ABB ha reso noto che il suo sito di Santa Palomba (Roma), in cui vengono prodotti interruttori differenziali (RCDs) e contatori di energia, ha tagliato le sue emissioni di CO2 per circa 675 tonnellate l’anno.
Il taglio delle emissioni è stato raggiunto grazie all’utilizzo di fonti green e al nuovo impianto fotovoltaico, che fornisce circa un quarto dell’energia impiegata complessivamente dallo stabilimento per il suo funzionamento.
Nella fabbrica Smart Buildings operano 350 lavoratori e vengono prodotti oltre 16 milioni di device ogni anno. Da cinque anni tutta l’energia elettrica impiegata nel sito viene dalle rinnovabili.
Grazie alla collaborazione con Laziale Distribuzione, è stato implementato un impianto fotovoltaico gestito con una rete smart. Il sistema include 3.00 pannelli, collocati sui magazzini del sito della società che si trova di fianco al sito ABB, con una potenza di picco di 1,52 MW.
Inoltre, nella zona del parcheggio, sono attive delle pensiline fotovoltaiche che alimentano 17 colonnine di ricarica elettrica per i veicoli aziendali elettrici e ibridi plug-in.
Il controllo e l’ottimizzazione dei consumi energetici dello stabilimento sono resi possibili da una soluzione pensata per la gestione degli edifici che si basa sulla piattaforma ABB Ability. Il software di gestione effettua il monitoraggio in real time dei consumi, mettendo a disposizione del team dello stabilimento tutte le informazioni sia in loco sia da remoto.
Questo permette di operare al fine di massimizzare l’efficienza, in particolare dei sistemi più energivori (aria condizionata, aria compressa, aspirazione dell’aria e illuminazione). Inoltre, entro la fine del prossimo anno verrà dismesso l’uso delle caldaie, sostituite da pompe di calore a elevata efficienza.
Lo stabilimento di Santa Palomba segue il programma ABB Mission to Zero, che ha l’obiettivo di ridurre dell’80% entro il 2030 le emissioni di ABB e del 100% entro il 2050, grazie all’incremento dell’efficienza energetica nei diversi siti della compagnia.