Le rinnovabili nel primo trimestre: tanto sole e poco vento

L’Osservatorio FER curato da ANIE indica un avvio dell’anno vivace per il settore del fotovoltaico mentre l’eolico registra un preoccupante stallo delle installazioni
fotovoltaco: crescono le installazioni nel primo trimestre 2022

In un anno complicato come quello in corso, dove il protrarsi della pandemia si interseca con gli effetti del conflitto ucraino, le rilevazioni statistiche dell’economia assumono un valore ancora maggiore, con il settore delle rinnovabili che non fa eccezione. Certo, gli accadimenti sopra citati ne complicano l’analisi, con il dubbio di fondo relativo al protrarsi o meno dei trend che emergono dalle rilevazioni. Premessa necessaria prima di addentrarci nei risultati che emergono dall’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili (associazione di ANIE Federazione) sulla base dei dati Gaudì di Terna relativi al primo trimestre del 2022. Un periodo del quale si registra una divergenza, probabilmente mai così marcata, fra i risultati del settore fotovoltaico e quello dell’eolico.

Nuova potenza installata

I numeri, infatti, indicano che nel primo trimestre si è registrato un totale cumulato di 454 MW per quanto riguarda la nuova potenza installata. L’incremento nel primo trimestre è addirittura del 151% rispetto allo stesso periodo del 2021, ma qui scattano le considerazioni di cui sopra, con la difficoltà a confrontare periodi nei quali la pandemia ha inciso in modo differente.

Quel che però rappresenta un dato di fatto indiscutibile è, appunto, l’enorme divergenza che va a comporre il dato complessivo, se è vero che praticamente tutto l’incremento di nuova potenza installata, 433 MW, è dovuto alle installazioni fotovoltaiche (+185% sul primo trimestre 2021), mentre restano le briciole all’eolico con 11 MW (-52%) e l’idroelettrico (10 MW, +53%).

rilevazione fotovoltaico, eolico e idroelettrico primo trimestre 2022 su 2021
Dati sulla potenza connessa delle rinnovabili con un confronto sul primo trimestre anni 2018-2022

Effetto Superbonus

Un andamento opposto dal quale emerge una considerazione abbastanza evidente, ovvero che a fronte del sostanziale e quasi cronico stallo del settore eolico, a fare avanzare il fotovoltaico c’è un elemento forte i cui effetti si stanno ancora dispiegando. Ci riferiamo ovviamente al Superbonus, che poi spinge soprattutto l’installazione di impianti fotovoltaici medio-piccoli.

Andando a valutare più in profondità le installazioni di pannelli solari, l’Osservatorio FER evidenzia che le installazioni di potenza inferiore ai 10 kW costituiscono la maggioranza della nuova potenza raggiungendo il 37% del totale. A seguire, con il 35%, troviamo le installazioni fra 10 kW ed 1 MW mentre quelle sopra 1 MW rappresentano il 28%.

Pochi maxi impianti

In realtà, gli impianti fotovoltaici di taglia maxi (sopra il MW) sono pochissimi, tanto che il report li elenca distintamente. Si tratta di 15 installazioni: una nella provincia di Chieti da 2,5 MW, una nella provincia di Matera da 19,9 MW, due in Emilia-Romagna (Parma, Reggio Emilia) per un totale di 3,6 MW, una a Viterbo da 75,5 MW, due in Lombardia (Pavia, Milano), per un totale di 3,28 MW, cinque in Piemonte (Novara, Torino, Alessandria) per un totale di 12,88 MW, una nella provincia di Bari da 1,5 MW ed infine due in Veneto (Vicenza, Padova) per un totale di 3,9 MW.

Complessivamente sono stati connessi alla rete, nel periodo da gennaio a marzo 2022, quasi 33.000 impianti fotovoltaici, il che fa capire l’egemonia numerica delle installazioni medio-piccole. Le regioni che hanno registrato l’incremento maggiore per quanto riguarda la potenza installata sono Basilicata e Lazio, rispettivamente con +1415% e +811% rispetto ai primi tre mesi del 2021. Da sottolineare, comunque, che tutte le regioni fanno registrare un andamento positivo.

Fotovoltaico: Potenza installata 2021 su 2022
Potenza e numero di impianti fotovoltaici connessi

Trimestre su trimestre

Infine, ragionando sulle variazioni fra trimestri successivi, dall’Osservatorio FER emerge che nei primi tre mesi dell’anno in corso il fotovoltaico ha registrato un incremento del 52% rispetto agli ultimi tre mesi del 2021. Bilanci negativi, invece, sia per quanto attiene l’eolico (decremento del 95%) che l’idroelettrico (-16%). E proprio questi ultimi due risultati hanno finito per determinare un segno meno per le rinnovabili nel loro complesso, -15%, nel confronto fra il primo trimestre dell’anno e il precedente.

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Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
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