Non una “semplice” casa passiva, ma una villa a impatto zero che sfrutta termoregolazione naturale e tecnologie smart in combinazione con la serra bioclimatica che la circonda. Parliamo dell’innovativa abitazione di Thiene (VI), progettata secondo i principi scandinavi con un tocco moderno e, ovviamente, “total green”. Sulla villa dell’architetto Mojentale svetta infatti una cupola vetrata che racchiude una serra bioclimatica tropicale.
La particolare struttura si occupa di riscaldare e raffrescare la villa in maniera naturale, grazie all’integrazione con un impianto di controllo che ottimizza la combinazione tra condizioni atmosferiche e azione della serra. Vediamo come e con quali tecnologie, sviluppate in collaborazione con ABB.
La serra bioclimatica, lo abbiamo detto, è il cuore pulsante dell’abitazione. La sua attività “impiantistica” è frutto di tecnologie connesse e innovative. Attraverso un PLC MPLUS Building, basato su AC500 PM5630, il software implementato insieme ad ABB gestisce tutte le logiche di automazione delle finestre, serrande e pompe secondo un programma personalizzato. La termoregolazione della villa a impatto zero viene effettuata sia sfruttando la captazione solare della cupola, attraverso il comando delle vetrate, sia regolando il flusso di acqua della cascata interna.
La vasca d’acqua interna alla serra ha infatti due funzioni: raccogliere le acque meteoriche filtrate dal tetto verde della copertura e fare da volano di energia termica, immagazzinando calore d’inverno e raffreddando d’estate. Inoltre, la regolazione delle vetrate della cupola e delle tende termiche interne consente di gestire anche i parametri di temperatura e umidità della casa. Il tutto fruttando l’effetto camino per realizzare una circolazione naturale dell’aria.
Il ruolo della tecnologia è dunque basilare nella termoregolazione naturale della villa a impatto zero di Thiene. Per ottenere un sistema di tale portata, ABB ha scelto la tecnologia KNX, standard internazionale per l’automazione degli edifici. I sensori KNX raccolgono i dati sul campo (temperatura, umidità e anidride carbonica) e il PLC MPLUS Building li elabora, garantendo la gestione del clima senza la necessità di ulteriori impianti di riscaldamento o condizionamento dell’aria. L’impianto funziona in modo del tutto automatico, ma permette all’utente la modifica dei parametri e la supervisione attraverso un pannello touch.
Non solo, il sistema di building automation ABB i-bus KNX permette di controllare illuminazione e tapparelle, dotando la casa di tutti i comfort. Completa l’integrazione tecnologica il videocitofono evoluto Welcome M, gestibile da remoto con smartphone. Sul fronte dell’impianto elettrico, il fiore all’occhiello è ABB-tacteo KNX. I comandi touch connessi all’impianto ABB i-bus KNX sono realizzati in vetro capacitivo con serigrafia personalizzabile, offrendo funzionalità moderne sempre in ottica di sostenibilità.
Il successo di questa villa a impatto zero risiede dunque nel dialogo tra natura e tecnologia. Qui ha giocato un ruolo importante la scelta della vegetazione. Servivano infatti piante idonee a realizzare il microclima necessario per lo scambio termico della serra. Inoltre, per la scelta delle varietà utili alla fitodepurazione nella vasca d’acqua i progettisti hanno seguito i consigli di una biologa.
Così l’insieme di banani, palme, piante di avocado e papaya garantiscono la termoregolazione naturale controllata da sistemi ABB, il tutto integrato nella bioarchitettura immersiva della casa.
photo credit: Alberto Canale, Coverphoto, Genova