Solar Cooling: cos’è e come funziona

Il Solar Cooling permette di raffrescare casa in modo sostenibile, partendo dal calore del sole e dall’energia prodotta dai pannelli solari termici
Solare termico per solar cooling

Il Solar Cooling è una tecnologia per il raffrescamento degli ambienti interni che si sposa con l’attuale sensibilità al tema ambientale. Infatti, efficienza energetica e risparmio sono sicuramente due degli obiettivi che si stanno promuovendo in tutta Europa per un futuro più sostenibile. In un momento in cui si pone molto l’attenzione su quanta energia viene consumata e in che modo, in ambito civile è necessario fare i conti con le abitudini delle persone e con il livello di comfort ricercato.

Un esempio è sicuramente il consumo imputabile ai sistemi di raffrescamento, decisamente aumentato negli ultimi anni. La soluzione non è probabilmente quella di ridurre eccessivamente il comfort percepito durante i mesi estivi all’interno di casa o in ufficio, ma sicuramente è essenziale ricorre esclusivamente a soluzioni impiantistiche efficienti e innovative, che minimizzino anche gli sprechi. Il Solar Cooling ne è un esempio, per quanto non abbia ancora trovato ampia diffusione in Italia, né in ambiente residenziale, né industriale o terziario.

Che cos’è il Solar Cooling

Il Solar Cooling è una soluzione sostenibile per il raffrescamento degli ambienti interni, che sfrutta l’energia rinnovabile del sole. Combina i pannelli solari termici ad una macchina frigorifera, responsabile della produzione del freddo.

edifici a energia rinnovabile

Si sfrutta la radiazione solare per accumulare energia, da “dare in pasto” alla macchina combinata. Il grande vantaggio di questa soluzione è che la maggior necessità di raffrescamento coincide anche con il momento in cui l’impianto generalmente produce di più, ossia durante le ore giornaliere nel periodo estivo. Nella maggior parte dei casi si usano pannelli solari piani vetrati selettivi o sottovuoto.

Come funziona il Solar Cooling

Il Solar Cooling, come detto, combina un pannello solare termico ad una macchina frigorifera. In questo modo, si sfrutta la radiazione solare per riscaldare acqua, o generalmente un fluido, anche fino a più di 70°. Il funzionamento del pannello solare termico, quindi, non è diverso dalle tradizionali applicazioni di questa tecnologia.

L’acqua riscaldata viene indirizzata alla macchina frigorifera, che sfrutta il calore prodotto dal pannello nel ciclo frigorifero. Si tratta di un sistema ad assorbimento, che permette di produrre acqua o aria fredda da far circolare poi all’interno dell’abitazione o degli uffici così climatizzati. Queste macchine, inoltre, assicurano la reversibilità il proprio funzionamento. Questo significa che sono anche in grado di produrre calore, a partire da una sorgente fredda. Consumano una quantità di energia elettrica particolarmente ridotta, in quanto non richiedono elevate potenze.

Vantaggi e svantaggi

Questo sistema per il raffrescamento degli ambienti interni presenta differenti vantaggi, da conoscere per valutarne l’installazione. Inutile dirlo, primo fra tutti è sicuramente il suo essere una soluzione sostenibile per il raffrescamento, che sfrutta le risorse presenti in natura e causa un impatto decisamente ridotto sull’ambiente.

Pannelli solare termico

Tramite un sistema di Solar Cooling, infatti, non si consumano grandi quantità di energia e, di conseguenza, si riducono anche le emissioni di CO2. Un altro aspetto interessante è che si utilizzano l’acqua o delle soluzioni saline per l’effettivo raffrescamento interno e non altre sostanze potenzialmente inquinanti. Altri vantaggi riguardano sicuramente il fatto che, grazie a questa tecnologia, viene massimizzato l’autoconsumo dell’energia prodotta dai pannelli, riuscendo a far combaciare il momento della produzione con quello del consumo. Inoltre, l’impianto non comporta disagi quali ad esempio il rumore. Si tratta di soluzioni silenziose, sicure e soggette a scarsa (quasi nulla) manutenzione nel corso degli anni di utilizzo. Per ultimo, non certo per importanza, il risvolto economico: ridurre i consumi di energia e sfruttare le risorse naturali ha anche il vantaggio di ridurre i costi di gestione dell’edificio.

Vanno considerati, però, anche aspetti quali il costo abbastanza importante per l’acquisto e l’installazione, a causa anche della scarsa diffusione della tecnologia, e le dimensioni del sistema, non sempre così contenute.

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Gaia Mussi

Laureata in Progettazione Tecnologica e Ambientale, da sempre appassionata ai temi della sostenibilità e della tecnologia. Collabora come copywriter con portali, magazine e aziende per la creazione di contenuti inerenti il campo dell’edilizia, della sostenibilità e del risparmio energetico
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