É stato presentato ufficialmente l’impianto a idrogeno circolare di Q8 e Maire. Realizzato grazie ai fondi del PNRR, si trova a Roma, in Via Ardeatina.
Il progetto rientra nella strategia Q8 di offrire ai clienti un’ampia gamma di prodotti, anche a basso impatto ambientale (Low Carbon Fuels), come ad esempio il nuovo Q8 HVO+, un’esclusiva formulazione di un biocarburante da materie prime rinnovabili, recentemente lanciato sul mercato.
L’impianto Q8 di Via Ardeatina eroga già carburanti tradizionali, Gpl e metano, e offre anche il servizio di ricarica per auto elettriche. L’impianto a idrogeno lo rende un vero e proprio hub della mobilità sostenibile.
Il progetto è stato sviluppato nell’ambito del capitolo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) “Energie rinnovabili, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” e della “sperimentazione dell’idrogeno per l’autotrasporto” finanziato dal Fondo Europeo Union – NextGenerationEU. È stato realizzato in partnership con il gruppo Maire, che agirà da integratore tecnologico in esclusiva per l’idrogeno circolare, prodotto nel primo impianto waste to hydrogen in Italia, che la stessa Maire sta sviluppando a Roma nell’ambito del progetto UE “IPCEI Hy2Use”.
Una collaborazione che si amplia ulteriormente con la sottoscrizione di una lettera di intenti tra le due aziende con l’obiettivo di sviluppare una filiera nazionale per la produzione, trasporto, accumulo e utilizzo di prodotti rinnovabili per una mobilità sempre più sostenibile. La stima delle vendite per il primo anno è di circa 14.500 kg totali, si prevedono tassi di crescita del 40% per i primi 5 anni.
L’idrogeno sarà disponibile per la vendita al pubblico ad inizio 2026, in anticipo rispetto alle scadenze previste dal PNRR, compatibilmente con i tempi richiesti dalle procedure autorizzative e potrà essere erogato a due differenti pressioni:
Le auto con un solo 1 kg di idrogeno possono percorrere circa 100 km mentre per gli automezzi adibiti al trasporto collettivo occorrono 8 kg di idrogeno per percorrere 100 km. Le emissioni di CO2 vengono quindi ridotte considerevolmente: nello specifico oltre il 75% rispetto al gasolio tradizionale e di circa il 10% rispetto al nuovo prodotto Q8 HVO+.