Quando la casa intelligente si fa portavoce del mix perfetto tra architettura, efficienza e passione. Di questo si tratta, nel progetto di Marco. Il sommelier di Como ha trasformato una vecchia officina meccanica in abitazione moderna e in luogo di condivisione, per offrire nuove esperienze legate alla degustazione dei vini.
Al centro dell’integrazione tecnologica e impiantistica che caratterizza questa insolita ristrutturazione, le soluzioni ABB per la Casa Aumentata.
Cosa chiedeva Marco all’architetto Gianpaolo Sala, responsabile dei lavori? Uno spazio in cui sedere a tavola per gustare ottimi vini, un’area relax per conversare e un angolo per consultare libri sul tema. Non meno importante, una cantina climatizzata nella cucina per conservare le bottiglie.
Insomma, funzionalità e comfort con una precisa intenzione: mantenere l’impronta “industrial” del luogo. Nasce così un ambiente dove tracce della costruzione originale del 1904, come le travi in legno e alcune parti in pietra, si intrecciano alle più moderne tecnologie di climatizzazione, illuminazione, sicurezza ed efficienza energetica.
Il progetto si sviluppa all’interno di un ampio open space, che sfrutta gli spazi verticali per ottenere la separazione tra gli ambienti. Qui, una “vasca” ospita l’area dedicata alla conversazione, con un grande divano angolare, ed è sovrastata da un soppalco in perfetto stile industriale. Nello spazio cucina troviamo invece un piano cottura in calcestruzzo che fa da copertura e parete di appoggio a una cantina interrata. L’accesso avviene direttamente dalla cucina, tramite la struttura in vetro che lascia intravedere la preziosa collezione di vini.
Questi elementi architettonici hanno “rivoluzionato” anche la progettazione impiantistica. Serviva infatti un’illuminazione adeguata al concept polifunzionale della casa, ma alcuni comandi non potevano essere installati a parete o in posizioni accessibili per via delle finiture. Inoltre, lo sviluppo verticale degli spazi richiedeva un riscaldamento più funzionale e meno invasivo del tradizionale impianto a radiatori. Infine, per soddisfare il dinamismo di Marco, era fondamentale adottare soluzioni flessibili e personalizzabili.
La soluzione a queste complessità, per i progettisti dell’azienda Lorim, si chiamava KNX Web Server ABB. Infinite possibilità di supervisione e gestione degli impianti unite alla semplice riconfigurazione dei sistemi, quando necessario. Per la gestione locale, invece, il display touch panel 7” ABB rappresenta il vero e proprio accesso alla casa intelligente. La soluzione permette infatti di controllare tutti gli impianti della casa con pagine, scenari e programmi personalizzati.
La configurazione flessibile e affidabile del sistema KNX di ABB ha permesso a Lorim di realizzare un impianto modificabile nel tempo
Inoltre, la funzione termostato garantisce un comfort ottimale in ogni ambiente. Dal display touch, infatti, si possono gestire la termoregolazione dell’impianto a pavimento, comandata da attuatori connessi al bus KNX, e tutti gli altri impianti gestiti dal sistema KNX. Anche smart lighting e automazione delle tapparelle sono riconfigurabili grazie alla flessibilità della tecnologia KNX. In un ambiente così speciale, spicca il design delle serie civili ABB. La zona giorno ospita Mylos KNX, nella versione black. Per i bagni e la zona notte, è stata scelta invece la versione bianca.
Anche in occasioni inedite come il progetto comasco, comfort, illuminazione, scenari e integrazioni sono la risposta tecnologica alle esigenze di ogni casa smart.
