Power2Drive Europe, la fiera dedicata alla ricarica “intelligente” dei veicoli

A Monaco di Baviera, nel mese di maggio, Power2Drive Europe, appuntamento inserito nel grande contesto di “The Smarter E Europe”, la rassegna che fa il punto sul futuro del comparto energetico del continente
Power2Drive Europe a Monaco

Una fiera. Anzi una fiera nella fiera, a testimoniare la voglia di un ritorno pieno alla normalità in anni che, purtroppo, continuano ad essere difficili. L’occasione sarà presso “Messe München”, l’enorme area espositiva di Monaco di Baviera dotata, non a caso, di una spettacolare installazione di pannelli solari sul tetto dei suoi numerosi padiglioni.

Non a caso, perché si tratta di una grande dotazione di energia a disposizione degli espositori di “The Smarter E Europe”, la grande fiera internazionale incentrata sul comparto energia del continente che vuole consentire ai visitatori di “farsi un’idea del come elettricità, calore e trasporti saranno collegati in futuro e quale ruolo svolgerà l’intersettorialità nell’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili”.

4 fiere tematiche

E nell’ambito di questo appuntamento fissato dall’11 al 13 maggio si svolgeranno quattro fiere specializzate nelle tematiche energetiche, denominate “Intersolar Europe”, “ees Europe”, “EM-Power Europe” e “Power2Drive Europe”. Quest’ultima è quella su cui ci soffermiamo perché dedicata ad uno dei temi più interessanti del rinnovamento energetico, ovvero la ricarica “intelligente” dei veicoli.

Messe Munchen e pannelli solari

Come sottolineano gli organizzatori, la flessibilità dei dispositivi elettrici e dei sistemi di accumulo energetico sta diventando sempre più importante con l’espansione delle energie rinnovabili. E per quanto riguarda i i veicoli elettrici a batteria, attraverso una gestione intelligente della ricarica, possono rifornirsi con elettricità “green”, proveniente ad esempio dai sistemi fotovoltaici, ogni volta che sono disponibili delle eccedenze.

Ma se i veicoli elettrici hanno una capacità di carica bidirezionale, allora non soltanto assorbono energia elettrica, ma sono anche in grado di reimmetterla in rete, se necessario. Insomma, ogni qual volta le batterie delle auto elettriche possono fungere da accumulatore di energia, i veicoli si trasformano in una sorta di grande power bank mobile.

Il ruolo dell’infrastruttura di ricarica

Il meccanismo della carica bidirezionale ha dunque tutte le potenzialità per trasformare l’infrastruttura di ricarica in un’interfaccia tra il settore della mobilità e quello dell’energia. Uno scenario ambizioso a cui fa riferimento, appunto, Power2Drive Europe che presenterà “la più grande gamma europea di soluzioni di mobilità nel campo delle energie rinnovabili” con la partecipazione di produttori, fornitori, installatori, gestori di flotte e di energia, concessionari e start-up.

Ci si soffermerà quindi sulla tecnologia vehicle-to-grid (dal veicolo alla rete, indicata anche con la sigla V2G) che rappresenta una soluzione intersettoriale intelligente considerata una componente essenziale per la transizione energetica: “Il potenziale della capacità di accumulo finora inutilizzata nelle auto elettriche è enorme: la tecnologia V2G può contribuire a decarbonizzare il settore dei trasporti, a mantenere stabile la rete elettrica, a migliorare l’integrazione delle energie rinnovabili e a creare ulteriori fonti di reddito per i fornitori di energia e i proprietari di automobili”.

L’espansione dei punti di ricarica

Nel corso di Power2Drive Europe si parlerà anche dell’espansione dei punti di ricarica pubblici in Europa. I dati più aggiornati indicano l’Olanda come la nazione all’avanguardia, con il numero di punti di ricarica accessibili al pubblico che nel 2021 è cresciuto di quasi un terzo rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 91.739.

Con un aumento del 40%, l’espansione sta procedendo con ritmo molto sostenuto anche in Germania (62.711 punti di ricarica). A seguire troviamo la Francia (54.653) e l’Italia (26.860 punti di ricarica), due nazioni che peraltro si contraddistinguono per la più forte crescita percentuale, oltre il 75%, tra i primi cinque Paesi dell’Unione Europea.

Guardando invece al territorio dell’Unione nel suo complesso, il numero di punti di ricarica disponibili al pubblico nel 2021 è aumentato di quasi tre quarti rispetto all’anno precedente, con un ammontare complessivo di 338.191 punti di ricarica. Per quanto attiene la tecnologia adottata, la quota schiacciante, oltre il 90%, funziona con ricarica AC (a corrente alternata).

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Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
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