Mappa interattiva delle cabine primarie per favorire la creazione delle comunità energetiche

La mappa interattiva online del GSE permette agli utenti che vogliono creare una CER di ottenere rapidamente informazioni utili, tra cui il codice univoco dell’area, il distributore di riferimento e la lista dei Comuni presenti
Online la mappa interattiva delle cabine primarie

“È online la mappa interattiva delle aree convenzionali sottese alle cabine primarie presenti sul territorio nazionale”. Per chi non è addentro alle vicende energetiche del nostro Paese può apparire una frase a dir poco criptica, ma in realtà quanto annunciato recentemente dal GSE (il Gestore Servizi Energetici) assume una grande importanza per tutti coloro che intendono dar vita ad una comunità energetica. Vediamo perché.

Cabina primaria e secondaria

La disponibilità della mappa interattiva rappresenta un tassello importante che si inserisce nella complessa vicenda relativa al perimetro delle comunità energetiche (CER). Per prima cosa bisogna tener presente la differenza fra cabina primaria e cabina secondaria, che diventa fondamentale quando si parla della costituzione delle CER.

Cominciamo dalla cabina primaria che in un sistema elettrico riceve elettricità dalle linee in alta tensione della rete di trasmissione nazionale per trasformarla in media tensione (con valori compresi tra 35 kV e 1 kV) e quindi instradarla verso cittadini e imprese. In questo viaggio l’elettricità transita poi nelle molto più numerose cabine secondarie, che compiono invece l’interconnessione tra la media e la bassa tensione (fino a 1kV).

Perimetro allargato

Ebbene, secondo quanto originariamente previsto dalla legge italiana – per la precisione nella disciplina transitoria definita dalla Delibera 318/2020/R/eel dell’ARERA – il perimetro territoriale dei soggetti potenzialmente interessati alla creazione di una comunità energetica era limitato all’area geografica afferente alla stessa cabina secondaria.

Senonché, grazie alla decisiva spinta dell’Unione Europea, la situazione è cambiata. Infatti, con il Decreto Legislativo n.199 dell’8 novembre, che a sua volta attua la Direttiva UE 11/12/2018, n. 2001, è stato esteso (pur mancando ancora un ultimo passo normativo) il limite geografico di appartenenza ad una CER, che adesso può comprendere gli utenti che fanno capo alla medesima cabina primaria di trasformazione da alta a media tensione.

Perché la mappa interattiva delle cabine primarie

Si tratta di un cambiamento di non poco conto perché, con un paragone calcistico, è come dire ad una squadra che può giocare in serie A e non in serie B. Ma è ovvio che se la stessa squadra ignora l’ubicazione dei campi dove recarsi per giocare la sua “promozione” serve a poco. Ecco quindi, tornando al sistema energetico, il motivo per cui la pubblicazione delle mappe interattive è così importante.

Fino adesso gli utenti interessati alla creazione di una comunità energetica per conoscere con chi era possibile associarsi in un determinato territorio e a quale cabina allacciarsi dovevano consultare i siti delle compagnie elettriche che offrono il servizio incontrando difficoltà di vario genere. Invece con la pubblicazione della mappa interattiva del GSE le cose cambiano in modo sostanziale.

Informazioni da 25 distributori

Prevista dal Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso (TIAD), la mappa è stata realizzata utilizzando le informazioni cartografiche fornite dai 25 distributori che dispongono di cabine primarie. E grazie ad essa diviene molto più agevole la consultazione delle singole aree convenzionali sottese alle 2107 cabine primarie presenti sul territorio nazionale.

“La mappa interattiva delle cabine primarie – ha spiegato l’Amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante – favorirà lo sviluppo e la diffusione delle CER, le quali consentiranno a cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione di partecipare attivamente alla decarbonizzazione dei consumi, attraverso la condivisione dell’energia. Chiunque sia interessato potrà avere accesso in autonomia alle informazioni utili, tra cui il codice univoco dell’area, il distributore di riferimento, i confini comunali e la lista dei Comuni che insistono nella stessa area convenzionale”.

Manca ancora un Decreto

Perché la mappa interattiva possa dispiegare tutto il suo potenziale manca però, come detto, un ultimo passo legislativo da compiere. A spiegarlo è lo stesso GSE che ricorda come, in attesa del Decreto Incentivazione delle CER, “resta in vigore la disciplina transitoria, definita dalla Delibera 318/2020/R/eel dell’ARERA, che limita le configurazioni ammissibili alla cabina di trasformazione in media/bassa tensione (cabina secondaria)”.

Insomma, per far sì che le indicazioni legate alle cabine primarie fornite dalla mappa interattiva diventino realmente utili per gli utenti che vogliono creare una comunità energetica occorre, appunto, il varo del Decreto Incentivazione che, fra le altre cose, cancellerà la limitazione alla cabina secondaria del perimetro delle CER. Al riguardo, proprio sottolineando l’importanza della mappa interattiva, il ministro dell’Ambiente e della Transizione Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha assicurato che “il confronto con la Commissione UE sul Decreto di Incentivazione è alle battute finali”.

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità
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