padiglioni della fiera come nel palinsesto convegnistico e formativo in via di definizione. Annunciata anche la presenza dei buyer internazionali: in previsione l’adesione da 25 Paesi, soprattutto da Europa dell’Est, bacino del Mediterraneo, Medio Oriente e Nord e Sud africa.
Digitalizzazione, sistemi intelligenti e personalizzati ed efficienza saranno il fil-rouge di Sicurezza 2023. Obiettivo, come in ogni edizione, interconnettere installatori, progettisti e professionisti alle aziende del settore. Ma anche offrire a tutta la community di security e antincendio nuove occasioni di formazione e di confronto su tendenze, soluzioni e normativa. Ad aggiungere rilevanza ai contenuti di Sicurezza 2023, il suo ingresso nella Miba – Milan International Building Alliance, che racchiude quattro manifestazioni parallele simbolo di edifici e città sempre più connessi.
In ambito Tvcc, appare decisamente trainante lo slancio verso tecnologie IoT, integrazione dei dispositivi e, quindi, sicurezza dei dati. Inoltre, intelligenza artificiale e deep learning sono diventati parte integrante della videosorveglianza e continueranno a essere temi cardine. Non è un caso, dunque, che sempre più mercati verticali – retail, trasporti, istruzione, government e finanza – stiano mostrando interesse nello sviluppo di sistemi di videosorveglianza con funzionalità molteplici. In grado di offrire, al contempo, protezione in termini multilivello in termini di cyber security.
Secondo tassello di Sicurezza 2023, quello “storico” dell’antintrusione, che si confronta oggi con una progressiva spinta alla digitalizzazione e all’integrazione negli edifici. Qui entrano in gioco direttive europee, comfort, interconnessione e cloud: i sistemi antintrusione di controllo remoto risultano preponderanti. Si tratta di architetture evolute, capaci di gestire più funzioni simultaneamente come allarme, videosorveglianza, domotica e controllo accessi all’interno di smart home e smart building. Per questo progettazione e sviluppo di prodotti e impianti sono temi tanto importanti quanto lo è la formazione degli installatori. Chiamati a essere un trait-d’union tra utenti finali e aziende, queste figure devono essere valorizzate al meglio, attraverso certificazioni e programmi di aggiornamento.
Il segmento antincendio rappresenta un settore vitale per la sicurezza delle persone e delle proprietà in tutto il mondo. La vasta disponibilità di soluzioni per la prevenzione, la rivelazione e l’estinzione di incendi lo rende un sistema complesso. Nel quale attenzione costante alle normative e accreditamento sul mercato globale sono fondamentali. Entro il 2027, infatti, si prevede un aumento notevole della domanda di edifici sicuri e a norma di legge. Richiesta che va di pari passo con la trasformazione digitale e le soluzioni wireless, che abilitano sistemi sempre più sofisticati e personalizzati. In grado di monitorare gli edifici e le strutture, oltre che di ottimizzare la manutenzione degli impianti.
Biometria, qr-code, sistemi bluetooth o nfc: sono solo alcune delle più recenti tecnologie applicabili al controllo accessi. Siamo nel vivo di una evoluzione smart che rende indispensabile, per una gestione efficace della sicurezza e dei flussi di utenti all’interno di edifici, rimanere aggiornati sulle nuove proposte del mercato. Del resto, i sistemi elettronici hanno ampliato l’orizzonte dei varchi di accesso con nuove funzionalità: dalla gestione delle presenze alla prevenzione dei rischi, fino all’efficientamento della sicurezza. Soluzioni che confermano la centralità di integrazione e interconnessione.
In strutture architettoniche sempre più moderne e performanti, anche gli impianti di sicurezza passiva devono adattarsi in nome di innovazione, garanzia e design. Tre elementi chiamati a coesistere, come confermano molte delle società già iscritte a Sicurezza 2023, aprendo una finestra su un altro importante tema, quello di affiancare a tali aspetti anche i temi di efficienza energetica e sostenibilità.
Come accennato in apertura, Sicurezza 2023 vuole porre grande attenzione al tema della digitalizzazione e, di conseguenza, della protezione dei dati. Torna dunque la Cyber Security Arena: area espositiva e formativa realizzata da Business International, dove esperti ed esponenti del settore analizzeranno le innovazioni sul tema. Il tutto, allo scopo di creare uno spazio concreto di approfondimento e formazione, rapido e verticale, per i professionisti della sicurezza. Qui saranno infatti raccontate anche case history per diversi ambiti di applicazione di security e antincendio, garantendo l’approccio completo e pratico che da sempre caratterizza questa fiera.
