È notizia recente lo spostamento di MCE 2022 – Mostra Convegno Expocomfort nelle nuove date dal 28 giugno al 1° luglio 2022.
Nuova anche la formula mista fisica e digitale: all’apprezzato evento fieristico si affianca, infatti, la fiera virtuale. Introdotta la scorsa primavera con MCE Live+Digital 2021, l’esperienza digitale intende mettere al centro il cliente che non potrà partecipare fisicamente alla manifestazione fieristica.
Resta invece invariato lo spirito della fiera, che vede protagonista l’integrazione tecnologica non solo tra soluzioni e sistemi differenti, ma anche tra comparti industriali e competenze.
E proprio di integrazione, nel senso ampio del termine, abbiamo parlato con Massimiliano Pierini, managing director di Reed Exhibitions Italia, organizzatore dell’evento.
Il futuro vede l’elettrico sempre più protagonista, con edifici NZEB e case 100% elettriche grazie a pompe di calore, storage, e-mobility e connettività dei prodotti.
“Stiamo vivendo una forte trasformazione e la tecnologia, o meglio l’integrazione tra diverse soluzioni che dialogano, è la strada da perseguire sia in ambito civile, sia in quello industriale. – conferma Massimiliano Pierini – La ricarica dell’auto elettrica, ad esempio, resta un elemento di fondamentale importanza per l’edificio e per i consumi. La batteria può trasformarsi in dispensatore di energia in caso di necessità, non a caso l’ultima ricerca della McKinsey ha identificato negli edifici la spina dorsale dell’infrastruttura di ricarica”.
That’s Smart è tra le conferme di MCE 2022: l’area espositiva rimane un punto di incontro tra il mondo elettrico e quello termico, vero e proprio modello di smart city del futuro. Non deve sorprendere, quindi, l’ampio spazio dedicato alla mobilità sostenibile.
La qualità dell’aria interna è fondamentale per il comfort delle persone e una corretta ventilazione dei locali interni assicura benessere e salubrità degli spazi, mantenendo sotto controllo il tasso di umidità e la concentrazione di agenti inquinanti. La recente situazione pandemica e i lockdown hanno fatto percepire quanto sia importante la qualità dell’aria: spesso si pensa che sia sufficiente aprire le finestre per migliorare la situazione, ma non è così. Questo perché, oltre a portare nella stanza nuovi inquinanti ed allergeni, si crea anche una dispersione termica con conseguente spreco energetico.
Quali sono, quindi, le soluzioni per assicurare sempre la salubrità degli ambienti? La risposta prende in considerazione l’installazione di differenti tipologie di impianti a seconda dell’obiettivo che ci si prefigge. Si va dalla ventilazione meccanica controllata a tecnologie per la sanificazione dell’aria, fino a soluzioni per la purificazione di tipo stand alone o integrate nell’impianto di climatizzazione.
“Perché parlare di circular economy? Perché da sempre Mostra Convegno Expocomfort si occupa di sostenibilità. E sostenibilità non significa solo efficienza energetica e rispetto dell’ambiente: significa anche utilizzo consapevole delle risorse. – aggiunge Pierini – Vorremmo che i nostri prodotti venissero ideati, progettati e sviluppati pensando che in futuro non si trasformeranno in rifiuti, ma in nuove risorse da riutilizzare. Il nostro obiettivo è quello di cercare di declinare questo concetto nei nostri mercati. È un tema di grande interesse da parte delle istituzioni e soprattutto della Comunità Europea e ci sono grandi investimenti. È un percorso lungo e non privo di ostacoli, ma sono convinto che il ruolo di fiere internazionali come MCE sia anche quello di fare cultura su tematiche quali l’economia circolare”.
Motore del cambiamento è l’integrazione di sistemi e impianti. Oggi è fondamentale considerare l’edificio nel suo complesso, integrando energie e impianti n un uso ottimizzato delle risorse.
Oggi l’impianto, elettrico o termico che sia, è la base su cui si progetta l’edificio. Una volta era l’involucro il punto di partenza, mentre ora si considera la valutazione energetica. Un cambio di passo straordinario, che in questi anni ha permesso alle aziende presenti a MCE 2022 di evolversi.
Per aiutare i professionisti verso questo nuovo approccio al lavoro, MCE propone il Percorso Efficienza e Innovazione in una versione inedita. Non più prodotti tecnologicamente nati nel biennio che intercorre tra un’edizione l’altra di MCE, ma progetti che integrano soluzioni all’avanguardia.
“Per l’edizione 2022 punteremo sulle best practice e su progetti in grado di far emergere l’innovazione e permettere così al visitatore di scoprire quanto di meglio vi sia oggi sul mercato” sottolinea Pierini.
Anche durante l’edizione 2022 verrà dato ampio spazio alla parte convegnistica. Si riconferma la collaborazione con un partner accademico di alto profilo, il Politecnico di Milano, che dirige il comitato scientifico presieduto dal professore Vittorio Chiesa, direttore dell’Energy Strategy Group.
“Gli studi scientifici come lo Smart Building Report, lo Smart Mobility Report e quello dedicato alla Circular Economy consentono di identificare i trend futuri, di anticiparli e di capire come si svilupperà il nostro settore, riuscendo così a essere sempre in linea con lo sviluppo del mercato” conclude Pierini.
Il programma di convegni, workshop ed eventi per approfondire le tematiche e le potenzialità di sviluppo di ambiti specifici include la presentazione dell’8° Rapporto CRESME sul Mercato dell’Impiantistica, la seconda tappa dei Circular Economy Events, con focus sugli Stati Generali: circular economy, circular city, un confronto tra aziende e i responsabili delle politiche urbane, la presentazione della ricerca di MCE sugli Smart District in Italia: il digitale a supporto della transizione ecologica di processi produttivi industriali, edifici e mobilità elettrica commissionata all’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano.
I Workshop saranno suddivisi tra 4 aree tematiche:
That’s Smart, l’area dedicata a Home & Building Automation, Smart Metering, Electric Mobility e Energie rinnovabili nell’ambito di MCE 2022, verteranno su Smart EcoBuilding, su Ecodrive e mobilità smart, comunità energetiche e fotovoltaico e smart Storage;
MEP BIM Forum, con il coordinamento del prof. Giuliano Dall’O del Politecnico di Milano – Dipartimento ABC e Coordinatore dell’MCE Lab, si occuperà di nuove opportunità nell’utilizzo dei sistemi digitali di supporto al processo che va dalla progettazione, all’installazione, fino alla gestione degli impianti nell’ambito dell’edificio durante il suo intero ciclo di vita;
Energy Efficiency 4.0 con approfondimento sulle opportunità di efficientamento energetico in ambito non domestico, focalizzati sui settori dell’agrifood, della sanità e dell’alberghiero;
WK – ISNOVA, con gli appuntamenti Incontriamoci con il Superbonus, per tutti gli aggiornamenti previsti dall’incentivo fiscale.
