La duplice via di sonnen per l’indipendenza energetica

In un mercato dell’energy storage particolarmente vivace, spicca la rinnovata strategia di sonnen, orientata da un lato all’integrazione dell’accumulo nella smart home e, dall’altro, all’autoconsumo nei contesti commerciali e industriali
Nuova batteria flessibile a uso commerciale di sonnen

Parola d’ordine “posizionamento forte”: sonnen rinnova la propria visione strategica con tecnologie, partnership ed evoluzioni nel variegato contesto degli ecosistemi per l’autoconsumo e l’indipendenza energetica. Le abbiamo viste all’opera a KEY – The Energy Transition Expo, seguendo due specifiche direttrici. Per le comunità dei “prosumer” domestici, oggi più consapevoli dei propri consumi, le batterie si interconnettono ai sistemi della casa intelligente. Al contempo, si apre la via dell’accumulo Commercial & Industrial con soluzioni flessibili e servizi dedicati.

La sonnenBatterie entra nella smart home

“Lo fine del Superbonus 110% e la cancellazione della cessione del credito hanno lasciato il segno -spiega Fabio Ottavi, general manager di sonnen Italia, in occasione della conferenza stampa del 29 febbraio a KEY Expo -. Ma ci hanno anche spinto a ripensare la nostra presenza sul mercato e a puntare su diversi scenari della transizione energetica”. Se, quindi, il 2023 ci ha visto particolarmente impegnati nel ribilanciare il business tra canali B2C e B2B, il 2024 già vede concretizzarsi i primi frutti della rinnovata strategia a lungo termine.

“Abbiamo investito, in primis, nello sviluppo tecnologico del nostro “storico” prodotto per lo storage residenziale, la sonnenBatterie, in ottica di integrazione con la casa intelligente. L’accordo con KNX e il lancio dei dispositivi e dei servizi sonnenHome ribadiscono infatti un posizionamento fortemente orientato all’innovazione. Ci rivolgiamo ai clienti che credono negli ecosistemi smart per favorire l’indipendenza energetica con fonti rinnovabili”, aggiunge il manager. Obiettivo, dunque, rafforzarsi ulteriormente in un mercato che cerca qualità. Dove il protagonista non è il prezzo, bensì la capacità di fare efficienza inserendo fotovoltaico e accumulo in sistemi evoluti di domotica. Certi del fatto che, lavorando su consumi e “cultura” degli utenti, si possa sfruttare il pieno potenziale l’autoconsumo.

Fabio Ottavi, general manager di sonnen Italia, spiega gli obiettivi strategici dell'azienda per il mondo residenziale

Indipendenza energetica commerciale e industriale

Il 2024 è anche sinonimo di diversificazione, con l’ingresso ufficiale di sonnen nell’energy storage commerciale e industriale. La batteria sonnenPro Flexstack, mostrata in anteprima a KEY 2024, è un’evoluzione tecnologica pensata proprio per rispondere alle esigenze di flessibilità e scalabilità di questo sfidante settore.

“Non intendiamo solamente ampliare la gamma di prodotti. L’approccio, anche in questo caso, è sistemico. Vogliamo dare l’opportunità alle aziende italiane di accelerare il processo di transizione e indipendenza energetica, nonché di affrontare più efficacemente le fluttuazioni economiche del mercato”, spiega Fabio Ottavi. Al centro, la capacità di analizzare attentamente le necessità di ciascuna azienda, certamente diverse rispetto all’ambito residenziale, instaurando collaborazioni con professionisti e partner di esperienza del mondo C&I.

Un qualificato reparto di “technical sales” di sonnen si affiancherà a nuovi servizi di manutenzione preventiva e programmata, che accompagneranno i clienti C&I nel ciclo di vita della soluzione installata. “Ci stiamo impegnando a valutare, costruire, montare e dimensionare l’impianto insieme al cliente, ma anche supportarlo successivamente, nella sua quotidianità”, precisa Ottavi.

Cosa ha di diverso sonnenPro FlexStack?

La flessibilità di sonnenPro FlexStack è data dalla sua modularità, per venire incontro alle piccole aziende come ai grandi siti industriali. E dal grado di protezione IP65, che rende la batteria adatta sia in ambienti interni sia all’esterno. Il sistema può integrare da un minimo di 2 a un massimo di 4 unità, con potenza variabile da 92 a 368 kW e capacità da 110 a 495 kWh (espandibile a step di 55 kWh). Per esigenze ancora maggiori, sonnenPro FlexStack consente la creazione di sistemi in cascata.

Come per la gamma residenziale, anche la nuova batteria andrà a interagire con gli altri sistemi dell’azienda per stabilizzare la rete elettrica. Secondo il principio “digital by design”, nel medio periodo sonnenPro FlexStack si interconnetterà alla centrale elettrica virtuale sonnen. Una grande batteria digitale che, già oggi, collega in rete migliaia di storage domestici. Questo collegamento abiliterà, in futuro, un’ancora maggiore flessibilità del mercato dell’energia. Verso obiettivi che vanno oltre il risparmio economico, già ottenuto, per ampliare i concetti di indipendenza energetica e sostenibilità su tutti i livelli.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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