Dieci anni fa tutto è cominciato nel garage di quello che poi sarebbe diventato il fondatore di Sonnen.
Christoph Ostermann e Torsten Stiefenhofer hanno infatti fondato nel 2010 a Wildpoldsried, in Germania, la sonnen, realtà che ha sviluppato sonnenBatterie, il primo sistema di accumulo al mondo ad uso domestico all-in-one disponibile ai tempi sul mercato.
In 10 anni il mercato si è evoluto e l’accumulo è diventata una tecnologia disponibile e accessibile per tutti.
Allora i sistemi fotovoltaici sui tetti erano progettati solo per convogliare tutta l’energia solare in eccesso direttamente in rete ed era impensabile poterla utilizzare all’interno dell’abitazione.
“Non avevamo concorrenti, ma non avevamo neppure clienti!” (Christoph Ostermann, fondatore e CEO di sonnen)
La sonnenBatterie, invece, è stata pensata per riutilizzare parte dell’energia in un secondo momento, senza cederla in rete e far così fronte a picchi di richiesta o per avere una – almeno parziale – indipendenza energetica (ad esempio quando i pannelli fotovoltaici non sono attivi, come di sera e di notte).
“Quando abbiamo iniziato la nostra attività – ricorda Christoph Ostermann, fondatore e CEO di sonnen – avevamo una vision: ogni famiglia avrebbe dovuto diventare una piccola centrale elettrica pulita. La sonnenBatterie precorreva quindi i tempi e anticipava il mercato delle batterie domestiche. Non avevamo concorrenti, ma non avevamo neppure clienti”.
Negli ultimi dieci anni sonnen si è evoluta (oggi conta oltre 700 dipendenti in 9 sedi in tutto il mondo) da produttore di sistemi di accumulo domestici a fornitore di energia, ponendo le basi per un nuovo sistema energetico pulito e decentralizzato. Ad oggi sono oltre 50.000 le famiglie in tutto il mondo che hanno installato una sonnenBatterie. sonnen è stata inoltre acquisita da Shell New Energies a marzo 2019, pur continuando a operare come una consociata interamente controllata da Shell.
Sono diverse le innovazioni che sonnen ha introdotto sul mercato.