L’ottimizzazione della gestione dei flussi di energia è una delle sfide più complesse da affrontare in questa fase di transizione, ma è in grado di assicurare i migliori risultati in termini di efficienza e affidabilità.
Ormai da alcuni anni è in atto un cambio di paradigma: da singole centrali di produzione di energia si sta passando a una produzione diffusa, e questo rende più complessa la gestione della rete. Per questo serve conoscere in tempo reale e con precisione chi sta producendo e quanto e, dall’altra parte, chi sta consumando e quanto. In altre parole, servono dati precisi.
ABB è impegnata da anni nell’offrire soluzioni per le aziende alla ricerca di maggiore stabilità, sicurezza e risparmio grazie alla piattaforma ABB Ability Energy Manager.
ABB Ability Energy Manager unisce l’esperienza di ABB nel settore della gestione della distribuzione dell’energia con le potenzialità della connettività in cloud, il tutto basato su algoritmi testati e affidabili. Ciò consente di prendere decisioni in tempo reale sulla base di dati oggettivi, al fine di ottenere il massimo in termini di operatività, efficienza e, di conseguenza, riduzione delle emissioni.
“Alla storica attività di gestione e protezione degli impianti delle aziende, ABB con i suoi prodotti aggiunge soluzioni avanzate come quella del monitoraggio, della gestione e dell’ottimizzazione dei flussi energetici. – spiega Paolo Ferrari, Sales Engineer di ABB in occasione di KEY – The Energy Transition Expo 2024 – Le nostre soluzioni sono pensate per implementare all’interno delle nuove installazioni dei componenti che non solo si occupano della protezione, ma integrano anche la capacità di misurare con una precisione paragonabile a quella di strumenti dedicati. Sugli impianti esistenti, la nostra proposta include soluzioni che permettono di intervenire sui quadri in modo non invasivo mantenendo le certificazioni preesistenti”.
È una volta predisposto il sistema di raccolta dei dati che si apprezzano maggiormente le potenzialità di un sistema di supervisione e gestione come ABB Ability Energy Manager, software scalabile pensato per assicurare la massima sostenibilità nei processi industriali così come nel settore terziario. Questa piattaforma è in grado, in base all’elaborazione dei dati provenienti dalle diverse fonti di produzione di energia e dai relativi punti di consumo, di ottimizzare il prelievo di elettricità dalla rete e l’utilizzo di eventuali impianti rinnovabili (eolico, fotovoltaico, storage, ecc.).
L’andamento altalenante del prezzo dell’energia ha spinto i consumatori di ogni tipologia e dimensione a porsi nuove domande: qual è il maggior consumo per la mia attività? Posso ridurlo per abbattere i relativi costi? Oggi c’è maggiore consapevolezza in tal senso, che ha portato ad apprezzare i sistemi di monitoraggio e gestione.
“La prima cosa da fare è misurare per conoscere la propria situazione. In base alla tipologia di impianto e alla sua complessità, possiamo elaborare diverse strategie di implementazione delle nostre soluzioni. – aggiunge Ferrari – Si parte con soluzioni di facile installazione, che richiedono poche ore per la configurazione e che non richiedono l’intervento di un system integrator dedicato, ma possiamo sviluppare anche progetti Scada per la gestione di reti elettriche più complesse. Questi sistemi saranno di grande aiuto per le comunità energetiche al fine di raccordare produzione e autoconsumo. In ogni caso tutti i nostri apparecchi comunicano con protocolli standard come Modbus TCP e Modbus RTU, semplificando in tal modo il prelievo dei dati dal campo e aprendoci a ecosistemi di terze parti. A questo punto, ABB Ability Energy Manager sfrutta tutte le potenzialità del cloud, come memoria ridondata o la possibilità di accedere a dashboard da ovunque e in qualsiasi momento senza usare VPN, il tutto con la sicurezza garantita dal cloud Microsoft Azure”.
