Il grande passo di New York: vietato utilizzare il gas nelle nuove costruzioni

Approvata la nuova regolamentazione All-Electric Building Act con lo stop all’uso dei combustibili fossili che scatterà nel 2025 per gli edifici unifamiliari, seguiti poi dalle costruzioni con meno di sette piani e poi da tutte le altre, grattacieli compresi
New York: stop ai combustibili fossili nei nuovi edifici

Se in qualche parte del mondo venti milioni di persone decidono di dire basta all’uso dei combustibili fossili negli edifici di nuova costruzione, la notizia è di sicura rilevanza. Se poi la cosa accade negli Stati Uniti, l’importanza si accresce considerato il ruolo primario della superpotenza americana per il successo della transizione energetica. Ma c’è di più, poiché i protagonisti di questa svolta green sono gli abitanti dello Stato di New York, il che rende la questione ancor più interessante, considerato che stiamo parlando di uno degli aggregati metropolitani più importanti del pianeta dove soprattutto New York City, con la sua celeberrima skyline di grattacieli in continua evoluzione, dovrà essere oggetto di una profonda e complessa trasformazione per renderla ambientalmente sostenibile.

Sì al testo insieme alla legge di Bilancio

Il via a quella che si può ritenere, senza esagerazioni, come una rivoluzione nell’edilizia di New York – peraltro lo Stato più all’avanguardia, insieme alla California, in tema di transizione energetica – è arrivato all’inizio di maggio in concomitanza con l’approvazione della legge di Bilancio. Infatti, nella stessa seduta è stato dato il via libera al provvedimento che riscrive le regole delle costruzioni immobiliari.

Le norme approvate sono quelle contenute nel All-Electric Building Act, un testo presentato per la prima volta al Senato di New York nel 2021 dall’avvocato del partito democratico Brian Kavanagh, che vieta l’utilizzo dei combustibili fossili negli edifici di nuova costruzione a partire dal 2025 e con degli step successivi.

New York: primo Stato Usa a dire no al gas negli edifici

E grazie all’approvazione dell’All-Electric Building Act, New York diventa ufficialmente il primo Stato degli Usa a varare una legge che vieta l’uso di gas naturale per il riscaldamento e per la cucina. Infatti, la nuova regolamentazione prevede che gli edifici unifamiliari di nuova costruzione saranno alimentati unicamente con l’energia elettrica a partire dal 2025.

Lo step successivo sarà quello del 2026, quando l’addio ai combustibili fossili coinvolgerà anche gli edifici di nuova costruzione con meno di sette piani, mentre entro il 2029 la norma si estenderà a tutte le altre tipologie di edificio, compresi i grattacieli. Tra le esenzioni previste nell’All-Electric Building Act rientreranno gli ospedali, le infrastrutture critiche, gli stabilimenti per la produzione alimentare, anche se soltanto nel caso in cui non sia possibile elettrificare queste strutture.

Garantire un ambiente più sano

“Cambiare il modo in cui produciamo e utilizziamo l’energia per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili contribuirà a garantire un ambiente più sano per noi e per i nostri figli”, ha affermato in un comunicato il portavoce dello Stato di New York, Carl Heastie.

E non è mancato il commento del promotore dell’All-Electric Building Act: “New York ha compiuto ancora una volta un enorme passo avanti a livello nazionale nella nostra lotta contro il cambiamento climatico – ha scritto Brian Kavanagh sul suo profilo twitter -. Proibendo l’uso di combustibili fossili nelle nuove costruzioni, non stiamo limitando l’impatto ambientale del nostro patrimonio edilizio, ma stiamo rendendo green l’economia di New York”.

Le lobby dei contrari allo scoperto

Una decisione, quella assunta dalle istituzioni di New York, che è arrivata proprio al culmine del dibattito pubblico negli Stati Uniti relativo all’impatto sulla salute e sull’ambiente degli apparecchi di cottura che bruciano combustibili fossili, nonché in generale sul ruolo del gas naturale nel cambiamento climatico. Discussioni che hanno portato allo scoperto la forte resistenza da parte dei gruppi dell’industria del gas, oltre che delle lobby di ristoranti e elettrodomestici, uniti nel ritenere esagerati gli allarmi sui combustibili fossili.

Un “negazionismo” strisciante cavalcato anche dalla politica. Ad esempio, il senatore repubblicano dello Stato di New York, Robert Ortt, ha affermato che “il primo divieto nella nazione, incostituzionale, di allacciamenti di gas naturale nelle nuove costruzioni farà aumentare le bollette e aumenterà i costi degli alloggi”.

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità
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