Il nuovo PIF per promuovere la cultura dell’efficienza energetica

Presentato il secondo Programma nazionale di Informazione e Formazione “Italia in Classe A”, attuato da ENEA e finanziato con i fondi del PNRR. Filo conduttore, l’innovazione per il risparmio energetico
Il nuovo PIF per promuovere la cultura dell’efficienza energetica

Si chiama PIF ed è un acronimo che se prima indicava un’iniziativa meritevole adesso rimanda ad un’iniziativa indispensabile. Che cosa è cambiato? Nulla se si guarda alla sostanza dell’iniziativa promossa con il Programma nazionale di Informazione e Formazione “Italia in Classe A”, tutto se invece si considera il contesto nel quale deve dispiegare i suoi effetti.

Stiamo infatti parlando dell’iniziativa per promuovere la cultura dell’efficienza energetica, attuata da ENEA e finanziata nell’ambito del PNRR dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE). E spiegare il perché del cambiamento del contesto è purtroppo quasi superfluo, considerate le conseguenze del conflitto in Ucraina con lo spettro della carenza energetica che già incombe sull’ormai vicino inverno.

PIF: durata fino al 2024

Da qui l’accresciuta importanza del nuovo PIF (il primo è scaduto nel 2020) che è stato presentato poche settimane fa dal presidente dell’ENEA, Gilberto Dialuce. La sua durata si estenderà fino al 2024 comprendendo una serie di attività che avranno come filo conduttore l’innovazione e saranno rivolte verso pubblica amministrazione, imprese, scuole e cittadini.

“In un contesto di crisi energetica come quello attuale, l’informazione e la formazione diventano elementi cruciali per accrescere l’impegno verso una nuova cultura del risparmio energetico, incoraggiando così un cambio comportamentale radicale e duraturo”, ha sottolineato durante la presentazione Gilberto Dialuce.

“ENEA – ha aggiunto il presidente – possiede in questo settore un vasto know how grazie al quale rivestiamo anche il ruolo di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica. Al servizio del nuovo piano metteremo tutta l’esperienza acquisita nella gestione del precedente PIF, oltre a quella legata ai progetti nel settore della riqualificazione urbana e dell’efficientamento dei processi industriali”.

Conoscenza delle misure di sostegno

Nel primo anno d’applicazione del nuovo PIF verrà dato spazio ad azioni e soluzioni per promuovere l’efficienza energetica e il contenimento dei consumi energetici. Il tutto attraverso la diffusione delle conoscenze relative alle misure di sostegno agli investimenti nel settore civile, come le detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica e il recupero del patrimonio edilizio esistente (Ecobonus, Sismabonus, Superecobonus).

Ed ancora, con il Programma nazionale di Informazione e Formazione sarà possibile estendere la platea che recepirà informazioni sul Conto Termico, il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica, il Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC) e il Programma di interventi di efficienza energetica promossi dalle politiche di coesione 2021-2027. Previste, inoltre, azioni di informazione sulle Comunità Energetiche, rivolte agli enti locali e realizzate in collaborazione con ANCI.

Informazione a cittadini e PA

“La Campagna continuerà a promuovere gli interventi di efficientamento nel settore civile attraverso l’informazione a cittadini e pubbliche amministrazioni sugli strumenti di sostegno messi in campo nel nostro Paese”, ha spiegato Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento ENEA di Efficienza energetica.

“Contemporaneamente – ha proseguito – lavoreremo per rafforzare la consapevolezza del valore dei risparmi energetici associati agli investimenti in efficienza energetica. Questi interventi e uno stile di vita più sostenibile devono diventare strutturali se vogliamo portare a termine il processo di decarbonizzazione”.

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Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
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