La Camera ha approvato il decreto-legge Aiuti bis, che prevede anche una serie di misure per contrastare gli aumenti del prezzo dell’energia. In questi giorni, le disposizioni relative alla cessione dei crediti edilizi e al Superbonus 110% hanno acceso il clima politico. Poter nuovamente accedere a questo meccanismo consentirà di riaprire un mercato attualmente bloccato e permetterà a migliaia di imprese non solo di riprendere la crescita, ma di evitare il tracollo.
SENEC, azienda che sviluppa e produce sistemi intelligenti di accumulo, ha accolto in modo positivo l’approvazione del Decreto Aiuti bis da entrambi i rami del Parlamento. Lo sblocco della cessione del credito d’imposta rappresenta, dunque, un grande sollievo per gli operatori del settore edile ed impiantistico, e ovviamente del mondo del fotovoltaico.
“Dal mio punto di vista significa che il governo uscente e i partiti hanno chiare le necessità più urgenti. In questi due anni, tutti hanno subito le criticità derivanti dalla pandemia e dalle vicende geopolitiche e, naturalmente, nemmeno SENEC ne è stata immune – ha evidenziato Vito Zongoli, Managing Director di SENEC Italia. – Il blocco della cessione del credito ha dato un ulteriore duro colpo al nostro settore. Ciononostante, grazie alla nostra solidità finanziaria e al nostro spirito imprenditoriale, siamo stati in grado di continuare ad accettare la cessione del credito da parte dei nostri clienti e partner e quindi a supportarli in questo periodo di incertezze”
SENEC è tra gli attori principali nell’accelerare la transizione energetica grazie un sistema integrato che permette di raggiungere l’autosufficienzae offrire una risposta efficace ai crescenti costi energetici. È infatti possibile creare un ecosistema energetico integrato e autonomo, che sfrutta energia al 100% rinnovabile, permettendo di abbattere i costi della bolletta.
“Resta ora la necessità di una programmazione politica di maggiore respiro e stabilità in materia di incentivi alle rinnovabili. In ogni caso, siamo fiduciosi e speranzosi che si stia andando nella giusta direzione, quella a favore di cittadini e imprese” conclude Vito Zongoli.