Corsa ai target climatici: se la svolta venisse dalla decarbonizzazione delle città?

Ne parla Danfoss in un white paper dedicato proprio alle priorità di intervento per accelerare la transizione ecologica - partendo appunto dalle città green – e non mancare gli Accordi di Parigi
decarbonizzazione delle città: le proposte Danfoss

Difficile raggiungere obiettivi sul clima se non si parte dalla decarbonizzazione delle città. Farlo è ancora possibile, grazie a tecnologie smart, accessibili ed efficienti, in grado di tagliare le emissioni. La sfida è passare da buone pratiche diffuse a macchia di leopardo a una pianificazione urgente su larga scala di tutti i progetti utili a cambiare passo nella transizione green.

Da questa consapevolezza, Danfoss Ser definisce un percorso chiaro e realizzabile. Nel suo documento “Roadmap for decarbonizing cities”, prende spunto dai dati certificati dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) per dimostrare che è necessario partire subito. Le misure di efficienza energetica e di elettrificazione, in tutti i settori di una smart city, possono infatti ridurre drasticamente e in breve tempo le emissioni inquinanti dei centri urbani.

Decarbonizzazione delle città: 4 proposte per farcela

Le città sono responsabili del 70% delle emissioni globali di CO2 e la popolazione mondiale toccherà i 10 miliardi di abitanti entro il 2050. Dunque, la battaglia contro il cambiamento climatico passa da qui. L’uso di tecnologie innovative per rendere sostenibili edifici e trasporti, insieme all’integrazione settoriale, può davvero fare la differenza nel contenere l’aumento della temperatura globale di 1,5°C.

Come intervenire? Il white paper di Danfoss Ser identifica i seguenti filoni:

  • efficienza energetica: se tutte le aree urbane di Europa, Stati Uniti e Cina investissero in edifici con riscaldamento e raffrescamento efficienti, contribuirebbero per il 20% al raggiungimento dei target di Parigi;
  • elettrificazione del trasporto urbano privato e pubblico: sempre considerando le città di Europa, Usa e Cina, coprirebbe il 28% della decarbonizzazione necessaria;
  • evoluzione delle batterie: sia nelle automobili sia nei veicoli pesanti e nel trasporto marittimo, le misure di efficienza possono ridurre le dimensioni delle batterie, limitando così il fabbisogno di materie prime;
  • efficientare edifici e trasporti usando le tecnologie esistenti: si andrebbe a colmare metà del divario nelle riduzioni delle emissioni urbane di gas serra necessarie per contenere l’aumento delle temperature.

Dal documento emerge dunque una tabella di marcia concreta, nonché una visione di ampio respiro. Capace di indicare la via per la decarbonizzazione delle città a sindaci, i decisori locali e urbanisti di tutto il mondo.

Vuoi rimanere aggiornato sui contenuti di ElettricoMagazine?
Iscriviti alla nostra newsletter!

Mailchimp subscribe

Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
menu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram